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Jungkook si abbassò un po' e l'acqua arrivò fino al suo mento, Jimin fece la stessa cosa mentre i loro occhi si fissavano intensamente.

Due mine vaganti pronte ad esplodere.

Il primo fu proprio Jimin a scatenare la bomba con un semplice bacio a stampo.

«Sta succedendo troppo spesso...» un secondo bacio accadde per Jungkook.

«Sei il mio maestro, devi insegnarmi tutto...» ne arrivò anche un terzo.

«Non farmi pensare male, Jimin...» rise e arrivò anche il quarto.

«Non ti brucia la ferita?» domandò il minore con preoccupazione.

«No. Da quando l'hai curata, è più chiusa, più sana. Sto pensando di non usare più la mascherina...» Jimin allargò le sue labbra in un sorriso.

«Mi rende felice sentire questo! Finalmente! Fregatene delle persone e poi io sarò con te, Jungkookie» sorrise.

«Odio tutte queste smancerie!» esclamò ridendo mentre iniziava a muovere il suo corpo nell'acqua, Jimin lo seguì.

«Che stai facendo?» chiese Jimin.

«Semplice, mi allontano da te» rispose continuando ad andare da una parte all'altra.

«Perchè fai questo?» domandò con un piccolo broncio mentre lo inseguiva.

«Semplice, devi provare a prendermi e se ci riuscirai dovrò fare qualcosa che tu vorrai» strinsero le loro mani come in un accordo e la caccia a Jungkook ebbe iniziò «Dai, su» incitò.

«Cazzo, i miei non potevano farmi più alto e con gambe più lunghe!» esclamò il minore che cercava di prendere il maggiore in tutti i modi.

«Anche i nani possono arrivare in alto!» urlò e Jimin alzò il suo dito medio.

«Vedi questo? Sai dove devi ficcartelo? Nel culo!» replicò.

«Che linguaggio scurrile! Dovrei darti un castigo signor Park!» annunciò senza accorgersi di essersi fermato.

«No, mio caro. A quanto pare dovrò dartelo io perché ti ho preso» sussurrò Jimin quando le sue braccia circondarono le spalle del più grande.

«Mi sento totalmente fottuto...» disse accompagnato poi da una risata. Jimin poggiò la sua fronte contro la schiena di Jungkook, quest'ultimo respirò profondamente «Quel è il mio castigo, Jiminie?»

«Beh, non è un vero e proprio castigo ma giustamente dipende da che prospettiva lo vedi-»

«Vai al punto» il più piccolo rise.

«Dovrai portarmi sulla schiena per un po', le mie gambe sono molto stanche per averti rincorso...» Jungkook si girò e Jimin lo guardò con occhi dolci.

«Mi aspettavo di peggio... Dai, su aggrappati!»

«Non qui! Dovrai correre con me sulla schiena intorno alla piscina! Non avevo finito di spiegarti il castigo...» il corvino lo fulminò con lo sguardo ed uscì dalla piscina. Jimin a quella vista inghiottì e l'altro lo notò «Ti sembro estremamente accattivante, eccitante, non è così?» il biondo arrossì ed uscì anche lui.

«No, mi sembri solo un cretino palestrato» Jungkook alzò le sue sopracciglia con un sorriso.

«Però intanto il giretto sopra la mia schiena cretina palestrata te lo vuoi fare, eh?» Jimin incrociò le sue braccia e si diresse dietro il corvino «Wow, credo che sia il tuo culo a pesare più del resto corpo, mi farà faticare!» esclamò per poi ritorcersi dal dolore.

𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆𝒔 | 국민 Where stories live. Discover now