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Mi vesto velocemente, ma non sufficientemente, dal momento che il campanello suona e io sono ancora mezza nuda.

Quando scendo al piano di sotto, vado diretta in cucina, dove trovo mia madre e la madre degli Harris.
«Buongiorno Jenny» esordisco sorridendole
Lei mi fa un ampio sorriso e si avvicina per abbracciarmi, abbraccio che io prontamente ricambio sotto lo sguardo stupito di mia madre.
«Ciao Haley» mi dice dolcemente «ti sei appena svegliata?»
Io sorrido imbarazzata:«Pensavo di aver messo la sveglia»
La donna sorride.
«I ragazzi sono in giardino» mi comunica mia madre.
Io annuisco e mi dirigo verso il luogo da lei indicato.
Non appena tocco l'erba del giardino, vedo in fondo a esso i quattro ragazzi.
Tutti i tre fratelli Harris sono attorno al barbecue con mio padre.
Mi godo la scena, dispiacendomi di non aver potuto assistere alla loro presentazione.

Dopo pochi istanti, Matthew mi vede e mi sorride ampiamente facendomi l'occhiolino. Io ricambio il sorriso mentre lui avvisa mio padre del mio arrivo, l'uomo prontamente mi fa segno di raggiungerli.
Io imbarazzatissima raggiungo i ragazzi.
«Scusate il ritardo» esordisco infilandomi tra mio padre e Jacob
«Non ti preoccupare» mi dice dolcemente Jacob
Io istintivamente guardo Matthew che continua a sorridermi. L'occhio vigile di mio padre ci controlla.
«Haley» esordisce mio padre «Porta Jacob e Alfie a fare qualcosa mentre io e Matthew cuciniamo»
Io annuisco e imbarazzata li porto via dalla postazione barbecue. Guardo per un'ultima volta il secondo genito e gli sorrido, cercando di confortarlo.

«Cosa volete fare?» domando ai due fratelli che si mettono al mio fianco, lasciandomi me al centro
«Io direi di sederci e goderci la visione di mio fratello che tenta di fare bella figura con tuo padre» propone Alfie
Io sorrido indicando ai ragazzi le poltrone e il divano da giardino.
«Tuo padre è simpatico» ammette Jacob sedendosi accanto a me. Noto con stupore che le condizioni fisiche del maggiore sono nettamente migliorate e sono felice di questo.
«Con voi è stato simpatico?» domando ai due
«Diciamo solo che ci tratta molto meglio di come tratta Matthew» mi informa Alfie
«Rischia la morte» ammetto sospirando
«Io credo che gli piaccia ma che non lo voglia far vedere» si esprime Jacob
«Speriamo» continuo
«Hai qualcosa da raccontarci?» mi domanda Alfie
Io lo guardo senza capire.
«Te lo chiedo perché l'altro giorno dopo che tu te ne sei andata da casa nostra, Matthew era molto felice» spiega Alfie
«Felicissimo direi» commenta Jacob
Io ridacchio:«Perché me lo stai chiedendo proprio ora?» gli domando dal momento che quando ci siamo visti a scuola non me lo ha mai chiesto
«Perché me l'ha fatto notare ieri Jacob» si spiega
Sospiro:«Ma tu ti rendi conto che sei suo fratello?» gli chiedo «E che se ci fosse stato qualcosa dovrei confidarlo a suo fratello?»
«Te l'ho detto!» esclama Jacob accanto a me
«Avevi ragione» continua Alfie
«Non sto capendo niente...» ammetto
«Le porte aperte, sempre» mi impone Jacob puntandomi il dito contro
«Ma cosa avete capito!» esclamo coprendomi il viso con le mani
I due ragazzi ridono di gusto mentre io vorrei sprofondare dall'imbarazzo.

«Haley» mi chiama Jacob dopo aver osservato per un po' la scena di Matthew e mio padre ai fornelli
«Dimmi» gli rispondo girandomi per guardarlo
«Non serviva che tu smettessi di venire a casa» mi confida
Sorrido:«Volevo che tu stessi meglio»
«Ti ringrazio» sorride anche lui
«Ti vedo meglio però» ammetto
«È vero. Mi sono reso conto che non ho perso niente»
Io mi stupisco delle sue parole e sorrido. Ha ragione: io non conosco nè la sua ex ragazza nè quello che era il suo migliore amico, ma posso essere certa che non ha perso niente, dati i fatti.

Io e i due ragazzi guardiamo attentamente i due cucinare e mi stupisco quando i due, soprattutto mio padre, ridono di gusto. Mi piacerebbe sapere cosa si stanno dicendo, ma siamo troppo lontani.

Le due donne, mentre noi siamo ancora concentrati a guardare il nostro film, escono in giardino.
«Haley» mi chiama mia madre «aiutami a preparare la tavola»
Annuisco e mi alzo, seguita dai ragazzi.
Mi giro e li guardo male:«Seduti»
Loro protestano ma resto ferma nella mia decisione: i due si siedono sconfitti.
Vado da mia madre che sta parlando con Jenny, quest'ultima però non si riesce a farsi influenzare e ci aiuta a preparare la tavola in giardino.

DUST || [COMPLETA]Where stories live. Discover now