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«Voglio nascondermi nell'alcool» ammette Madison sedendosi sulle sedia del bar.
Alfie ridacchia mentre si siede accanto a lei e io mi posiziono sulla sedia rimanente.
«Ricordi che non hai ancora 21 anni?» le dico
«Non me lo ricordare, ti prego» si lamenta la mia amica.
Alfie ridacchia mentre io la guardo seria.
«Ti ha chiamato?» le domando riferendomi a Dave.

Madison si è presa una pausa da Dave, anche se lui non era d'accordo.

«Ogni giorno, cinque o sei volte» mi risponde lei.
«Ti manca?» domanda secco
La nostra amica lo guarda serio e annuisce leggermente.
La vedo avvilita e la chiamo:«Ci possiamo ubriacare ad una festa» le propongo scherzosamente.
Lei subito si illumina e sorride:«Mi ubriacherò questa sera a casa, nella mia solitudine»
«Non uscire di casa però» si raccomanda Alfie.
La ragazza si limita ad annuire e a cambiare discorso:«Parliamo di te invece» incomincia «piccolo Harris»
Io ridacchio per il nome che gli ha affibbiato.
«Dimmi» risponde educato lui
«No, dimmi tu» ribatte «di Andrew»
Il ragazzo si fa d'un tratto rosso dall'imbarazzo e sorride timidamente.
«Qualcuno qui ha una bella cotta» dico con voce rauca guardando Madison.
Lei mi sorride esaltata e mi tende la sua mano, in alto.
Io sorrido e le batto il cinque.
«Hey!» ci rimprovera il nostro amico
«È vero» conferma la mia amica «Non puoi dire viceversa»
Alfie sospira.
«Racconta» lo invito
Il ragazzo sorride timidamente e incomincia dopo poco il racconto:«Credo che...» tentenna «Sì, insomma...» dice insicuro «Stiamo insieme» si libera sorridendo.
«Wooo» esulta Madison «Dobbiamo festeggiare» continua «con l'alcool per esempio»
Io la guardo male mentre Alfie ride divertito.
«Alfie» lo chiamo non bruscamente «lo sai che devi dirlo a tua madre e ai tuoi fratelli»
Lui mi guarda serio:«Lo so» ammette «ma tu l'hai detto a Matthew?»
«No» dico secca «E non lo farò. Sai che non faccio l'infame»
Il ragazzo annuisce:«Lo so, Haley, ma tu rendi le cose così facili»
Lo guardo senza capire:«In che senso?»
«Nel senso che tu sai come fare tutto, sai vivere»
Sorrido timidamente:«Non è vero»
«Alfie» esordisce Madison «Lei ha una maturità sociale che è maggiore della mia e della tua messe insieme»
La guardo male, senza proferire parola.
Lei mi sorride di rimando:«Non puoi dire di no, Haley, cazzo. Sai sempre cosa fare in ogni momento»
Sbuffo leggermente.
«Haley» mi chiama la mia amica «Ammettilo»
Sospiro:«Il segreto di tutto è parlare. Parlare con le persone semplifica la vita»
«Woo» esulta Madison «Che frase filosofica!» ammette «Festeggiamo con l'alcool!»
Io la guardo male:«Bastaa!» mi lamento
La mia amica fa spallucce, mentre io mi concentro su Alfie:«Hey!» lo chiamo «Mi raccomando tu»
«Cosa?» mi domanda
«Tu e Andrew» gli spiego «So che è un bravo ragazzo, solo, mi raccomando»
Lui sorride per la mia preoccupazione:«Cosa dovrei dire di te e Matthew?»
Gli faccio il dito medio mentre Madison esulta di nuovo:«Woo»
«Non ci provare» la avviso.
Lei mi guarda male:«Non ti preoccupare, amica. Mi ubriaco dopo a casa»
Io sospiro mentre lei mi sorride, soddisfatta.
«Matthew sta bene?» chiede subito dopo la ragazza
Annuisco:«Sì» rispondo sicura «Si è ripreso molto bene dal colpo»
Lei annuisce.
«E anche tu» completa la frase Alfie.
Io lo guardo senza capire.
«Eri molto preoccupata» mi spiega Alfie.
Annuisco.
«Tanto?» mi chiede Madison.
Sorrido:«Ė inutile che fai finta di non saperlo, so che lui ti ha raccontato tutto» dico riferendomi ad Alfie.
I miei due amici scoppiano a ridere mentre io li guardo con sfida.
«Quindi?» mi domanda la ragazza dopo essersi ricomposta
«Quindi cosa?» inizio «Ero preoccupata per lui, sì. Tanto» ammetto
Lei mi sorride:«Quindi...»
«Quindi?» chiedo
«Quindi...» incomincia «Sì, dico, ti sei preoccupata»
La guardo male:«Madison, c'era Matthew a terra che sputava sangue, cosa dovevo fare?»
La mia amica annuisce dando parola ad Alfie:«Quello che Madison intende dire è» cerca di spiegare la situazione «È che eri molto preoccupata per lui. Proprio tanto tanto»
Annuisco:«Dovrei preoccuparmi di meno?» domando
«No, cioè...» dice insicuro «No. Non credi che questa cosa indichi un'altra cosa?» dice molto titubante, ripetendo perfino la stessa parola.
«Se volete farmi dire che mi sono innamorata di lui, sì. Cosa c'è di male?» ammetto senza capire il loro comportamento.
Alfie sorride vittorioso mentre Madison esulta, per l'ennesima volta:«Woo»
«Non festeggeremo con l'alcool!» chiarisco le cose alla mia amica.
Il più piccolo degli Harris prende parola:«Non c'è niente di male» inizia «ma si vede, cioè, si vede»
Sorrido ancora senza capire.
«Haley» mi chiama la mia amica «noi due stronzi volevamo fartelo ammettere perché non avevamo le palle di dirti che siamo davvero felici per voi due»
Sorrido:«Che pezzi di merda!» li insulto giocosamente
«Davvero» conferma Alfie
Sospiro:«Lo so, ragazzi»
Loro sorridono soddisfatti.
«Potevate semplicemente dirmelo» continuo «ve l'ho detto che parlare semplifica tutto»
«Hai ragione» mi dice Madison «sai con cosa potremmo festeggiare?»
«Non dirlo!» la prego
«A proposito di bere» esordisce Alfie «ma qui non vengono a prendere l'ordine?»
Io mi guardo un po' in giro, dato che non siamo mai venuti in questo posto prima d'oggi, e vedo un foglio di carta con un avviso.
«Ragazzi» li chiamo «qui non fanno servizio al tavolo» li informo.
Scoppiano tutti e tre a ridere.

Ed ė proprio in questo momento che mi rendo conto quanto sia fortunata ad avere due persone come loro nella mia vita. Siamo entrati in un posto che nessuno di noi conosceva e l'unica cosa su cui ci siamo concentrati è stato parlare di noi tra di noi, senza fregarci di nient'altro.

DUST || [COMPLETA]Where stories live. Discover now