Capitolo 11

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Il mattino seguente alle 8.30 ero già davanti al jet pronta per la partenza.
Mi sedetti accanto a Tae e decisi di accogliere il consiglio di Jin ascoltando la discografia dei ragazzi per prepararmi mentalmente a ciò a cui avrei assistito nei mesi successivi.

Una canzone attirò subito la mia curiosità, "Scenery" era cantata da una voce molto profonda.
Istintivamente chiusi gli occhi e mi persi in quella melodia meravigliosa.

"Mi chiedo, chiedo ancora una bella storia
Mi chiedo, chiedo ancora la parte migliore
Continuo a vagare, vagare verso la prossima storia
Vorrei che tu mi appartenessi."

Una mano afferrò una delle mie cuffie portandosela al suo orecchio, risvegliando la mia attenzione.

- Ma senti senti, perché stai ascoltando questa?
- Dai Tae, perché hai interrotto il mio angolo di pace? Mi stavo immergendo completamente nel brano... Sono i vostri album, Jin mi ha detto di studiarvi per evitare di scoppiare a piangere di fronte a tutta la troupe durante i vostri concerti.
- Aaaah capisco... Ti piace questa canzone? Comunque ti consiglio anche di vedere qualche esibizione live su youtube, almeno ti prepari in maniera completa.
- Si, è molto bella e la tua voce profonda è perfetta per il testo. Grazie per l'ottimo consiglio, stasera appena rientriamo in albergo mi metterò a studiare qualche vostra esibizione

Sorrisi al ragazzo accanto a me ma il mio sguardo andò oltre, mi resi conto che dall'altra parte del corridoio Jk e Jimin ci stavano osservando attentamente, il minore aveva in mano una videocamera.

- Bunny boy che stai facendo? Ci stai per caso riprendendo?
- Certo, questo finirà nella Golden Closet Film (rispose lui ridacchiando)
- Ah Jungkook-ah non puoi inserire Siena nella G.C.F , le Army impazzirebbero! (lo bacchettò Tae)
- Eh si, devi stare attento, magari queste riprese lasciale solo per noi... Siena, sei veramente portata per stare davanti alla telecamera, le tue espressioni sono proprio esilaranti ahahah (Jimin sorrise talmente tanto da far scomparire gli occhi chiudendoli in delle fessure).

Risposi ai due con una linguaccia e ripresi l'ascolto.

Dopo un paio di ore atterrammo all'aeroporto di Tokyo, riposammo in albergo per un'oretta e poi ripartimmo tutti insieme per lo shooting fotografico.
Si sarebbe tenuto in un grande parco nelle vicinanze della capitale, il clima non era dei migliori ma il fotografo riuscì comunque a scattare delle foto meravigliose prima dell'inizio di un lungo temporale.

Verso l'ora di cena rientrammo e mi fiondai subito in vasca per un bagno rilassante.

Aaaah, è proprio quello che ci vuole dopo una giornata sotto la pioggia.
Peccato per questo brutto tempo, avrei fatto molto volentieri un giro della città dopo cena.

Uno squillo alla porta mi riprese dai miei pensieri, uscii dalla vasca, mi coprii con un accappatoio e mi avviai all'entrata. Dallo spioncino intravidi Taehyung con un maglione ed un cappellino verde.

- Che c'è? (chiesi affacciandomi alla porta)
- Dai Sisi fammi entrare prima che qualcuno mi veda! (spinse la porta ed entrò furtivamente in camera mia).
- Ma che modi sono questi? Sono in accappatoio, non lo vedi?
- Si, beh non ti preoccupare, sono abituato a vedere corpi femminili seminudi, non mi scandalizzo. Senti, sono venuto a chiederti se stasera ti andava di cenare con noi, avevamo pensato di andare a mangiare un sushi qui vicino. (disse lui sedendosi comodamente sul mio letto)
- Sushi? SIIII, saranno secoli che non mangio dei nighiri! Va bene, per che ora partiamo?? Ho tempo di prepararmi? Ma scusa, non potevi dirmelo via messaggio? (chiesi dubbiosa)
- L'avrei fatto ma Jk non vuole dare il tuo numero a nessuno (scrollò le spalle)
- E perché mai? Aaaah, vai a capire cosa passa per la testa a quel ragazzo (presi un fogliettino per scrivere le cifre che componevano il mio numero personale). Tieni, prendi questo, scrivimi l'orario più tardi. Adesso esci dalla mia camera che devo prepararmi.

Alzai letteralmente di peso Tae e lo trascinai per un braccio verso la porta.
Tornai esasperata verso il bagno ma una cosa sul mio letto attirò la mia attenzione.

Il cappello di V.
Ah accidenti, quel ragazzo potrebbe perdere la testa se non l'avesse attaccata al collo!!

Misi un paio di jeans e una tshirt, presi l'oggetto e andai alla ricerca della sua camera.

Si, ma non so qual è!  E ora, come la trovo?

Un'idea mi balenò in testa.

Siena🦄: Bunny boy scusami, Tae ha lasciato il cappello in camera mia, mi dici qual'è la sua stanza?

Nemmeno due secondi dopo arrivò la risposta.

Jk🐰: CHE DIAMINE FACEVA TAEHYUNG NELLA TUA CAMERA?

Siena🦄: NIENTE STUPIDO! E' venuto a invitarmi alla cena di stasera.. non sarebbe passato se qualcuno non gli avesse negato il mio contatto..
Tra l'altro, mi spieghi per quale assurdo motivo non gliel'hai voluto lasciare?

Jk🐰: camera tredici o quattordici, non mi ricordo.

Ah bene, la sua camera è nel mio stesso piano.

Mi avvia per il corridoio e svoltai a destra.

Camera tredici, bene proviamo a suonare qui.

Driiiin.
Niente, silenzio.
Driiiiin driiiiiin driiiiin driiiiiiin.

Mi attaccai al campanello fino a che la porta adiacente si aprì.
Uscì Jimin e io rimasi completamente a bocca spalancata.

Era a piedi nudi, con i jeans strappati, senza maglia e con un asciugamano in testa.

- Siena! Che fai qui?

Ero talmente imbambolata che non riuscii a proferire una sola sillaba, l'unica cosa che feci fu alzare il braccio e mostrare il cappello al ragazzo seminudo.

- Ah se stai cercando Tae è in palestra su. Dallo a me quello, lo restituirò io per te.

Si avvicinò allungando la mano, deglutii a fatica cercando inutilmente di ricompormi.

- Oh, fai attenzione Sisi, hai i capelli tutti fradici se non li asciughi in fretta prenderai un malanno.

Ne prese una ciocca per piegarla poi in maniera composta dietro l'orecchio. Un fuoco divampò sul mio volto mandandomi in ebollizione.

Oh Dio, sto diventando rossa, ci mancava solo questa.

Poi successe tutto troppo in fretta.

"Jiminiiiiiii vieni su, ti sto aspettando"

Una voce femminile proveniente dalla camera di quest'ultimo richiamò la sua attenzione, lui mi sorrise educatamente e si voltò, richiudendosi la porta dietro le spalle.

Una voce femminile.
FEMMINILE? MA CHI E' QUESTA? NON AVEVA DETTO DI NON AVER TEMPO PER LE RELAZIONI?

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Spazio autrice:
Eccoci con il capitolo 11!
Scusate ma ho deciso di rallentare un po' e pubblicare ogni 2 giorni 😞
Fatemi sapere se vi incuriosisce la storia 🤗

Lasciatemi come sempre una stellina ⭐️💜

𝘚𝘰, 𝘴𝘩𝘰𝘸 𝘮𝘦 [ 𝘑. 𝘑𝘬 ]     Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora