𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆𝒔 | 국민

epilogue

Jimin e Jungkook erano già pronti per festeggiare il giorno di Natale con le loro famiglie, entrambi vestiti di rosso e con un sorriso stampato in volto. Salom e il suo compagno avevano ritenuto giusto che anche il padre del maggiore venisse alla cena insieme alla sua famiglia, anche Namjoon e suo marito Jin furono invitati.

Jungkook accettò senza problemi.
Tuttavia non aveva perdonato suo padre, era indifferente ma avrebbe fatto di tutto affinché suo fratello, San, fosse felice in quel giorno di festa dopo tanto dolore.

«Sei felice, Kook?» domandò Jimin prendendo la mano del suo compagno sotto il tavolo. Erano seduti e aspettavano l'arrivo di Namjoon e di suo padre per iniziare con la cena.

«Si, non posso lamentarmi. Anche se ci sarà mio padre e la sua famiglia non m'importa molto. Adesso ho più consapevolezza rispetto a tutta questa situazione» accarezzò i capelli del minore.

«Meglio così... Non voglio assolutamente vederti triste oggi soprattutto quando ti mostrerò il mio regalo. Spero ti piaccia, l'ho fatto con tanto amore» svelò il biondo, l'altro sorrise.

«Qualunque cosa che viene da te è stupenda. Poi ti mostrerò anche il mio» avvertì con felicità. Il campanello suonò subito dopo «Credo siano arrivati»

«Andiamo ad aprire che mamma e papà stanno aiutando San a vestirsi» Jimin tirò la mano di Jungkook ed entrambi si avviarono verso la porta per aprire. Sia Namjoon che la famiglia Jeon erano lì dinanzi a loro «Buonasera a tutti!» salutò il più piccolo.

«Ciao Jiminie! Ciao Kookie! Dov'è San? Buon Natale comunque!» domandò allegramente Madlen.

«Si stava preparando, dovrebbe scendere a momenti» rispose Jungkook «Ah, eccolo!» disse poi quando vide i tre scendere dalle scale. La piccola entrò in casa e corse dal minore per salutarlo.

«Salve signora Linda, salve signor Jeon. Buon Natale» continuò a salutare il biondo facendoli passare dentro.

«Ciao Jimin! Buon Natale anche a te» rispose entrambi gli adulti per poi avvicinarsi a Jungkook.

«Buon Natale, Jungkook» proferì Hyun-Sik dopo avergli dato un piccolo abbraccio che l'altro purtroppo non ricambiò.

«Anche a te, papà» disse con serietà.

«Buon Natale» questa fu la volta di Linda che strinse solamente la sua mano con un sorriso.

«A lei» rispose con semplicità. Infine in casa entrarono Namjoon con il suo compagno Jin.

«Ciao Jungkook! Ciao Jimin! Buon Natale!» esclamò il tutore del maggiore con un abbraccio ad entrambi.

«Anche a te, Nam» ribatté Jungkook.

«So che ti sei intrufolato nella mia villa con la piscina qualche settimana fa. Ci sono le telecamere, furfante» sussurrò al suo orecchio mentre lo abbracciava. L'atro ridacchiò.

«Scusami davvero! Non capiterà più!» giurò il corvino.

«Lo spero» avvisò il più grande.

«Amore conosci già Jin?» chiese Jungkook quando vide Jimin parlare animatamente con il castano.

«Si! È stato il mio psicologo quando morì mio padre. Mi ha aiutato molto anche lui» sorrise e Jin accarezzò teneramente i suoi capelli.

«È così!» confermò «Buon Natale, Kook!» disse infine il compagno di Namjoon.

«A te, Jinnie!»

Dopo tutti quei saluti e quei tanti auguri, tutti passarono in salotto dove avrebbe avuto luogo la cena di Natale. Una lunga tavolata interamente decorata da addobbi rossi e verdi si presentava davanti agli occhi felici degli invitati che immediatamente presero posto.

Salom, nel frattempo, si recò insieme a Jimin e Jungkook in cucina per iniziare a servire i piatti ma le lacrime dall'adulta non passarono inosservate dal maggiore che all'istante fermò i suoi movimenti e prese le sue mani fra le proprie.

«Che succede, Salom? Perché piange?» domandò il corvino, anche il biondo si fermò.

«Mamma...» sussurrò con confusione.

«Scusate. Non è nulla, tesori. Sono solo un po' emozionata... Erano anni che non vedevo il mio piccolo così felice a Natale e anche tutte queste persone in casa mia, San, tu, Kook. Abbiamo passato Natali tanto tristi e questo sembra proprio una rinascita per tutti noi. Sono molto felice oggi, piango di emozione e non di tristezza» parlò con voce impastata dal pianto mentre abbracciava il suo adorato genero che considerava ormai come un figlio.

«Oh, Salom... Stia tranquilla» bisbigliò il più grande baciando la sua guancia. Jimin si unì poi all'abbraccio.

«Mamma se ti riferisci a papà, lui sarà felice quanto noi in questo momento ne sono sicuro» riferì asciugando le lacrime della donna più importante della sua vita.

«Lo so, vita mia... Lo p-porterò sempre all'interno del mio cuore» ingoiò e poi si separò dei due «Basta con le lacrime adesso! Questo è un giorno di felicità! Dai, andiamo a mangiare, tesori» i tre sorrisero per poi iniziare a servire i piatti a tavola.

«Buon appetito e buon Natale a tutti quanti!» esclamò poi Salom una volta seduta insieme alla sua famiglia «Sono molto felice che voi tutti oggi siate qui a festeggiare con noi! Spero vi troviate bene e che il cibo sia di vostro gradimento! Auguri!» disse ancora accompagnata da tutto il resto.

«Auguri, amore mio» sussurrò Jungkook baciando le labbra di Jimin.

«A te, Kook» sorrisero.

«Aspettate prima di mangiare!» annunciò il maggiore e l'altro al suo fianco lo guardò con confusione «Vorrei fare due brindisi!» tutti riempirono i loro bicchieri alzandoli poi lievemente «Vorrei fare un brindisi a questo Natale finalmente felice per tutti quanti, vi auguro il meglio!» alzarono i loro calici con felicità «E un altro per il ragazzo accanto a me, il mio grande amore quello mi ha aiutato in tutto e per tutto, quello che ha reso migliore il me di ieri! Ti amo, auguri nuovamente a tutti!»

«Auguri!» esclamarono tutti gli invitati mentre li guardavano con totale amore.

«Jiminie tu non dici nulla?» domandò il compagno di sua mamma con un sorriso.

«Ehm...» tutti risero al vedere il suo imbarazzo e il suo rossore.

«E gridaglielo al mondo che mi ami tanto!» sbottò Jungkook mentre rideva seguito dagli altri. L'altro si fece sempre più piccolo sul suo posto.

«T-Ti amo!» parlò totalmente arrossito per via di quegli sguardi.

«Il mio peperoncino preferito» lo abbracciò e il contrario si nascose contro il suo petto. Hyun-Sik li guardò con orgoglio ed emozione.

«Buon appetito!» intervenne Salom.

...
Sicuramente pubblicherò un extra! ♥