- Capitolo 9 -

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[Harry]

Mi sveglio completamente al buio, ma poi mi rendo conto che i miei occhi sono ancora chiusi. Cerco di aprirli, ma non ci riesco, ed è allora che mi rendo conto che c'è qualcosa sul mio viso che mi copre gli occhi.

Mi porto una mano sul viso per controllare di cosa si tratta e quasi urlo alla sensazione di una mano.

LA MANO DI QUALCUN ALTRO.

Sto per impazzire, ma poi noto che la mano in realtà mi protegge gli occhi dalla luce solare intensa.

Prendo la mano e me la tolgo delicatamente dal viso, prima di voltarmi a sinistra e rimanere immobile per lo shock.

Che vista. Oh! Che spettacolo con cui svegliarsi. No, non sto parlando della vista della città, così piccola da questa collina o della vista del cielo, così bello. No.

Sto parlando di questo bellissimo uomo che dorme accanto a me così pacificamente. Sembra così dolce e innocente, che se non avessi saputo chi fosse veramente Louis Tomlinson, non avrei mai creduto che questo ragazzo carino potesse mai essere pericoloso.

Ricordo tutto quello che è successo la scorsa notte e arrossisco al ricordo di aver baciato Louis. Quando mi rendo conto che la sua mano è ancora nella mia, sorrido e intreccio le dita e Wow! È la migliore sensazione del mondo.

Beh, non la capireste pft!

La sua mano è così dannatamente piccola rispetto alla mia, mi chiedo come abbia effettivamente tenuto una dannata pistola in mani così piccole.

Alzo lo sguardo sul suo viso ed è così vicino al mio che posso contare le sue ciglia e notare la spruzzata di lentiggini sul naso e sulle guance di cui non ne sapevo l'esistenza.

"Ti rendi conto di quanto sia inquietante fissare un uomo che dorme mentre gli si tiene la mano?" Arriva la voce di Louis, la quale distoglie la mia attenzione dalle sue labbra sottili e rosa. "Non mi lamento però, sono solo curioso se ti rendi conto del livello di inquietudine." Ridacchia leggermente con gli occhi ancora chiusi e io tiro la mano indietro, cercando di allontanarmi, ma lui mi prende i fianchi fermando i miei movimenti.

"Attento, tesoro! O cadrai davvero forte." Dice sorridendo assonnato.

Cadere?

Mi sciolgo dalla presa di Louis e mi siedo, prima di guardarmi intorno per rendermi conto di essere sul tetto di una macchina. E perché non ricordo di essere salito qui?

"Forse perché eri troppo ubriaco?" Chiede Louis, mettendosi a sedere e stiracchiandosi, sembrando un gatto.

Cosa? L'ho detto ad alta voce?

"Sì, in realtà." Ridacchia.

Cazzo!

"No, quello non te l'ho dato. Ti ho solo portato qui dal club, ci siamo seduti e abbiamo parlato delle fantastiche luci della città, delle bellissime stelle, del cielo e della tua perfezione. Non abbiamo fatto altro che baciarci. Sei totalmente puro e pulito." Dice, mentre io tiro un sospiro di sollievo. "Per adesso." Aggiunge scendendo dal tetto, io mi strozzo con quel maledetto sospiro di sollievo che stavo rilasciando.

Ride della mia reazione e si infila le scarpe che erano per terra.

"Non hai una regola come "non passare mai più di una notte con la stessa persona"?" Chiedo, strofinandomi gli occhi per sbarazzarmi dello sporco.

Si avvicina al mio lato della macchina e, avvolgendomi la mano dietro il collo, mi tira più in basso per far combaciare le nostre labbra. Spalanco gli occhi per un secondo, ma poi li chiudo e lo bacio di rimando. Si allontana con un sorriso, prima di parlare.

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora