Capitolo 65

833 33 21
                                    

Stavo trascorrendo il periodo più bello della mia vita.
Grazie al regalo dei ragazzi avevo avuto l'opportunità di tornare a casa per tre settimane e poter riabbracciare la mia famiglia.
Ricordo ancora i visi dei miei genitori che mi salutavano dall'altra parte della transenna all'uscita del gate, gli occhi lucidi di emozione e le braccia per aria per farsi riconoscere.

Una voce risuonò coprendo il brusio, "Zia Sisiiiii" .

Uno scricciolo dai riccioli scuri mi corse incontro stringendomi le gambe, la mia nipotina era cresciuta tanto dall'ultima volta che l'avevo vista, quella piccola peste volle rimanere nella casa dei nonni per le due settimane in cui sarei rimasta io. Non voleva più staccarsi da me, era diventata la mia ombra. 

Passavo le giornate lavorando durante la mattinata per far coincidere gli orari con Seul mentre Isotta rimaneva impegnata con i miei genitori, poi nel pomeriggio ci raggiungeva il resto della famiglia per finire la serata insieme.

Il tempo volò troppo rapidamente e arrivò il giorno in cui sarebbero atterrati in Italia i ragazzi.
Noleggiai un minivan per raggiungerli all'aeroporto, ovviamente con la mia piccola accompagnatrice.

- Zia, quando arriveranno i bitti?
- shhh amore, non devi dirlo ad alta voce, non lo sa nessuno che sono qui, questo è il nostro segreto (Poi un'idea balenò nella mia mente.)Facciamo che li chiamerai boy-scout d'ora in avanti.

Un sorriso le illuminò il viso facendo fuoriuscire due incisivi sporgenti che mi ricordarono molto quelli di una certa persona.

Aguzzai la vista e puntai verso una direzione, "Guarda tesoro eccoli, sono arrivati."

Era quasi impossibile non riconoscerli.
In un Agosto caldo e soffocante loro avevano deciso di presentarsi con jeans, pantaloni lunghi e tute pesanti. Solo Namjoon, il più sveglio di tutti, aveva optato per una t-shirt bianca e un paio di pantaloncini corti, sfoggiando le sue cosce toniche.
I miei occhi scrutarono accuratamente i loro volti, mi soffermai poi sul puntino nero che macchiava il labbro inferiore di uno di loro, che compariva appena sotto l'ombra di un ampio cappello a pescatore. 

Taehyung e Jimin corsero subito ad abbracciarmi per poi presentarsi alla mia adorabile nipotina, fu impossibile non scoppiare a ridere per il modo in cui riusciva a pronunciare i loro nomi, li seguirono poi Hobi, Nam, Jin e Yoongi, più assonnato del solito, che già si lamentava per l'afa. 

Infine lui. Le sue braccia cinsero la mia vita per sollevarmi da terra, mi fece volteggiare come una ballerina per poi posarmi cautamente sul pavimento. Mi lasciò un casto bacio sulla guancia e si piegò sporgendosi in ginocchio.

"Tu sei la piccola Isotta?"

L'attenzione della mia nipotina, che era intenta a scrutare la spilla colorata di Taehyung, si spostò sul ragazzo accanto a lei, lo analizzò attentamente cercando di riconoscere il volto che aveva visto solo nelle occasionali videochiamate, poi si allungò sulle punte e afferrò il suo cappello.
"Kookieeee" urlò a squarciagola prima di saltargli al collo.
Ogni volta che le telefonavo da lavoro mi chiedeva sempre di poter vedere Tae e Jk, si era affezionata tanto a loro, anche perché entrambi la riempivano di giocattoli di ogni tipo o dimensione. E lei li adorava.

Dal momento del loro arrivo diventai completamente invisibile, in un baleno fui sostituita dalla maknae line che si litigava le attenzioni della bimba, la prendevano in collo, la facevano dondolare, volare..
Ovviamente i miei genitori diedero un benvenuto caloroso ai nuovi arrivati, mia madre cucinò per un intero reggimento e mio padre sfoderò l'intera cantina, fra vini e liquori ottenne la loro piena riconoscenza.

A pomeriggio inoltrato li accompagnai nella villa che avevano affittato; li avevo aiutati a trovare un casolare in mezzo alle colline, nelle vicinanze della mia abitazione, con sette camere da letto, due soggiorni, un'ampia cucina e una piscina.
Lasciai i ragazzi a rilassarsi nell'appartamento, ma rapii il più piccolo, avevo in mente una sorpresa per lui.

𝘚𝘰, 𝘴𝘩𝘰𝘸 𝘮𝘦 [ 𝘑. 𝘑𝘬 ]     Where stories live. Discover now