Capitolo 85

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Sono passati tre giorni, e Amanda non si è ancora svegliata. Non si muove nemmeno. Ogni tanto devo controllare che respiri ancora, perché a volte mi sembra quasi morta. Ho passato questi quattro giorni con Lei, tenendole la mano. Le ho sempre parlato: le ho raccontato cose tristi, cose belle. Le ho detto quanto la rivoglio indietro e quanto ho bisogno di lei. Le ho cantato persino delle mie canzoni. Ho cercato con tutto me stesso di dirle quelle due parole, ma non ci riesco.

Quando usi il verbo, è tutta un'altra storia perché può significare anche solo come amicizia; ma quando dici ' ti amo '.. beh, non è facile. Mi odio così tanto per non averle detto quelle due parole prima che partisse. Ce le avevo sulla punta della lingua, ma invece sono stato solo capace di urlarle dietro per quanto fosse egoista. Ma la verità è che qui l'egoista sono io. Ho tenuto per me stesso i miei sentimenti, per paura di non essere ricambiato.

Non so ancora che cosa siamo e che cosa saremo io e Amanda. Non so se le cose tra di noi cambieranno o rimarranno così. Non so se Lei mi vorrà ancora in mezzo ai piedi.

L'unica certezza che ho è che ora lo so. So di essermi innamorato di una cocciuta, sfigata e bellissima ragazza. Così fragile, innocente. Ma che se tira fuori gli artigli, tira fuori chi è veramente.

"Ehi bellissima" Mi siedo nella poltrona accanto al suo letto. L'ho fatta portare qui così posso rimanere sempre con lei.

"Oggi hanno chiamato i ragazzi perché sono sparito.. Ho detto loro che ero ad un combattimento, non volevo dire loro di quello che sta succedendo. Diciamo che è un segreto tra di noi, non lo voglio di certo raccontare a tutti.

Sai, non vedo l'ora di portarti via da qui per portarti a Seattle. Ho tanti progetti per.. me e te. Voglio tornare a scuola e finire l'anno scolastico; voglio passare un'estate indimenticabile; voglio andare dai tuoi parenti in Europa e imparare la tua lingua paterna; voglio andare in tutto il mondo e visitarlo. Voglio fare tutto questo con te" Un dolore lancinante incomincia a pulsare dentro di me.

Io ci credo anche troppo a tutto questo.. e se lei non si svegliasse?

"Io ho un cuore ed un'anima

credimi li userò entrambi

abbiamo fatto una partenza

anche se era una falsa partenza, lo so

Piccola, io non voglio sentirmi solo"  Leggo dal mio diario sgualcito.

"Ho scritto questo pezzo per te, sai? Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, ma devi credermi che sono un uomo anch'io e posso sbagliare. Non voglio rimanere da solo..

 Amanda, ti prego. So che mi puoi sentire.. Solo che.." Le parole mi si fermano in gola. "Non so se tu non ti voglia svegliare perché qui ci sono io o perché non trovi una via d'uscita. So che fa paura tutto questo, ma ci sono io a proteggerti.

Lo so che è stupido da parte mia anche solo pensarlo, ma forse tu, ovunque tu sia, hai incontrato i tuoi genitori ed ora sei con loro. Non ho mai creduto a queste stronzate, ma adesso che tu sei in questo stato, ho incominciato a crederci. Ci credo più che mai perché non voglio pensare che tu ora stia soffrendo. Voglio pensare che tu ora ti stia godendo una passeggiata con i tuoi genitori che non vedi da un sacco di tempo.

Ma ti prego, ora scendi dalle nuvole. Loro non sarebbero felici se vedessero la propria figlia lasciarsi andare in questo modo. Tu sei forte, lo sei sempre stata. Io credevo in te ed ora credo in te più di prima, perché so che puoi aprire quegli occhi.

Mi mancano un sacco quegli occhi scuri, misteriosi. Ma tu, una ragazza misteriosa non sei. Sei una ragazza dolce e che si preoccupa per gli altri più di quanto si preoccupi per sé stessa, ma non devi perché.."

Can we grow up together? •H.S.حيث تعيش القصص. اكتشف الآن