47

5.1K 346 177
                                    

"Siamo andati a cena dalla zia Leen e dallo zio Ren perché volevano conoscere Hyun-San, mi raccomando non date fuoco alla casa! Ritorneremo più tardi, non ci aspettate svegli! Jimin tu sai come sono i tuoi zii... Baci"

-La mamma.

«Che intende per "tu sai come sono i tuoi zii?"» chiese Jungkook quando il biondo terminò di leggere il bigliettino che i suoi avevano lasciato sul tavolo.

«Sono estremamente chiacchieroni, quando iniziano a parlare non finiscono più e poi amano giocare a carte e sfidare i miei... Hyun-San sicuramente giocherà con i miei cuginetti gemelli di 10 anni» spiegò sinteticamente e il maggiore annuì.

«Andiamo di sopra a cambiarci così poi cucineremo qualcosa che ho decisamente tanta fame» comunicò il corvino di spalle mentre appendeva il suo giacchetto all'appendipanni nel frattempo Jimin approfittò del momento per aggrapparsi alla sua schiena.

«È stata una giornata troppo impegnativa...» schiarì la sua voce «Mangia me piuttosto» sussurrò per poi mordere il suo orecchio. Jungkook rise afferrando il suo labbro tra i denti.

«Cuoricino ho fame! Tu sarai il mio dessert di cui farò anche il bis!» pronunciò baciando le braccia di Jimin posizionate attorno al suo collo.

«Va bene...» bisbigliò basso ed in seguito scese dalla sua schiena, salendo in camera totalmente imbronciato. Il maggiore lo seguì cercando di non scoppiare a ridere per la troppa tenerezza che gli provocava.

«Non ti arrabbiare, amore... Mangiamo qualcosa e poi proveremo il dessert» fece una smorfia perversa ma il minore lo lasciò sbattere «Amore...»

«Zitto, idiota... Il minchia di dessert te lo vai mangiare da un'altra parte, hai capito?» sbottò mentre iniziava a spogliarsi, rimanendo in intimo. Il corvino si lasciò scappare una risata «Ridi ancora e ti faccio saltare i coglioni con un calcio» avvertì e Jungkook alzò le mani in segno di resa.

«Non voglio che ti arrabbi con me però...» annunciò mentre infilava la sua tuta e toglieva la sua maglia. Jimin nel frattempo si abbassò in avanti per tirare fuori una qualche tuta per stare a casa dal suo cassetto mostrando così il suo ben di Dio al ragazzo dietro che non poté evitare di mordersi il labbro e sospirare «Uff, fiorellino del mio povero cuore... Amo il fatto che tutto questo sia mio» lo palpò ma il più piccolo immediatamente si scostò con uno sguardo agghiacciante.

«Maniaco. È mio non tuo!» lo segnalò con il suo dito per poi mettere la tuta, togliere la maglia e scendere in cucina senza aspettare il maggiore che dovette restare per un momento in camera per ridere fragorosamente vista la circostanza poi scese anche lui trovando il suo amato già alle prese con la preparazione di un omelette, mischiava ingredienti in una ciotola.

«Amore me lo fai almeno un piccolo sorriso?» chiese avvicinandosi al corpo del biondo che obbedì facendone uno completamente sarcastico «Fanculo...» sussurrò e andò verso il lavello dove appoggiò le sue mani sbuffando.

Il suo sguardo però ricadde all'istante sul suo ragazzo. Iniziò ad osservarlo meticolosamente mentre quello preparava l'impasto della loro cena. La sua respirazione si fece a mano a mano sempre più irregolare per via di quel fisico da urlo che il suo amato aveva la fortuna di possedere. In seguito guardò il suo viso di profilo così angelico e tenero. Lo tentava oltremodo. Quegli occhietti dolci e quelle rosee labbra carnose schiuse lo stavano facendo uscire fuori di testa. Forse la cena avrebbe potuto aspettare...

«Amore...» farfugliò quando si posizionò dietro la esile e formosa figura del suo amante, circondando la sua vita con le braccia e premendo la sua intimità contro i glutei contrari. Il minore arrossì e Jungkook lasciò due eccitanti baci sul suo collo e sulla sua guancia «Credo che questo» spostò gli ingredienti da sopra il tavolo con una mano «Possa aspettare» lo voltò di scatto e in pochi secondi lo alzò facendolo sedere su quel piano, il corvino si interpose fra le sue gambe «Che ne dici?» domandò accarezzando lentamente la sua colonna vertebrale provocandogli mille brividi di piacere.

𝑪𝒊𝒄𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆𝒔 | 국민 Where stories live. Discover now