Capitolo 4

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Il mattino seguente arrivai un po' prima in ufficio, dovevo richiudere tutti i capi nelle apposite buste e ultimare i preparativi prima della partenza.
L'auto sarebbe passata a prendermi verso le 14.00, sarei arrivata alla stazione televisiva, avrei aiutato i ragazzi a prepararsi e avrei assistito all'esibizione. Dire che ero emozionata era molto riduttivo.
Non pranzai nemmeno dall'ansia che avevo, quella giornata sarei andata avanti solo a caffeina, la mia preziosa alleata.
Un'ora prima della mia partenza salii in caffetteria per prepararmi un americano, ed entrando nella sala notai Jimin intento a farsi un tè caldo.

- Hei Jimin, tutto bene? Sei pronto per l'esibizione?
- Ciao Siena, si sono pronto ma sono anche molto preoccupato... ho uno strano dolore al ginocchio, spero di non rovinare la coreografia agli hyung.
- Al ginocchio? Che ti è successo? Devo portarti in infermeria?? In ospedale??

Jimin sorrise timidamente e mi fece cenno di no con la mano;

- Ma no, non preoccuparti, non è niente di che. Ho già messo una pomata e le fasce riscaldanti.
- Scusami, forse la mia reazione è stata fin troppo esagerata. Ma vedrai che andrà tutto bene, siete magnifici sul palco. Sai mi sono fatta una cultura su di voi in queste settimane, ho visto molti video su youtube e wow... siete veramente meravigliosi, vi trasformate proprio, non sembrate gli stessi ragazzi tranquilli con cui parlo giornalmente, fate esplodere una carica di testosterone!!

Jimin mi regalò un altro sorriso timido, questa volta però mi soffermai a osservare il suo sguardo e notai che ogni volta che sorrideva di cuore gli occhi si chiudevano come delle piccole fessure.

- Ah si, lo pensano in tanti, spesso su twitter leggo commenti sulla nostra bipolarità e mi fanno molto ridere. Quando saliamo on stage abbiamo dei personaggi da interpretare, uno diverso per ogni canzone e coreografia.
- Beh si, ho notato, uno più strabiliante dell'altro.

Jimin divenne subito rosso.

Ma com'è possibile che dei ragazzi così apprezzati pubblicamente si imbarazzino per dei complimenti? 

Ne ricevono a migliaia giornalmente, eppure rimangono ugualmente umili e puri.
Il telefono di Jimin squillò, era un messaggio del manager che lo richiamava nella sala principale per controllare un'ultima volta la scaletta dell'esibizione con gli altri.

- Vado, ci vediamo più tardi, mi ha fatto veramente piacere parlare con te, mi hai fatto ridere e ogni preoccupazione è scomparsa. Grazie.

Jimin si avvicinò abbracciandomi calorosamente, era insolito che un asiatico si permettesse di esporsi con un contatto tanto ravvicinato. Chiusi gli occhi e inalai intensamente il profumo dolce che emanava la sua pelle, cercando di godermi ogni millesimo di secondo. 


Siena in cosa stai fantasticando? Su, ritorna in te e applica un po' di professionalità.

- Ha fatto piacere anche a me, Jimin.

Sorrisi al ragazzo dai capelli rosa e lo salutai con un cenno della mano.
Arrivammo puntuali alla sede televisiva, aspettai che i ragazzi passassero da parrucchiera e truccatrice per poi vestirsi e venire da me per gli ultimi ritocchi.
A ognuno di loro aggiunsi delle collane lunghe, anelli e qualche piercing finto, sperando che le Army potessero apprezzare.
I ragazzi entrarono sul palco e salutarono i fan, poi aspettarono le indicazioni della regia per iniziare la registrazione mentre io e gli altri membri dello staff li guardavamo dal monitor nel camerino.
In tanti mi fecero i complimenti per le scelte effettuate e la cosa mi risollevò d'animo rendendomi ancora più orgogliosa.
Poi la musica partì, Hoseok era al centro, fece un breve movimento con il piede e la telecamera salì seguendo i suoi movimenti del corpo.
Le note di mic drop inondarono la sala e iniziò la fanchart, che colmava perfettamente gli spazi prima della parte cantata.
Ero completamente imbambolata nel vederli esibirsi, erano veramente strabilianti.
I movimenti erano fluidi e molto energici.

𝘚𝘰, 𝘴𝘩𝘰𝘸 𝘮𝘦 [ 𝘑. 𝘑𝘬 ]     Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz