DUST || [COMPLETA]

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Cerco di non mostrarmi agitata per l'imminente incontro con Andrew, l'amico di Alfie.

Il posticipo di questo tanto atteso appuntamento non ha migliorato le cose: è come se avessi molta voglia di conoscerlo ma allo stesso tempo ho paura che non sia una buona persona e quindi che possa far soffrire il mio amico.

Madison cammina al mio fianco e sembra davvero tranquilla. Vorrei essere lei in questo momento.

Il fatto è che quando Alfie parla dell'amico del fratello ha davvero un sorriso smagliante e si vede palesemente che è davvero innamorato. Sono certa che sia così, non esagero dicendo in questo modo.

Alfie ha deciso di portarci in un bar del centro commerciale. Ha detto che Andrew finisce il turno tra poco, se non l'ha già fatto.

Ad un tratto, il ragazzo gira a destra ed entra in una piccola caffetteria. Io e la mia amica lo seguiamo.
Noto Andrew all'istante: è seduto a un tavolo per quattro persone e sta guardando attentamente il tablet.
Noi tre ci avviciniamo e l'agitazione inizia a salire.

Speriamo che sia un ragazzo per bene.

«Ciao Andrew» esordisce Alfie.
Io sorrido imbarazzata.
Il ragazzo seduto alza lo sguardo e sorride:«Ciao» ci guarda «vi stavo aspettando»
Dal momento che nè io nè Madison facciamo qualcosa, il piccolo Harris prende in mano la situazione.
«Andrew» incomincia «Loro sono Haley e Madison» dice indicandoci in ordine.
Il ragazzo sorride e si alza porgendoci la mano:«Piacere di conoscervi, ragazze»
Stringe la mano prima a me e poi a Madison. Entrambe ammettiamo il piacere nel conoscerlo.

Dopodiché ci sediamo ognuno su una sedia: Alfie accanto ad Andrew, mentre io e Madison di fronte ai due.
Guardo attentamente il ragazzo davanti a me: per il momento mi ha fatto una bella impressione.

Una cameriera viene subito a chiedere le ordinazioni: io ordino un succo di arancia, Madison e Andrew una Coca-Cola e Alfie un succo di pera.

«Allora» inizia Alfie dopo poco «Sono contento che siete venuti tutti»
Lo guardo stranita mentre non capisco dove vuole andare a parare.
«Anche io» commenta Andrew «dobbiamo far funzionare questa festa alla perfezione»
Sorrido immediatamente e annuisco: non ho la minima idea di che cosa stiano parlando i due ma farò finta di saperlo. Madison, ovviamente, agisce nel mio stesso modo.
«Proprio ora» continua il commesso «stavo cercando qualche idea particolare e originale ma non ho trovato nulla»
Io annuisco ma fulmino Alfie con lo sguardo: non posso annuire per tutto l'incontro.
Il ragazzo capisce i miei desideri e si schiarisce la voce:«Mi devi scusare, Andrew, ma mi sono totalmente dimenticato di dire a loro due il motivo del nostro incontro»
Sorrido imbarazzata.
Andrew ci guarda ridacchiando:«Scusatemi, pensavo che Alfie fosse più affidabile»
Sospiro divertita alle sue parole.
«Mi sono offerto per aiutare Alfie e voi ad organizzare la festa a sorpresa per Matthew»
Al sentire queste parole, sbarro gli occhi. Non ne ero minimamente a conoscenza.

Io e Matthew non ne abbiamo mai parlato, non mi è mai passato per la testa.

«Tutto bene?» mi domanda Andrew.
Io mi schiarisco la voce e sorrido:«Sì, è che non sapevo che il suo compleanno fosse tra poco. Sono una fidanzata orribile...» pronuncio l'ultima frase senza nemmeno rendermene conto.
Il ragazzo mi sorride empatico:«Tranquilla, non mi ricordo nemmeno io la data di nascita di Alfie»
Il mio amico lo guarda male:«Scherzi?»

Sorrido pensando al fatto che lui si sia paragonato a me, che sono la ragazza di Matthew, illudendo che lui sia il ragazzo di Alfie.

Andrew lo guarda altrettanto male:«Certo che scherzo, ma volevo far sentire meglio la tua amica. Sei davvero puntiglioso»
Alfie lo guarda sospettoso:«Non mi fido»
Il suo amico fa un sorriso innocente:«Te lo dico dopo» dice facendogli l'occhiolino.
Io guardo divertita Alfie mentre abbassa lo sguardo imbarazzato.

Sono carini.

«Comunque» continua Andrew rivolto a me «Matthew è un ragazzo molto misterioso, non ti preoccupare. Alfie pensava di fargli una festa a sorpresa ed era giusto coinvolgervi»
Sorrido contenta:«È una bellissima idea»
Alfie prende quindi in mano la situazione, dopo essersi ripreso dall'imbarazzo:«Dobbiamo fare le cose abbastanza in fretta però»
Madison parla per la prima volta mentre la cameriera ci porta le ordinazioni:«Perché?» domanda.
«Perché il compleanno di Matthew è il giorno di Halloween»
Io sbarro nuovamente gli occhi:«È solo tra due settimane!» esclamo
«Te l'ho detto che dobbiamo velocizzare i tempi» continua Alfie.
Io appoggio sfaticata la mia schiena alla sedia: la mia mente vaga sui possibili regali da fargli.

«Noi pensavamo di fare una festa intima a casa mia» spiega Alfie «ma ci sono delle cose da organizzare»
«Al regalo ci penso io» esordisco prendendo il mio cellulare in mano.
I ragazzi annuiscono mentre iniziano a decidere le decorazioni.

Dopo aver finalmente trovato quello che desideravo e dopo aver ottenuto il consenso da tutti loro, decidiamo insieme il resto.

Sospiro quando ci limitiamo a una cerchia molto ristretta di invitati. Ci saremo io, Alfie, Andrew, Jacob e Madison. Non serve altra gente. Sarà una cosa estremamente intima ed è la cosa che più desideravo per Matthew, essendo a conoscenza dei suoi brutti rapporti con i suoi compagni di scuola.

Mentre cerchiamo di decidere cosa fare durante la serata, mi arriva un messaggio.
Sorrido impulsivamnete vedendo il nome.

Matthew Harris
Lo so che sei amica di mio fratello e che è giusto che stai con i tuoi amici, ma mi manchi.

Dopo pochi istanti arriva un altro messaggio.

Matthew Harris
Soffrirò in silenzio, però domani vediamoci che sennò non ce la faccio.

Rispondo all'istante.

Haley Cooper
Non ti farei mai soffrire di proposito, Matthew Harris. Domani ho gli allenamenti, ci possiamo vedere dopo

Matthew Harris
Domani posso avere casa libera

Haley Cooper
Domani ho sicuramente il ciclo, ricordi?

Matthew Harris
Ti amo anche con il ciclo

Haley Cooper
Leccapiedi

Matthew Harris
Esagerata

Sto per rispondere al mio ragazzo ma vengo interrotta da Alfie:«Risponderai a mio fratello dopo» dice prendendomi il telefono dalle mani «prima finiamo, prima riavrai il cellulare»
Sospiro lamentosa e mi concentro sulla festa.

Per la prima volta, non vedo l'ora che arrivi Halloween. Non per festeggiare la festività, ma per festeggiare il compleanno del mio Matthew.