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Matthew Harris
Ti va di venire un po' da me?

Haley Cooper
Non dovevi passare del tempo con la tua famiglia?

Matthew Harris
Mia madre e Alfie hanno accompagnato Jacob a San Diego

Haley Cooper
Oh... okay

Matthew Harris
Ho bisogno di te

Haley Cooper
Sto arrivando

Penso tanto a cosa possa essere successo per dover precipitare da Matthew, guidare mi aiuta a pensare tanto.

Il ragazzo mi sorride leggermente e mi stampa un bacio. Lo guardo male mentre entro nella casa.
«Sputa il rospo» sancisco
«Vieni in salotto» mi chiede
Lo seguo attraverso le stanze e mi siedo sul divano, accanto a lui.
«Ti avviso, sono un po' scosso da questa notizia» esordisce, mentre gioca con le sue mani

«Ecco...» incomincia mentre mi guarda, insicuro «Alfie è gay» dice tutto d'un fiato
Io lo guardo seria: non so cosa fare, quindi decido di non reagire.
Lui cambia sguardo nei miei confronti:«Tu lo sapevi!» mi accusa alzando di poco la voce.
Apro la bocca per ribattere, per difendermi, ma cedo:«Sì» confermo
Lui si alza dal divano e inizia a camminare in giro per la stanza.

Io inizio ad agitarmi, ma cerco di mantenere la calma. Per quel che mi è possibile.

«Haley dovevi dirmelo!» esclama forte
Io mi alzo istintivamente dal divano:«Non potevo!» ribatto
«Haley» continua, più agitato «Era un mio diritto saperlo!»
Sospiro fortemente:«Matthew» rispondo, un po' meno agitata di lui «Uno dei miei migliori amici, nonché tuo fratello, mi ha confidato una cosa molto delicata riguardo il suo conto. E io avrei dovuto dirtelo?»
«Haley, è mio fratello!»
«Lo so» continuo «ma in questo caso non c'entra»
Matthew mi tocca i capelli:«Haley, cazzo» esclama fortemente ma non con rabbia, più con tono deluso
«Senti» mi irrito, molto «il mio cazzo di migliore amico ha detto a me, anche se indirettamente, il suo orientamento sessuale, senza che la sua famiglia lo sapesse. Se una persona mi fa una confidenza, io non lo va di a dire in giro. Si chiama correttezza e rispetto»
Lui mi guarda senza rispondere.
Io mi dirigo verso l'uscita della stanza, per andarmene e calmarmi, ma prima di uscire, ritorno e mi siedo sul divano.
Il ragazzo mi guarda senza capire.
«Sarei tornata» gli spiego facendo spallucce «inutile che me ne vada»
Matthew, inaspettatamente, scoppia a ridere e io sorrido al suono che provoca. È così bello e armonioso.
«Lo so che non avresti dovuto dirmelo» dice, in tono più calmo «ma avrei voluto saperlo» continua mentre si avvicina «avrei voluto rendermene conto prima» ammette mentre si siede accanto a me «Gli avrei voluto stare vicino»
Sorrido, mentre mi guarda e gli accarezzo una guancia:«Sei così tenero» gli confido
«Lo so» mi risponde secco
Io lo guardo dura, mentre lui sorride fiero.
«E come ti senti?» gli chiedo
«Bene» mi risponde «cioè, non mi cambia. Avrei solo voluto rendermene conto prima»
«Ma era giusto che ve lo dicesse lui» gli spiego «È un passo fondamentale per il bene di Alfie»
«Sì, hai ragione» conferma «Però mi da fastidio che mia madre se ne fosse resa conto»
«Davvero?» chiedo stupita
«Sì, quando Alfie ce l'ha detto, lei lo ha ammesso»
Sospiro:«Non puoi pretendere di conoscere tuo fratello meglio della donna che l'ha partorito»
«Mh» borbotta
«Matthew Harris» lo chiamo «Non devi sentirti in colpa di niente, sei una persona fondamentale per Alfie, altrimenti non te lo avrebbe detto»
Il ragazzo annuisce, sorridendo.
«Finiscila di sorridere» dico scherzosa
«Che lamentosa che sei oggi» mi stuzzica, ironico
Gli faccio il dito medio sorridendo.
«Non ti ha detto niente di altro?» cerco di indagare
Sospira:«Non mi ci vuole molto per capire che c'è qualcosa tra lui ed Andrew»
Lo guardo senza capire.
«Dai» continua «sono diventati improvvisamente molto amici, è palese»
Sorrido e annuisco.
«Ma questo tu lo sai già» sancisce infine
Io, non sapendo cosa fare, sorrido leggermente.
«Certo che però» continua poi «una ragazza più corretta di te non la potevo trovare»
Lo guardo senza capire.
«Ti amo» sussurra
Sorrido:«Lo so»
Lui spalanca gli occhi:«Lo so?» mi domanda, non condividendo la mia risposta
Sorrido nuovamente:«Ne sono a conoscenza»
Lui si avvicina a me e inizia a farmi il solletico, distendendomi sul divano.
«Ma-» cerco di chiamarlo, mentre mi divincolo e rido
«Sai cosa devi dirmi» mi dice mentre non pensa minimante a smettere di torturarmi
«Ti amo, Matthew Harris» dico molto, molto in difficoltà
Lui si ferma e ritorna alla posizione iniziale.
«Sei cattivo» ammetto mentre mi alzo in piedi, fingendomi offesa
«Esagerata» mi dice mentre appoggia molto comodamente la schiena al divano
«Matthew» lo guardo con aria di sfida «vorrei che mi prestassi un libro» dico
«Qualsiasi libro tu voglia» mi risponde tranquillo
Lo guardo sorridendo:«Anche» inizio a dire, pronta a correre «quella prima edizione?» chiedo mentre corro verso il piano di sopra
«Non ci provare» mi urla, dalle mie spalle
Io corro il più veloce possibile, ma questa casa è enorme. Ad un tratto, sento prendermi i fianchi e mi ritrovo con la testa in giù, sulla spalla di Matthew.
«Matthew!» urlo mentre gli schiaffeggio il sedere
Lui continua a camminare con nonchalance.
«Matthew!» continuo
Dopo essere entrato in camera sua, mi lancia sul letto.
«Matthew!» urlo, di nuovo, accusandolo
Lui ridacchia soddisfatto mentre io rimango distesa sul letto.
«Cosa ridi?» gli chiedo, arrabbiata
«Sei bella» mi complimenta
Io lo guardo male e cerco di alzarmi, ma lui me lo impedisce.
«Dormiamo» mi impone dolcemente
«No» rispondo secca
«Ehi» si offende, posizionandosi sopra di me «Acida» mi sussurra sulle labbra
Sorrido, non riesco a trattenermi.
«Dai» mi dice dopo poco «Ti faccio un po' di coccole»
Sorrido smagliante.
«Ti sei fatto perdonare» ammetto
Lui mi sorride e mi bacia dolcemente.

DUST || [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora