- Capitolo 1 -

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[Harry]

"Harrrrryyyy!" É la prima cosa che sento appena metto piede all'entrata dell'inferno *ehm* l'ingresso della scuola. 

"Buongiorno anche a te, Niall!" Sorrido mentre mi bacia la guancia.

Niall è il mio migliore amico da quando ho memoria. É un ragazzo in gamba, con una personalità allegra e spumeggiante. I suoi genitori possiedono qualche compagnia di cui non so molto, ma sono delle persone fantastiche. Mi danno da mangiare come se non ci fosse un domani ogni volta che vado da loro.

Io e Niall camminiamo verso il mio armadietto, mano nella mano mentre sorrido e saluto le persone che mi chiamano, rispondendo con degli hey e ciao e buongiorno.

Non conosco nemmeno metà di questa gente, ma non rispondere ai loro saluti sarebbe alquanto maleducato. Ciò che non sono. I miei genitori mi hanno sempre insegnato ad essere buono con tutti e di trattare le persone con gentilezza. Seguo le loro parole e le applico, fino a che qualcuno non prova a ostacolarmi o a darmi fastidio.

"Sei splendido oggi!" Niall dice dal nulla e io lo guardo confuso, ma tutto quello che fa è sorridere.

"Grazie, Ni. Anche tu stai bene." Gli dico, mentre chiudo l'armadietto.

"Awww! Grazie, Hazzy." Lui arrossisce.

"Ma certo, Ni. Comunque tu hai detto che sono splendido oggi. Per quanto riguarda gli altri giorni invece?" Scherzo, alzando un sopracciglio.

"Gli altri giorni? Beh, qualche giorno sei carino, qualche giorno sei intelligente, qualche giorno sei affascinante, qualche giorno sei sexy-" si ferma con gli occhi spalancati e arrossisce.

"Aww, Ni. Grazie! Sei il migliore amico più perfetto che potessi mai desiderare." Sorrido, e per un secondo vedo uno spiraglio di tristezza nel suo sguardo, ma poi sta già sorridendo di nuovo. Non ho ben capito però.

Ho già detto che sono bravo a leggere le persone? Uno spiraglio di emozione passa per il loro sguardo, anche solo per un secondo, e io riesco a vederlo. Ma certe volte non riesco a capire la ragione che c'è dietro. Come la tristezza negli occhi di Niall. É durato solo per un secondo, ma era comunque lì e io non ne capisco la causa.

Il suono della campanella mi risveglia dai miei pensieri. Comincio a camminare per il corridoio con Niall. Nel tragitto incontro Liam, l'altro mio migliore amico.

Liam è un ragazzo intelligente. É perlopiù serio, ma può anche essere divertente a volte. É come un padre: fa studiare me e Niall e ci fa rigare dritto. É sempre presente per tenerci d'occhio. É quel tipo di amico che ti farebbe uscire di prigione per poi sgridarti. E Niall, invece, sarebbe il tuo compagno di cella e direbbe "è stato divertente".

"Hey Li!" Lo abbraccio e Liam sorride prima di darmi un bacio sulla guancia.

"Hey, bellissimo!" Mi dice mentre scioglie l'abbraccio.

"Oof! Voi due mi ucciderete un giorno con questi soprannomi." Asciugo le mie finte lacrime.

Ci mettiamo tutti a ridere mentre ci incamminiamo verso le nostre classi, e non molto dopo, Niall va nella direzione opposta per andare nella sua, ma non prima di avermi dato un bacio sulla guancia. Io rido e lo saluto.

"Ti bacia molto." Liam afferma mentre camminiamo verso la classe, fianco a fianco.

"Già, è molto affettuoso." Sorrido.

"Solo con te però. Non va in giro dando baci a me o a qualsiasi altra persona. Solo a te. E questo non mi piace." Lui mormora e io mi acciglio.

"Liam? Sei geloso?" Domando.

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Where stories live. Discover now