- Capitolo 58 -

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Era mezzanotte quando Louis finalmente decise di alzarsi dal letto. Harry non si era mosso per uscire dalla stanza di Leilani per cena e nemmeno per un bicchiere d'acqua.

Louis si avvicina alla camera da letto della bambina e resta fuori di fronte alla porta chiusa, fissando la porta dipinta di celeste con piccoli cuori lilla. Tiene la maniglia e fa un respiro profondo prima di aprirla molto lentamente. Sbircia dentro con la testa e s'intenerisce nel vedere Harry sul letto con l'orsacchiotto alto un metro di Leilani. L'orsacchiotto è rivolto verso la schiena di Harry e il ragazzo ha appoggiato il braccio sul suo corpo mentre si coccola nel peluche. Il cuore di Louis si spezza realizzando che Harry aveva cercato di fare dell'orso di peluche il suo cucchiaio grande.

Sospira e cammina verso il letto molto lentamente, prima di separare accuratamente l'animale di peluche dal corpo di Harry. Lascia l'orso accanto al letto, prima di avvicinarsi al piccolo addormentato. Avvolge il braccio intorno alla vita di Harry e sospira profondamente. Voleva parlare con il ragazzo, ma in questo momento non può perché sta dormendo.

"Cosa pensi di fare?" Sento un sussurro calmo.

O forse è sveglio.

"Ehm... io-io... volevo parlare con te..." Sussurra Louis in risposta.

"Beh, io non voglio, quindi puoi andartene ora." Harry sussurra, ma non fa una mossa per rimuovere il braccio di Louis dalla sua vita.

"Almeno ascoltami... per favore?" Louis chiede e l'altro ragazzo sospira, ma annuisce. "Beh... non ho davvero una scusa per il motivo per cui ho detto tutto ciò... Non lo so davvero. Ma non volevo dire... niente di tutto ciò. Forse ero solo arrabbiato e so che non avevo il diritto di prendermela con te, ma... l'ho fatto... e mi dispiace tanto. Non so davvero come chiederti scusa... Sono cresciuto in un ambiente in cui sbagliare non era effettivamente sbagliato e nessuno se ne fregava se chiedevi scusa o no... Quindi non ho mai affrontato una situazione in cui dovessi seriamente scusarmi, il che ha reso il termine piuttosto estraneo... Ok, ora vado fuori tema. Quello che voglio dire è che... che mi dispiace. Ero arrabbiato per tutto e tu eri l'unica persona che fosse nei dintorni in quel momento."
Sospira e si strofina contro la spalla di Harry. "Non intendevo seriamente, Harry, davvero. Ero solo triste e ferito e- Gemma se n'è andata in quel modo e... Ho paura, Haz, sono così fottutamente spaventato da cosa succederà quando i tuoi genitori verranno qui. Non posso permettermi di perdere Lee e non posso permettermi di perderti di nuovo." Piange sulla spalla del suo ragazzo.

Aspetta che Harry dica qualcosa, ma c'è solo silenzio.

"Hai- hai dormito seriamente alle mie parole?!" Louis chiede incredulo, ma sente un debole "no" dal ragazzo. "Oh, pensavo che le mie scuse fossero noiose." Dice ed Harry sospira.

"Sono così stanco di questo, Louis." Sussurra piano. "Sono così stanco di questa cosa che facciamo... dove tu fai una delle tue cazzate, io mi faccio male, tu ti scusi e io ti perdono."

"Non devi perdonarmi questa volta... solo... non lasciarmi. Resta qui con me... aiutami a vedere i miei errori e a pentirmi di loro. Aiutami ad imparare, Haz. Se c'è qualcuno che può cambiarmi in meglio, quello sei tu. Sai come farmi notare gli errori e farmi crescere. Ma se te ne andassi... non so cosa diventerei dopo averti perso ancora una volta." Piange. "Per favore, non lasciarmi... per favore, Hazza." La sua presa su Harry si fa più forte, mentre il ragazzo glielo permette.

Il ragazzo più alto sorride dolcemente nel cuscino alle parole. Ovviamente non avrebbe lasciato Louis solo perché ha detto delle stronzate, perché sa che è fatto così, pieno di di errori e imperfezioni, ma in qualche modo perfetto per lui. Come può rinunciare al suo uomo perfetto così? Anche se sa che Louis non lo intendesse e che fosse solo sconvolto, le sue parole ovviamente avevano ferito Harry in quel momento. Ma come può rimanere arrabbiato dopo tutte le parole che Louis gli ha appena detto, mentre si aggrappava a lui come un bambino? Tuttavia, questa volta vuole davvero dare una lezione a Louis, non può farla franca solo dicendo "scusa" ed essendo carino.

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora