Capitolo 62

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Apro la porta di casa mia ed entro, seguita da Harry.

"Vuoi qualcosa?" Chiedo togliendomi la giacca, i guanti ed il cappello.

"Devo usare il bagno, posso?" Chiede.

"Si, devi salire le scale" Istruisco.

"Grazie" Mi sorride e si dirige al piano superiore.

Mi siedo sul divano ed aspetto che ritorni.

Quando accendo la televisione, il telefono squilla.

"Pronto?" Rispondo.

"Amanda, dove sei?" Mi chiede Zayn.

Quando sento la sua voce, mi alzo e salgo in camera mia. Se Harry mi trova a parlare con Zayn, uccide prima lui e poi me.

"Sono a casa, perché?"

"Perché Ross mi ha raccontato che Carl l'ha costretto a combattere con Harry e volevo essere sicuro che stesse bene.. I ragazzi ti hanno detto qualcosa?"

Entro in camera mia e chiudo la porta. Speriamo che Harry ci metta tanto in bagno e che io riesca a parlare con Zayn in pace.

"A dire la verità, sono andata io a controllare" Sospiro.

"Cosa?! Ma sei per caso impazzita?" Urla al telefono.

"Lo so, mi sono già presa una raffica di parole da Harry.."

Perché tutti si preoccupano se vado da qualche parte a vedere il Suo combattimento? So cavarmela benissimo da sola.

"Scusa, è che assurdo.." Sospira.

"Cosa?" Chiedo confusa.

"Il modo in cui vi amate"

Credono davvero che stiamo insieme? Cioè, nessuno esterna i propri sentimenti all'altro. Stiamo solo facendo finte per cercare di proteggerci a vicenda, anche se io traggo pochi benefici da questa cosa.

"Non vorrei usare quel verbo. Amare è una grande parola" Sorrido.

"No, voi vi amate nel vero senso della parola: non c'è solo attrazione fisica, ma quando vi guardate i vostri occhi formano letteralmente due cuoricini" Ride.

"Andiamo, smettila" Rido anch'io.

"Ti tratta bene?"

Harry's Pov

Mi sciacquo il viso con l'acqua fredda per la quinta volta. La mia testa è un mix di pensieri e desideri.

Non so che cosa mi sia successo prima, con Amanda. Forse mi sono lasciato un po' andare, ma devo ammettere che è stato bellissimo. Ma non devo commettere lo stesso errore, perché so che la farò soffrire. Preferisco soffrire io, piuttosto che far soffrire lei.


Dopo dieci minuti abbondanti che sono in bagno, decido di raggiungere Amanda.

Apro la porta del bagno e scendo le scale: non c'è.

Non la chiamo, magari sarà andata in qualche stanza oppure mi vuole fare uno scherzo, nascondendosi e saltando fuori facendomi prendere paura.

Controllo tutto il soggiorno e la cucina. Ma quando non ci sono tracce di Amanda, decido di tornare al piano di sopra.

Quando mi dirigo verso le porte che si trovano dalla parte opposta del bagno, sento la sua voce.

"Non vorrei usare quel verbo. Amare è una grande parola" Dice.

Sta parlando da sola?

"Andiamo smettila" Ride.

Sta parlando al telefono.

Can we grow up together? •H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora