𝘚𝘰, 𝘴𝘩𝘰𝘸 𝘮𝘦 [ 𝘑. 𝘑𝘬 ]

Capitolo 8

Dopo circa un paio d'ore e un paio di shot di troppo ad Ari squillò il telefono, così si allontanò per rispondere.
Io rimasi vicina al bancone ad aspettarla fino a che un buttafuori mi si piazzò davanti.

"Signorina mi segua prego".

Oddio che ho fatto? Sono in arresto?

"Perché scusi? " chiesi io con un evidente terrore nel volto.
"Le ripeto, mi segua", l'uomo mi fece camminare per tutto il locale e mi fece salire le innumerevoli scale per arrivare al piano superiore, poi si fermò davanti a una tenda di ciniglia rossa.
Mi indicò di proseguire, io scostai la tenda ed entrai in un balcone che affacciava sulla pista.

"SORPRESAAAAAAAAA"

Feci un balzo all'indietro quando mi ritrovai i ragazzi davanti.
Mi avevano letteralmente presa alla sprovvista.

"Ma che ci fate voi qui?" chiesi io incredula e sorridente.
Yoongi mi rispose "Sei stata tu a consigliarcelo e noi ti abbiamo preso alla lettera. Ti abbiamo vista scatenarti in pista, complimenti per le movenze! Eheheh, dai vieni, abbiamo ordinato una boccia di vodka, champagne e altro ancora. Serviti pure"
Mi avvicinai per salutare calorosamente i ragazzi con un abbraccio e notai che Jimin aveva la mano fasciata.

Erano tutti bellissimi ed eleganti, chi aveva la camicia, chi una semplice t-shirt abbinata a un blazer.
Brindammo alla serata e iniziammo a ballare divertiti.
Poi mi ricordai di Ari e presi il telefono, "sette chiamate perse" .
Provai a richiamarla per spiegarle la situazione.
"I ragazzi sono lì? Che peccato, potevamo far banda tutti insieme ma io devo tornare a casa. Vabbè, sarà per la prossima. Bevete anche per me!" mi disse lei prima di riattaccare.
L'alcol scorreva, la musica risuonava nel locale e i sette adoni intorno a me si divertivano come non mai.
Così decisi che era l'ora perfetta per uno shot di festeggiamento, Namjoon si offrì di accompagnarmi al piano di sotto e aspettammo insieme al bancone del bar.
Nonostante cercassi una perenne distrazione, le parole di Jimin continuavano a fluttuare nel mio cervello.

SEI UN'AMICA SPECIALE.

Namjoon si rese conto della mia espressione persa nel vuoto.

- Siena tutto bene?
- Si certo, sono un po' pensierosa per delle parole che mi ha detto una persona.
- Mmm se ti riferisci a quello che ti ha detto Jk non ti preoccupare, chiede a tutte se provano qualcosa per Jimin, è come se avesse un complesso di inferiorità nei suoi confronti, e non ne capisco il motivo visto che è un ragazzo bellissimo e molto apprezzato.

Veramente non era quello a cui stavo pensando, ma le parole di Namjoon mi tolsero da un dubbio repentino.
Si stava riferendo a ciò che Jungkook mi aveva chiesto fuori dalla porta del bagno il giorno dell'esibizione in tv.

Quindi Jk non ha basato la sua domanda su delle azioni da me compiute, è come se fosse una routine chiedere se si ha una cotta per il suo amico. Certo è che questi ragazzi parlano proprio di tutto, è esasperante!

Già che eravamo nell'argomento cercai di investigare un po'.

- Hey Joonie, come sono state le relazioni passate di Jimin?
- Assenti (rispose lui dopo un lungo silenzio)

Mmm, la cosa mi intriga molto.

- In che senso scusa?
- Vuol dire che non ci sono proprio state. Da quando abbiamo debuttato abbiamo ricevuto talmente tanto amore dalle nostre fan che Jimin vuole trovare ogni modo possibile per ripagarle. Così, non accetta di provare sentimenti per nessun altro se non per loro, perchè ha paura di non riuscire poi a dedicare il dovuto tempo alle fan se si concede il lusso di una relazione. Quando nelle nostre interviste dico che ci vogliamo focalizzare principalmente sulla nostra carriera non mento, è difficile per noi intraprendere un legame solido e duraturo con qualcuno ed è impossibile soprattutto per Jimin.
- Ma non è triste privarsi dell'amore così?
- Jimin non è triste, riceve amore da chiunque e non vuole deludere le persone che lo amano e che lo sostengono quotidianamente. È fatto così lui.