Capitolo 18

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Harry's POV

Clara cerca in tutti i modi di sfilarmi i pantaloni di dosso.

"Lasciati andare" Mormora lei vicino al mio orecchio.

La respingo.

"Ma che hai? Di solito non vedevi l'ora di passare un po' di tempo con me" Mi stuzzica.

"Non oggi" Dico alzandomi e mettendomi la giacca.

"Ma se mi hai chiamato tu" Mi ricorda.

"Si, ma ho cambiato idea" Dico aprendo la porta ed uscendo.

Non riesco a pensare a qualcosa che non sia Amanda. Zayn cerca in tutti i modi di marcare il mio territorio, ma dubito che ci riesca. Amanda preferisce me, lo so. Forse non le piaccio, ma di certo non preferisce Zayn. Quel ragazzo è troppo appiccicoso.

Mi dirigo verso la casa della confraternita e mi accendo una sigaretta.

Il telefono squilla. Amanda.

"Pronto" Mormoro.

"Devi aiutarmi.." Mormora lei. Sembra che abbia corso per quindici chilometri.

"Dove sei?" Chiedo.

Sento un tonfo.

Merda.

"Amanda!" Urlo.

Niente. Non risponde. Cerco di sentire i rumori che ci sono sotto. Bambini, sono bambini.

Corro verso la scuola elementare a dieci minuti dal campus. Corro veloce e quei dieci minuti diventano tre. Guardo in giro. Nessun bambino. Nessuna Amanda.

Torno indietro e cerco di pensare in fretta.

Al parco.

Entro dentro e vedo subito dei bambini che stanno giocando e urlando per tutto il parco.

Cerco Amanda, ma sembra che non si voglia far trovare.

"Oh Signore, ragazzina stai bene?" Sento urlare.

Corro verso la voce, ma niente.

"Ragazza?" Urla ancora.

Svolto a destra e mi addentro in luogo appartato coperto da alberi.

Eccola.

"Amanda!" Urlo correndo verso di lei.

"La conosce?" Mi chiede l'anziana che l'ha trovata.

"Si" Dico.

"Vuoi che chiami i soccorsi?" Mi chiede lei finche mi avvicino ad Amanda.

"No, grazie. Cerco di svegliarla se no la porto io. Grazie" Dico. Questa signora mi ha aiutato più di quanto lei possa immaginare.

"Mi raccomando" Mi dice toccandomi la spalla e se ne va.

"Amanda, sono qui. Sono Harry. Svegliati" Dico scuotendole il braccio.

Niente.

Mi avvicino a lei per sentire se respira ancora e se il suo cuore batte. Tutto funziona.

"Amanda..!" Dico ancora mettendola dritta.

Noto che ha un piccolo taglio sulla tempia destra e sanguina.

"Svegliati, ti prego" Il mio cuore batte troppo forte. Penso che possa uscire di colpo dal mio petto e che si possa mettere a correre per tutto questo fottuto parco.

Quando vedo che Amanda non mi dà segni vitali, prendo un fazzoletto dalla mia tasca e mi avvicino per tamponarle la ferita.

Appena le tocco la pelle, si muove di scatto e apre gli occhi.

Can we grow up together? •H.S.Where stories live. Discover now