Capitolo 75

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Che cosa ci fa lui qui? È una festa della Seattle University, non il circolo dei drogati.


Stringo la mano ad Harry, che non sembra essersi accorto della presenza di Carl. Meglio così, almeno non cambierà umore e diventerà aggressivo e terribilmente irritante.


"Andiamo dai ragazzi? O vuoi stare per conto nostro?" Mi chiede all'orecchio.
"Andiamo a dire ai ragazzi che siamo qui e dopo stiamo noi due?" Chiedo, tirando Harry dalla parte opposta di Carl.
"Che impazienza" Ride.


Rivolgo un sorriso finto ad Harry ed incominciamo a cercare i ragazzi in mezzo alla folla di studenti. Al primo colpo, riconosciamo i capelli ossigenati di Niall e ci precipitiamo verso di lui. O meglio, io mi precipito.


"Ciao Niall" Gli batto la mano sulla spalla.


Lui si gira di scatto e ci rivolge uno dei suoi migliori sorrisi, che a dire la verità sono sempre bellissimi.


"Ciao ragazzi, come state?" Chiede sorseggiando dal suo bicchiere.
"Bene" Risponde Harry.
Niall fa finta di non notare le nostre mani intrecciate, ma rimane un sacco di tempo a fissarle.


"Dove sono gli altri?" Chiede Harry.
"In pista, li stavo raggiungendo'' Spiega.
"Okay, avvisali che siamo arrivati'' Dice Harry.
"Non andiamo a ballare?" Mi rivolgo verso di Lui.
"Harry ballare?" Ride Niall.
"No, Amanda. Io non ballo" Dice in tono serio.


Ecco che arriva il ragazzo con il cattivo umore.


"Dai, fallo per me" Sembro una bambina di cinque anni che supplica suo padre.
"Harry, fallo per lei" Interviene Niall.
"Amanda, no" Sospira.
"Io vado lo stesso" Dico slegando le nostre mani.


Devo distrarmi. Se penso solo che Carl sia qui..


"Ehi, tu non vai da nessuna parte" Mi afferra per il braccio.
"Perché no?" Chiedo.
"Ti mangiano con gli occhi, quelli lì'' Fa cenno a dei ragazzi seduti, in disparte da tutti.
"Me l'hai comprato tu il vestito" Gli ricordo.


Lui non dice niente e mi guarda arrabbiato.


"Avete deciso?" Chiede Niall avvicinandosi.
"Arriviamo" Sorrido.


Mi avvicino ad Harry e posiziono la mia bocca sul suo orecchio. Lui mi attira a sé e pressa i nostri bacini.
"Per favore" Sussurro e nascondo la faccia nell'incavo del suo collo.


La musica si ferma di colpo.
"Signore e signori, il lento sta per cominciare. Correte a cercare la vostra compagna,ragazzi" Interrompe un ragazzo, parlando al microfono.
"Un ballo" Mi allontana e mi guarda negli occhi.
"Uno" Ripeto sorridendo.


Trascino per la mano Harry, finché seguo Niall in mezzo alla folla. Raggiungiamo i ragazzi, e dopo un saluto veloce, io ed Harry ci avviciniamo.


"Amanda, io non so ballare.." Confessa.
"Nemmeno io" Lo rassicuro.


L'ultima volta che ho ballato un lento, è stato con papà. Io mettevo sempre i miei piedi sopra i suoi e seguivamo la musica.


Harry mi prende per i fianchi ed io metto le mie mani sulle sue spalle.
"Così è troppo distante" Mugola e mi tira di scatto verso di lui.
"Visto, è facile" Commento dopo che i nostri corpi iniziano ad ondeggiare a ritmo di musica.
"Sono un disastro" Ride.
"Rilassati" Lo rassicuro ed appoggio la mia testa sulla sua spalla.


Che cosa siamo io e Lui?
Fidanzati? Amici? Non lo so.


È strano il modo in cui ci comportiamo: a volte sembriamo davvero una coppia. Ma c'è qualcosa che ci ostacola. La paura. Entrambi abbiamo paura di ferire l'altro.


Chiudo gli occhi e mi godo il momento, perché non so ancora quanti ne posso vivere di così belli ed intensi.


"Amanda" Mi richiama.
Rimango con gli occhi chiusi e la testa appoggiata si di Lui. Non voglio staccare i nostri corpi.


"Amanda" Comincia a picchiettare sulla mia schiena.
"Qualcosa non va?" Alzo la testa per guardarlo.
"Dobbiamo andare" Dice preoccupato.
"Perché?"


Nello stesso esatto momento in cui lo chiedo, qualcuno mi prende per la vita e mi stacca da Harry.
"Biondina, come siamo belle questa sera" Ghigna Carl.
"Lasciami" Mi dimeno.
Harry si mette dietro di me ed appoggia la sua mano sulla mia schiena.
"Cosa vuoi?" Sputa.
"Niente. Solo che ho notato una bellissima ragazza in mezzo alla folla e quindi volevo venirla a salutare. Bello il vestito rosso" Mormora accarezzando il mio braccio.
Mi ritraggo al contatto e cerco in tutti i modi di togliere la sua lurida mano da me.
"Lasciala" Ringhia Harry.
"Non ti piace quando la tocco?" Lo sfida.


Ad un certo punto, Carl mi attira verso di lui con prepotenza e pressa il suo petto contro il mio.
"È veramente uno spreco.. Non dovresti passare ore ed ore del tuo tempo con questo pivello" Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"È uno spreco di tempo il tuo, stando qui" Ringhio.
"Vieni, ti porto in un posto" Guarda dritto verso Harry.


Mi strattona verso l'uscita. Harry ci segue e continua ad urlare insulti e minacce a Carl.


Quando finalmente usciamo, mi lascia il braccio e mi butta per terra.
Harry, che assiste alla scena, prende la carica e si scaglia su Carl, buttandolo per terra.
"Tutto bene?" Mi chiede, aiutandomi ad alzare.
"Adesso che ci sei, si" Mormoro attacandomi al suo corpo.


Harry non intende lasciare la presa su di me.
Sono protetta, ora.


"I due fidanzatini che vengono ad una festa insieme. Esilarante la cosa" Dice Carl alzandosi.
"Tu sei esilarante" Sputa Harry.
"No. Ti ha mangiato il cervello quella lì, non è vero?" Mi accusa.
"Lei non ha fatto un bel niente" Ringhia.
"Allora te lo sei mangiato da solo?" Chiede avvicinandosi.


Harry mi nasconde dietro di lui, tenendo sempre la mia mano.
"Perché sei qui?" Devia il discorso.
"Sai, Clara mi ha chiesto di fare un salto" Dice accendendosi una sigaretta.


Clara? Conosce Carl?
Perché mai avrebbe dovuto chiedere a Carl di venire qui? Non capisco..


"Ma lei non c'è" Nota Harry.
"Infatti" Ride sbuffando una nuvola di fumo.
"E perché cazzo sei qui?" Attacca Harry.
"Ti ho detto, Clara voleva che io venissi a controllare la situazione" Mormora.
"Quale situazione?" Intervengo.


Carl rivolge un sorriso malefico ad Harry e non mi risponde.
"Non me la lasci nemmeno un po' la biondina? Almeno potrei divertirmi" Ghigna.
"Vattene via" Ringhia Harry.


Carl alza le mani in segno di resa e si incammina dalla parte opposta della strada.
"Ah, biondina. Ci si rivede" Mi fa un cenno della mano.


Harry, che non aveva mai lasciato la mia mano, mi trascina verso la macchina e saliamo.
Harry comincia a prendere a pugni i volante con violenza ed a tirarsinle punte dei capelli.
"Ehi, basta. Non risolvi niente prendendo a pugni un volante" Gli passo una mano sulla schiena.
"Ti ha fatto male?" Si rivolge completamente a me.
"No.." Mormoro.
"Ho bisogno di te.." Mormora e pressa le sue labbra sulle mie.


Non rifiuto il bacio e gli concedo l'accesso alla mia bocca.
"Non odiarmi" Mormora tra le nostre bocche e mi prende per i fianchi, posizionandomi sopra di lui.
"Non ti odio" Dico nelle sue labbra.


Harry comincia a muovere i nostri bacini e l'adrenalina mi scorre su e giù per tutto il corpo.
È la sensazione più bella della mia vita.



-P.s. Ehila ♥ non so se riuscirò a mettere una altro capitolo, oggi, perché devo fare le valigie.. Domani parto per il mare, ma continuerò ad aggiornare.
Baci.

Can we grow up together? •H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora