- Capitolo 47 -

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[Harry]

"Ti amo, dolcezza." Lui dice.

"Non farlo." Sussurro debolmente.

"Non avrei dovuto amarti, ma l'ho fatto e non me ne pento neanche un po'." Mi fa un sorriso.

"Per favore, no" Sussurro di nuovo.

"Il mio cuore è come una pietra immobile nel petto, ma lo sento battere quando tu sei nei dintorni, lo sento accelerare quando mi guardi e lo sento saltare un battito quando sorridi."

"Non farlo." Dico sul punto di piangere.

"Sono in un punto in cui non riesco ad immaginare un futuro senza te che corri dietro ai miei figli per inseguirli e dar loro da mangiare." Lascia uscire una risatina.

"Non farmi questo, Louis." Piango, ma lui non si ferma. Non lo fa mai.

"Non posso prometterti il ​​miglior futuro, Harry, perché so di essere un fottuto casino, ma posso sperarne uno con te." Si inginocchia e tira fuori la scatoletta dalla tasca.

"No, no, no. Per favore non farlo. Non posso farcela di nuovo." Piango più forte.

"Non ti sto facendo la proposta ufficiale, ma prometto che un giorno lo farò." Dice raggiante, facendomi venir voglia di urlare che ha già infranto quella promessa, ma non posso.

"Prometto che ti amerò per sempre, qualunque cosa accada, e se mai dovessi dire il contrario, sappi che c'è qualcosa che non va."

"No. Stai zitto." Sussurro.

"Prometto di proteggerti sempre, anche se dovessi combattere il mondo intero per questo."

"Stai zitto... per favore." Lo supplico.

"Prometto che a nessun altro, oltre che a te, sarà permesso star dietro ai miei figli." Mi sorride.

"Smettila con tutte le tue bugie. Stai zitto!" Piango, la rabbia cresce dentro di me.

"Prometto che d'ora in poi, non solo il mio cuore, ma anche la mia mente, la mia anima, il mio corpo, la mia vita e il mio futuro appartengono a te... se vorrai, questo è tutto."

"FERMATI, LOUIS!" Urlo e lui mi guarda sorpreso, prima che inizi a soffocare. L'anello gli cade di mano mentre cade a terra tenendosi il collo, cercando di respirare.

"Louis!" Piango e corro verso di lui, ma allontanandomi allo stesso tempo. Tutto intorno a noi inizia a bruciare e corro più veloce per raggiungerlo, ma la distanza tra di noi aumenta. Piango urlando il suo nome, ma tutto quello che vedo è lo scenario di Louis privo di sensi nel mezzo di un luogo in fiamme che si allontana da me. Lontano, finché tutto diventa nero.

Cerco di riprendere fiato, mentre mi siedo sul letto. Comincio a piangere quando mi rendo conto di quello che è successo. Ancora una volta mi è tornato in mente tutto. Più cerco di dimenticarlo, più mi perseguita. Alzo la mano al viso e accarezzo l'anello sull'anulare, mentre stringo la felpa verde di Louis che indosso, piangendo contro il tessuto.

__________

"Non riesco a capire il problema. Voglio solo traslocare, qual è il problema?" Chiedo alzando le mani in aria, mentre discuto con mia madre.

"È un grosso problema, Harry. Non vuoi solo trasferirti, vuoi lasciare il paese. Perché diavolo vuoi farlo?" Mi chiede, alzandosi dal divano accanto a mio padre, il quale osserva la scena da lontano, e mi viene incontro, sulla soglia della cucina.

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Where stories live. Discover now