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Io, Madison e Alfie aspettiamo l'arrivo del professor Grey, che dopo pochi minuti arriva. È vestito in pantaloni di tuta e una t-shirt: mantiene il suo fascino.
«Buongiorno» esordisce l'uomo «siete voi i tre sciagurati che si sono iscritti a questo corso?»
Noi tutti ridacchiamo.
«Ritenetevi i tre studenti più fortunati di tutta la South Pamont High School» ironizza nominando il nome della nostra scuola.
L'uomo, una volta di fronte a noi, incrocia il mio sguardo:«Me lo sarei dovuto aspettare: chi è più intelligente della signorina Cooper e della signorina Davies» fa i complimenti a me e alla mia amica che sorridiamo
«Ma c'è un altro ragazzo» nota poi «Queste due ti hanno minacciato?»
Alfie, che sa che lui è il professore di cui gli ho parlato molto e ho molta stima di lui, sorride:«In realtà sono stato io a convincere loro»
Il professore si siede a terra e ci invita ad imitarlo:«Quindi mi stai dicendo che loro due non sarebbero venute qui se non fosse stato per te?»
Alfie annuisce sorridendo.
«Potete vergognarvi» ci insulta ironicamente
«Come ti chiami ragazzo?» gli domanda poi
«Alfie Harris»
«Sei nuovo in questa scuola, vero?»
Il ragazzo annuisce.
«Mi dispiace» ammette il professore «spero che non sia stato un trauma per te» continua facendo ridere i due ragazzi accanto a me.
«Allora» incomincia il signor Grey «Come mai siete qui?»
Lo guardiamo ridendo.
«Rettifico: Alfie, come mai sei qui?»
Il ragazzo sorride:«Perché il basket non mi piace e dato la disponibilità di sport in questa scuola, credo che l'opzione migliore sia correre»
Il professore ridacchia:«Sarò sincero con voi» inizia «il preside non mi da un euro per questo corso e l'unico motivo per cui ho deciso di farlo è perché voglio farvi capire come è realmente la vita»
Lo guardiamo senza capire.
Lui sorride:«Non preoccupatevi, correrete eccome, anche perché se il preside mi scopre sono finito, ma una cosa che ho sempre voluto che venisse insegnata a scuola è il preparare gli studenti a quello che gli aspetta»
Sorrido: lo ammiro tanto.
«Avete comunque il diritto di andarvene dalla pazzia che sto facendo»
Io e i miei amici ci guardiamo e sorridiamo, facendo capire che non ci muoviamo da qui per nessun motivo.

«Bene» sospira infine alzandosi «fate tre giri del campo e poi parliamo»
Noi tre ci alziamo e iniziamo a correre.
Non riuscirò mai a capire perché abbiamo un campo da football circondato da una pista di corsa che non viene usata. Il campo viene infatti utilizzato solo per gli allenamenti delle cheerleader.

Alfie è il più veloce dei tre mentre Madison è la più lenta ed esulta appena finisce i tre giri.

Il professor Grey ci passa tre asciugamani e tre bottigliette d'acqua.
Ci fa poi sedere sulla pista in un posto all'ombra.

«Oggi» incomincia l'uomo «vi spiegherò quanto importante è il voto elettorale»
Noi andiamo, ancora sfiniti dalla corsa.
«Non sarà noioso, anche perché sennò mi addormento prima di voi»
Ridacchiamo.
«Vi spiegherò brevemente la storia del voto»
Così racconta in ben pochi minuti come siamo giunti al suffragio universale maschile e femminile.
«Certe persone dicono che votare è un obbligo, mentre in realtà è un'opportunità. Abbiamo l'opportunità di votare quello che pensiamo e di far parte della società in cui viviamo, non sarebbe normale non sfruttarla. Una delle cose più importanti, ricordatevelo, è esprimere sempre la propria opinione, ma rispettare quella altrui. Siamo in grado di pensare con la nostra testa ed essere mentalmente liberi e ci sono persone che accettano di venire corrotte per un po' di soldi. Per dei soldi? Non fatelo mai: vi sto pregando. Non fatevi mai influenzare o corrompere per ottenere dei soldi o dei favori. Mantenete chiara la vostra idea e apprezzate la vostra libertà. Se mai vi insulteranno per le vostre idee e per quello che siete, ricordate che siete migliori di loro: non abbassatevi ai loro livelli. Il fatto è che le persone sono molto brave a giudicare, ma voi non dovete farvi influenzare dai loro giudizi»
Il professor Grey cerca un dibattito con noi e lo trova: sia Madison che Alfie partecipano molto facendo dei veri e propri discorsi con l'uomo.

D'un tratto però, vedo arrivare il preside Day e avviso subito il professore. Lui d'un tratto cambia discorso parlando di corsa, del fatto che è felice che abbiamo partecipato al corso e al fatto che dopodomani ci sarà di nuovo un allenamento.
«Buongiorno» esordisce il preside
«Buongiorno preside» dice sicuro il professor Grey
«Buongiorno» diciamo all'unisono noi studenti
«Come procede il nuovo corso?» domanda falsamente il superiore
«Alla grande, stavo avvisando i ragazzi dei prossimi allenamenti» lo informa il professore
«Bene» risponde duro il più vecchio dei due «Speriamo che la corsa serva a migliorare il comportamento della signorina Cooper»
Anche un estraneo può capire bene che non mi sopporta.
Sorrido falsamente:«Non si preoccupi per me» rispondo dura
«Dato che non lo fa lei, lo faccio io»
Lo guardo seria:«Lei non ha nè il diritto nè il dovere di preoccuparsi del mio comportamento. Tutto ciò che è tenuto a interessarsi è il mio andamento scolastico e non ci sono problemi riguardo quello»
Il preside Day sbuffa esausto delle mie risposte:«Meglio che me ne vada, arrivederci»
I miei amici e il professore lo salutano, io mi limito a guardarlo andarsene.

«Sì diverte a darti fastidio» ammette il professor Grey che ha palesemente una pessima opinione del suo capo
Gli sorrido:«Cerca invano di vincere un dibattito con me, ma non si rende conto che lui è sempre dalla parte del torto»
Madison sospira:«Prima o poi ti sospende»
La guardo seria:«Non mi interessa. Lui non porta rispetto a me, io non lo porto a lui»
Madison non mi risponde, dandomi automaticamente ragione.
Dopo poco il professore ci avvisa che l'allenamento è finito, quindi noi tre ci dirigiamo verso il parcheggio della scuola.

«Io vado via con Matthew» li avviso quando arriviamo a destinazione e noto l'auto degli Harris
«Lo so» ammette Alfie «E non vengo a casa con voi solo perchè c'è Jacob»
Madison mi guarda in attesa di spiegazioni:«Ieri mio padre ha voluto che lui venisse a casa mia, ma ti spiego domani che ora devo andare» mi dileguo velocemente, certa che avrebbero iniziato a farmi tantissime domande.

Sorrido ampiamente quando il ragazzo nota il mio arrivo, sorriso che lui non tarda a ricambiare.

DUST || [COMPLETA]حيث تعيش القصص. اكتشف الآن