DUST || [COMPLETA]

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«TimTom!» urlo uscendo in giardino, chiamando i miei due cugini.
Mi piace chiamarli così. Questo nome ricorda la marca dei navigatori TomTom.
«Haley!» mi urlano all'unisono mentre mi vengono incontro.

Solitamente, il giorno del ringraziamento lo passiamo a casa dei miei cugini mentre il Natale a casa mia.

Noi tre ci abbracciamo amorevolmente.

«Siete sudati» mi lamento
«Tu profumi di rose invece» mi risponde Tim, il maggiore
«Di sicuro non di fumo di barbecue come voi due» dico secca.
Tom mi guarda male:«Il fidanzamento con Matthew ti ha dato alla testa!»
Lo squadro con gli occhi:«Tu invece niente?»
Il minore dei fratelli mi guarda e sorride fiero:«No» risponde sicuro
«Menomale» commenta Tim «sennò troppo amore nell'aria»
«Hai ragione» conferma Tom
«Single si sta da Dio» continua l'universitario
«Finitela» li rimprovero
«Come va con lui?» mi domanda il maggiore
«Bene» li informo «Tutto tranquillo»
«Mi è sembrato un bravo ragazzo» mi dice Tom
«Lo è» confermo
«Gli conviene» mi dice Tim «sennò si mette contro tre uomini»
Li guardo e ridacchio:«Voi due non siete uomini»
«Ehi!» si offende il minore
Io faccio spallucce:«Troppo giovani» mi spiego
«Allora lo accetto» mi risponde il maggiore.
Un odore di bruciato mi sale nelle narici e faccio una smorfia guardandomi in giro.
Spalanco gli occhi quando capisco la situazione alle spalle dei miei cugini:«Il barbecue!» esclamo.
I due ragazzi si girano subito e corrono verso la zona del giardino allibita alla cucina esterna.
Li seguo all'istante e cerchiamo insieme di sistemare il casino che c'è.

«Un po' bruciata la carne» commenta mia madre mentre ci sediamo tutti a tavola «Cosa avete combinato?»
«Di sicuro meglio di quando cucini tu» le risponde mio padre.
Scoppio a ridere seguita da tutti.
«Ecco» esordisce mio padre dopo aver parlato del più e del meno, subendomi le domande su Matthew da parte anche dei miei zii, e aver concluso il nostro pranzo «siamo una bella famiglia»
Annuisco non capendo il suo intervento.
«Davvero» conferma la sorella di mia madre, mia zia.
«Molto uniti» continua mio zio
«E possiamo affontare tutto insieme» conclude mia madre.
Guardo stranita i miei cugini, seduti sulle sedie accanto a me.
«Avete bevuto?» domanda Tom.
Io ridacchio alle sue parole assieme a Tim.
«Okay facciamo le cose fatte bene» incomincia mio padre «Abbiamo una notizia da darvi»
Guardo mio padre molto attenta e preoccupata.
Mia madre prende parola:«Haley» mi chiama «potremmo aggiungere un posto a tavola»
«Ough» esclama uno dei miei cugini, ma non riesco a distinguere quale, dato che sono attenta ad alternare il mio sguardo tra mia madre e mio padre.
«Sei incinta?» domando secca alla donna.
«No» mi risponde altrettanto sicura
«Quindi?» chiedo spiegazioni
«Noi» continua mio padre «pensavamo di adottare un bambino»
Rimango in silenzio mentre la mia testa vaga.

Ho già pensato più volte a questa evenienza durante la mia crescita e negli anni, la risposta non è mai cambiata.

«E quando lo andiamo a prendere?» domando.
Mia madre sorride ampiamente:«Quando vuoi»
Sorrido:«Però lo cambiate voi» dico chiara.
La mia frase suscita una risata da parte di tutti.
«Bene» sancisce mio padre «brindiamo»
«Alcool!» esclama Tom
«Non per te» lo avvisa mio zio.
«Ma con le questioni burocratiche?» domando a mia madre mentre mio padre apre la bottiglia
«In realtà» incomincia il racconto la donna «gli assistenti sociali sono già venuti a fare una perlustrazione della casa»
Annuisco alle sue parole, anche se non nascondo il fatto che mi infastidisce che non me l'abbiano detto.
«Vogliono avere un colloquio con te» mi informa «E poi abbiamo il via libera»
Annuisco e iniziano a sorgermi alcuni dubbi.
«Come è possibile che sia stata così veloce la questione?» domando mentre mio padre inizia a versare il liquido alcolico
«Perché il più grosso lo abbiamo fatto quando tu eri piccola» mi spiega mia madre «pensavamo già allora di adottare, solo che poi abbiamo cambiato idea» racconta «però era tutto pronto, quindi hanno dovuto fare solo un rapido controllo per constatare che la situazione non è cambiata»
Annuisco.
«E quando dovrei andare al colloquio?» chiedo
«Quando vuoi» mi rassicura mia madre
Annuisco:«Il prima possibile» dico sicura
Mia madre sorride ampiamente.
Mentre gli altri parlano con un bicchiere di vino, tranne Tim e Tom, io ne approfitto e mi nascondo in bagno a pensare.

Sono felice per la notizia. Mi piace l'idea di avere un fratello o una sorella in giro per casa, anche se sarà strano avere una persona in più 24 ore su 24.
Ho sempre voluto avere una persona con cui condividere i miei genitori e sono a dir poco esaltata all'idea dell'adozione.
E la prima cosa a cui penso è dirlo al ragazzo che amo.

Haley Cooper
Devo dirti una cosa

Matthew Harris
Il bambino lo teniamo. Andremo avanti insieme

Haley Cooper
C'entra un bambino ma non il nostro

Matthew Harris
COSA?

Haley Cooper
I miei hanno deciso di adottare un bambino

Matthew Harris
OMIODIO

Haley Cooper
Ecco

Matthew Harris
Sono felice

Tanto

Tanto tanto

Ma tu lo sei?

Haley Cooper
Sì, tanto. Sarà un po' strano all'inizio ma in contemporanea bellissimo

Matthew Harris
Chissà se sarà bello/a come la sorella

Impossibile

Haley Cooper
Finiscila di dire che sono bella

Matthew Harris
Non voglio che te lo dimentichi

Haley Cooper
Ma sei bello anche tu

Matthew Harris
Sese

Parliamo di cose serie ora

Haley Cooper
Cioè?

Matthew Harris
Faremo crescere tuo fratello/sorella facendogli/le leggere i classici

Sorrido al messaggio immaginandomi la scena.
La porta del bagno bussa e la voce di mia madre mi chiama.
Mi alzo quindi dal water e vado ad aprire la porta trovandomi la donna.

«Stai bene, tesoro?» mi domanda
Le sorrido:«Sì»
«Che stavi facendo?» mi domanda sospettosa
«Cosa vuoi che stessi facendo?»
Lei mi guarda seria:«Sicura che sei contenta per la notizia?»
La scruto:«Certo!» esclamo «Scherzi? È bellissimo!»
La donna annuisce:«Sono contenta»
«Tu ti ricordi come si cresce un figlio, vero?» le domando
Lei ridacchia:«Non ti preoccupare»
Faccio spallucce e, assieme a lei, raggiungo il resto della famiglia.