Can we grow up together? •H.S.

Capitolo 61

Merda.

Mi allontano dal ring e mi dirigo verso l'uscita. Non guardo se Harry mi sta seguendo o meno, ora mi interessa solo andare via da questo posto.

Cerco la strada di prima, ma mi perdo. Non riesco più a trovare la via dalla quale sono arrivata, e non so come fare.

Qui, i lampioni emanano una luce debole e non riesco ad orientarmi bene.

Non vedo niente.

Il mio telefono squilla nella tasca.

Harry.

Non rispondo e ripongo il telefono nella tasca.

Suona ancora, ma decido di non rispondere.

Poi, la terza volta che rifiuto la chiamata, mi arriva un messaggio nella segreteria telefonica.

"Amanda, dove sei? Ti giuro che.. che.." Urla infuriato Harry.

"Dimmi solo dove sei" Si tranquillizza ed il messaggio conclude.

Non voglio chiamarlo, sentirlo sbraitare come un pazzo chiedendomi perché mi trovassi lì e perché conoscessi Ross.

Il telefono squilla e decido di rispondere, ma non parlo.

"Amanda!" Urla Harry.

"Dimmi subito dove sei, dobbiamo parlare" Dice arrabbiato.

Rimango muta.

"Amanda!" Urla.

"M-mi sono persa.." Mormoro.

"Come ti sei persa..?!" Urla.

"I-io.."

"Dove sei?" Si calma.

"Non lo so, sono in questo posto con poca luce. Non capisco dove sono" Mi difendo.

"Ti vengo a cercare, rimani dove sei" Comanda e riattacca.

Mi siedo sul marciapiede e mi accendo una sigaretta.

Ed aspetto, aspetto.

"Amanda, sei qui?"

Harry.

Mi alzo in piedi e vago nel buio per trovare la sua figura.

"Harry, sono qui" Dico.

Qualcosa mi tocca la schiena e faccio un balzo dalla paura.

"No!" Urlo.

"Ehi, sono io, Harry" Mi fa voltare.

"Oh, io.. scusami, lo so che non dovevo.. ma Zayn mi ha fatto preoccupare"

Mi maledico mentalmente per aver nominato quel nome.

"Zayn? Che cazzo c'entra Zayn, adesso?" Mi prende per i fianchi ed aumenta la presa.

"Ti posso spiegare se non mi aggredisci" Mi difendo.

Mi lascia subito i fianchi e si tira le punte dei capelli.

"Racconta" Cerca di non mandarmi a quel paese.

"Mi ha chiamato dicendomi di aver cambiato numero ed io lo volevo riattaccare subito perché ho ripensato a quello che ti aveva fatto a Capodanno. Ma dopo mi ha detto di questa sera e che non voleva che tu rimanessi da solo, voleva che qualcuno ti venisse a vedere"

Infondo, gli dispiace. Credo.

"Ah si? E allora ha fatto venire lì te, per giunta da sola, per controllarmi?" Sbuffa una risata arrabbiata.