Capitolo 79

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Non posso credere di aver appena conosciuto questo lato oscuro di Zayn. Si è sempre presentato come un ragazzo adorabile, fino a quando non è letteralmente scappato con Carl.
Ma in fondo, speravo che il vero Zayn sarebbe rimasto tale con me, solo con me.

Cerco di rimettere a posto i miei pensieri confusi: che cosa ha promesso Clara a Zayn?
Perché c'è questo circolo vizioso tra Carl, Zayn e Clara? Lei aveva detto di voler ricominciare, con me, e aveva ricominciato bene.
Ma adesso? Che cosa devo pensare di questa ragazza apparentemente dispiaciuta?


La vibrazione del mio telefono mi distrae dai miei pensieri.
"Pronto?" Rispondo.
Sono ancora intontita dall'incontro che ho appena avuto.
"Amanda, ciao. Ho visto che sono appena arrivati i soldi per l'intervento.. Opereremo dopo il tuo compleanno" Mi avvisa la dottoressa.
"Aspetta.. Ma io ho mandato solo tre quarti del totale" Mugolo.
"Lo so, ma voglio aiutarti" Dice.
"No, non posso accettare" Mi oppongo.
Non voglio rubare soldi a nessuno.
"Accetterai, invece. Opereremo il 28 febbraio, quindi prenderai l'aereo per New York il 27, arriverai al tuo hotel e ci rivedremo all'ospedale. Capito?" Istruisce.
"Capito" Rispondo.
"Hai ancora le fitte?" Mi chiede.
"Si, ma appena sento che stanno per arrivare, prendo un anti dolorifico e cerco di non pensarci" Confesso.


Ogni volta che sentivo che la fitta si sarebbe ripresentata, prendevo qualche pastiglia e mi distendevo sul letto.


"Brava, allora ci vediamo alla grande mela" Dice, cercando di essere ottimista.
Anche se bisogna essere solo pessimisti riguardo questa situazione.
"Ciao" Riattacco.

Ho un disperato bisogno di parlare con Harry, ma non per raccontargli dei miei problemi e nemmeno di quanto è successo oggi con Zayn. Ma volevo mettere in chiaro due cose, perché ora spariró. Non so ancora per sempre, ma bisogna vedere come andrà l'intervento.


L'unica cosa per cui varrebbe la pena di rimanere in vita, è quella di poter incatenare i miei occhi a quelli color giada; poter accarezzare quei capelli folti; e sentire, per un'ultima volta, la sua pelle sulla mia.

Decido di cambiarmi i vestiti e di rendermi più presentabile.
Dopo aver indossato dei jeans stretti neri, una felpa pesante e le mie scarpe preferite, sono pronta per uscire.
Non so ancora dove andare, ma l'istinto mi porterebbe a Lui.
Così decido di incamminarmi verso la casa della confraternita: mi aveva detto che sarebbe stato lì per la notte.

Le strade di Seattle sono uggiose e terribilmente malinconiche: proprio come piace a me.


Dopo aver consumato anche l'ultima sigaretta, arrivo finalmente alla casa dei ragazzi. Busso, con un po' di esitazione.


È Louis che apre la porta, e appena mi vede, mi rivolge uno dei suoi sorrisi migliori.
"Amanda.." Sorride, aprendo di più la porta, così da farmi entrare.
"Buongiorno, spero di non aver svegliato nessuno" Mugolo.
"No, non hai svegliato nessuno. O meglio, siamo tutti sveglia tranne Jos"
Mi fa strada verso la cucina.
"Devo ancora capire perché passa così tanto tempo in questa casa.." Confesso.

Non che fosse brutta, ma non capisco perché dovrebbe voler stare tutta la giornata in mezzo a ormoni maschili, per quanto possano essere belli.
Ammetto che passerei pure io una giornata qui, ma mi sentirei di troppo, un problema.

"Sai com'è Jos" Ride, sorseggiando da suo bicchiere.
"Harry è qui?" Chiedo di getto.
Mi maledico mentalmente per la troppa fretta, ma ho bisogno di parlargli.
"No, è andato via questa mattina presto. Gli abbiamo fatto gli auguri, ha bevuto qualcosa, e se n'è andato via" Borbotta.
"Ascolta, Lou.." Mi avvicino a lui.
"Devo parlare con te e i ragazzi di una cosa, ma Harry e Jos non devono sapere niente. Okay?"
Voglio parlargli di Zayn. Harry non capirebbe, sarebbe troppo accecato dalla rabbia.
"Vado a chiamare i ragazzi" Mi informa.

Mi dirigo verso la veranda e mi siedo sul solito divano. Mentre aspetto, mi accendo una sigaretta, sperando che questa possa farmi trovare le parole giuste.
Ho seriamente paura di Zayn, e di Carl.


I ragazzi mi raggiungono, mi salutano con un cenno della mano e si siedono davanti a me.
"Jos dorme come un sasso" Mi informa Liam.
"Che cosa succede?" Interviene Niall.
"Ragazzi, dovete promettermi di non fare parola a Harry di quello che vi sto per dire. E nemmeno a Jos, perché non saprebbe stare zitta.." Butto la sigaretta lontana.
"Di che cosa si tratta?" Liam corruga la fronte.
"Vedete, questa mattina, ero in stanza da sola.. Dopo essermi fatta una doccia, sono uscita dal bagno per carcare i vestiti ed ho trovato Zayn dentro la mia camera. Sono rimasta sbigottita, e volevo solo due cose: vestirmi, e che lui andasse via.


Poi mi ha convinto a parlare. Mi ha detto che gli dispiaceva non poter fare gli auguri ad Harry e cose del genere.


Voi sapete che Carl e Zayn credono ancora che io ed Harry stiamo insieme? Ecco, una sera Clara mi ha chiamato e mi ha invitato a bere qualcosa, solo con lei. Ma quando sono arrivata, ho trovato anche Zayn e non potevo cacciarlo via. Harry è arrivato quando ero praticamente ubriaca, e Zayn dovrebbe aver parlato con Clara di qualcosa.


Per questo, Zayn mi ha urlato contro, chiedendomi se io fossi innamorata di Harry e che cosa pensassi di Zayn Malik. Ho tentato di assecondarlo, ma più ci provavo, più diventava aggressivo.
Mi ha implorato di non fare parola ad Harry del nostro incontro, sopratutto perché mi ha baciata. Ma la cosa che mi preoccupa di più, è che Zayn non molli l'osso e che mi faccia soffrire a tal punto da dover scegliere per forza lui" Tiro un sospiro di sollievo quando ho finito di parlare.
"Non ci credo.." Borbotta Niall.
"Amanda, non ti farà niente" Mi rassicura Liam, poggiando la sua mano sulla mia tremolante.

Non avrebbe senso aver paura di Zayn, no?
In fondo, sto per spiacciare la mia faccia sul muro della morte, quindi questo non è niente in confronto alla mia vita incasinata.


"Scusatemi, ma avevo bisogno di dirlo a qualcuno. Ho promesso a me stessa che sarei rimasta zitta, che non avrei detto niente. Ma volevo che almeno voi lo sapeste. Sapete, se succederà qualcosa.."


Non ho tanta paura di Zayn, ma di Carl: potrebbe rovinarmi gli ultimi momenti felici della mia vita.


"Hai fatto bene a dircelo, terremo gli occhi aperti per te" Sorride Louis.
"Grazie ragazzi" Cerco di essere meno in pensiero.


In fondo, se mi succedesse qualcosa, loro potrebbero sapere chi è stato; anche se non ci vuole molta fantasia.

Mi alzo in piedi, pronta per ritornare alla mia stanza e chiudermi dentro, come in una gabbia.
"Oh, ragazzi" Mi rigiro per guardarli.
Loro alzano le loro teste, confusi.
"Partirò alla fine di febbraio, quindi non mi vedrete per un po' di tempo" Li informo.
"Che fortuna!" Esclama Niall.


Si, vado ad operarmi, ragazzi. Non mi vedrete più.
Mai più.


-P.s. Ciao! Non so se riuscirò a mettere qualcosa questa sera, perché sono via lol.
Vorrei fare un sondaggio: quanti anni avete?
So che tipo è un po' tardi per chiederlo, visto che quando si arriva a cento mi fermo, ma voglio sapere quanto anni hanno le persone che leggono le mie storie da fangil depressa.
Baci.

Can we grow up together? •H.S.Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα