Smoke and mirrors

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Zelda



- ... e poi mi sono ritrovata circondata da uno sciame di insetti schifosi. Questa notte mi sono alzata due volte - due volte! - per controllare che non ci fossero vespe o cavallette sotto al letto, sentivo ancora il ronzio nelle orecchie, sapete? -.

- Mm mm -. Annuisco quasi in automatico, fingendomi calma e attenta alla conversazione. In realtà ho perso quasi tutta l'ultima parte del discorso di Mel perché sono stata troppo impegnata a nascondere il brivido di fastidio che mi ha percorsa quando, con la coda dell'occhio, ho notato il gruppetto di ragazzine in sosta accanto al tavolo dei Capifazione.

Spezzo a metà un biscotto al limone, cercando di dominare la vampata di irrazionale gelosia che mi fa digrignare i denti. Il rumore secco attira l'attenzione di Melanie, che interrompe prontamente la discussione sulle possibili paure che dovremo affrontare domani durante la prova finale dell'iniziazione e mi scruta in viso con aria astuta.

Osserva il biscotto ormai ridotto in briciole sul mio vassoio, prima di voltare la testa per dirigere lo sguardo verso l'altro lato della mensa. Soppesa la situazione per qualche secondo, poi soffoca una risatina. - Sei una causa persa - esclama, dandomi un pugno non troppo leggero sulla spalla. - Credevo avessi superato la fase della gelosia compulsiva -.

La frecciatina non fa che acuire il mio umore tetro. - Lo credevo anch'io - bofonchio, senza perdere di vista la smorfiosa bionda che si è seduta in mezzo ai Capifazione, vicino ed Eric. Decisamente troppo vicina ad Eric.

Il biscotto che mi capita tra le mani sta per fare la stessa fine del precedente, ma Felix me lo sfila abilmente dalle dita prima che possa ridurlo in poltiglia. - Mi sono perso qualcosa? - chiede, mentre sbocconcia il quadrato di pasta frolla. Il suo sguardo tranquillo vaga da me all'Intrepida al suo fianco. - Avanti, rendetemi partecipe. Mi hanno sempre incuriosito le chiacchiere tra ragazze -. Ci sorride, poi mette una mano sul cuore con fare teatrale. - Mi impegno a mantenere il segreto -.

Mel aspetta il mio cenno di assenso prima di spifferare tutto: - Zelda può sembrare una ragazza dura e distaccata, ma sotto sotto è disgustosamente romantica e... -.

- Taglia corto, Mel - ringhio, facendo ridacchiare Felix.

- Oh, d'accordo. Volevo arrivarci per gradi per non scioccarlo, ma se insisti ... -. Si scosta un ciuffo di capelli dalla fronte e posa una mano sull'avambraccio del gemello. - Zelda se la fa con Eric -.

Il tatto con cui Mel diffonde la notizia è paragonabile a quello di un cinghiale lanciato a folle corsa verso dei soprammobili di cristallo. Ovvero nullo. Ma tanto ormai non ci faccio più nemmeno caso. Soprattutto non quando sono impegnata ad osservare i movimenti studiati della bionda che si sta prendendo fin troppe libertà con Eric. Se non stacca subito le sue dita dalla spalla del mio ragazzo vado lì e gliele spezzo come sto spezzando i biscotti nel piatto.

Alle parole di Melanie, Felix per poco non sputa il boccone di muffin che sta masticando. - No! -.

- Si! - squittisce con enfasi la sopraccitata vincitrice del premio "Sono la quintessenza della delicatezza".

- Il Capofazione? Proprio quell'Eric? - continua il gemello, chinandosi verso di lei con fare complice.

- Quanti altri Eric conosciamo? - sibilo io a mezza voce, ma nessuno dei due pare farci caso.

- Allora era lui il ragazzo del succhiotto - commenta Felix, con un sorrisetto malizioso che fa concorrenza a quelli abituali di Xavier. Mi fa l'occhiolino, poi torna subito ad interrogare Melanie come se io non fossi presente. - E da quanto va avanti? -.

Burn in my frozen heart like a dancing flameOù les histoires vivent. Découvrez maintenant