𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆𝒔 | 국민

56

La madre di Jungkook fu seppellita, qualche giorno dopo la sua improvvisa morte, nella tomba di famiglia Jeon su richiesta esplicita di Hyun-Sik visto che la donna non aveva nessuno oltre loro. Il corvino accettò immediatamente perché voleva che sua mamma avesse un posto degno e sistemato dove riposare.

Nello stesso giorno anche Jimin, sempre accompagnato dal suo amato, trovò finalmente la forza, il coraggio di andare a vedere la tomba di suo padre dopo quattro anni dalla sua morte.

Pianse e pianse insieme a Jungkook davanti quella lapide, fu molto doloroso vedere con i suoi occhi quella realtà che per tanti anni aveva cercato di rinnegare. Suo padre non c'era più e l'unico posto in cui avrebbe potuto andarlo a trovare era quello anche se non avrebbe potuto abbracciarlo e dirgli quell'ultima frase d'amore tra un figlio e un papà.

Adesso si trovavano entrambi seduti su una panchina della strada principale della città quest'ultima era totalmente illuminata e decorata da luci colorate, piccoli e grandi alberelli e uomini travestiti da vari personaggi di cartoni a tema natalizio che intrattenevano i piccoli bambini che passavano di lì con battute, regalini e foto.

«Mi ricordo che anch'io da piccolo amavo passeggiare con la mia famiglia durante le serate natalizie...» iniziò il biondo accovacciato fra le braccia del suo ragazzo «Amavo fermarmi da Babbo Natale e farmi una foto, vedevo i miei genitori che sorridevano felici mentre mi osservavano» Jungkook baciò la sua mano e la tenne stretta.

«Dovrai assolutamente farmi vedere qualche foto! Sarai così carino e tenero, già mi immagino» sorrise al solo pensiero.

«Si, ero una pallina vestita interamente di rosso» ridacchiò il minore contagiando anche l'altro «Tu hai qualche ricordo felice durante questo periodo?»

«Si, dai. La mia breve infanzia è stata felice non posso lamentarmi. Mi ricordo che il Natale, quando ancora San non era nato, lo festeggiavamo solo noi tre insieme. Io, mia madre e mio padre a casa nostra sul divano a guardare un film con accanto il nostro adorato albero pieno di luci e palline colorate. Sono stati belli quei Natali ma anche il primo con San lo è stato. Guardavamo cartoni a tema natalizio e ridevamo per le sciocchezze che dicevano i personaggi. Credo sia questo il mio ricordo più bello durante il Natale» allargò le sue labbra in un sorriso «Ma quest'anno sarà meraviglioso perché ho te al mio fianco, perché tu hai saputo rendermi felice con così poco. Mi hai reso una persona migliore, mi hai aiutato ad accettare le mie cicatrici, il mio passato, mi sei stato vicino in ogni momento sia in quelli belli sia in quelli brutti. Io non finirò mai di ringraziarti per essere entrato nella mia vita e averla resa migliore. Te l'ho sempre detto, sin da subito era nato qualcosa nei nostri cuori ma soprattutto a me costava ammetterlo. Ho sempre voluto baciarti e stringerti contro il mio corpo, in cuor mio l'ho sempre saputo. Sei tu la persona che voglio al mio fianco. Non so se sarà per sempre perché non possiamo mai sapere quello che potrebbe accadere ma farò di tutto affinché sulla nostra storia ci sia scritto "fino all'eternità". Ti amo, Jimin e non scordarlo mai» con la mano sulla guancia del suo amato, Jungkook lo baciò con amore e totale adorazione per quell'angelo che aveva nella sua vita.

«Finchè mi vorrai al tuo fianco, finché continuerai ad amarmi, finché non ti stancherai di me, io sarò con te perché non credo che il mio amore per te svanirà mai. Sei il primo sotto tutti i punti di vista e farò in modo che tutto questo continui per sempre perché solo tu hai saputo farmi rialzare da quel periodo di buio in cui ero caduto, solo tu hai saputo farmi superare quei traumi che non mi lasciavano in pace. Sono felice, sono di nuovo me stesso e perdutamente innamorato di te» mise le sue gambe sopra quelle del più grande.

«Sembra un sogno, giuro... Ma se lo fosse spero di non svegliarmi mai. Ho passato quel che ho passato ma adesso sono così felice» unirono le loro fronti.

«Amore mio» sussurrò il minore.

Click click.

«Cos-» i due si girarono verso quel suono già a loro conoscente.

«Scusate ragazzi!» esclamò una ragazza quasi della loro stessa età con una polaroid fra le mani «Ma ho pensato che vi avrebbe fatto piacere avere un ricordo di questo momento così bello! Siete tenerissimi insieme e vista la mia passione per le foto, non potevo non catturare questo momento. Scusate davvero se vi ho disturbato!» abbassò il suo capo mentre consegnava la foto ai due. Quest'ultimi la osservarono e sorrisero completamente innamorati.

«Grazie! È stupenda! Puoi scattarne un'altra?» domandò Jungkook. La ragazza immediatamente alzò il suo volto e ridacchiò felicemente.

«Si, certo! Su, mettetevi in posa!» riferì ponendo la sua macchina di fronte ai suoi occhi.

Jungkook prese le guance di Jimin e baciò le sue labbra teneramente. Il flash ritrasse così quel meraviglioso momento d'amore fra loro.

«Ecco a voi! Siete bellissimi!» disse ancora.

«Grazie a te, gentilissima! Quanto ti dobbiamo?» chiese Jimin con un sorriso.

«Nulla! È stato perché volevo farlo e non per soldi o altro» rispose.

«No, dai ma non giusto così» continuò il biondo.

«Tranquilli! Buon Natale, ragazzi! Ciao!» salutò la ragazza per poi andarsene.

«Esistono persone dolcissime al mondo, Kook» proferì il minore.

«Si, è vero ed io ne ho la conferma» guardò gli occhi dell'altro con complicità «La foto del bacio è mia, sappilo!» avvisò iniziando a guardarla.

«Uffa, amore la volevo io!» fece un broncio.

«Ma sono bellissime entrambe! Faremo un giorno l'uno, va bene? Un giorno la tieni tu e l'altro io» ridacchiò.

«D'accordo» ribatté «Ma sei serio? Scherzavo, l'importante è avere questi momenti con noi per sempre!» intrecciarono le loro mani.

«Ma quella foto la terrò io!»

«Ti odio» farfugliò.

«Fiorellino tu mi ami tanto» risero insieme.

«Si, è vero!»

The end

Aspettate l'epilogo...