- Capitolo 57 -

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Erano passate due ore da quando Lynn e Lyra erano partiti e avevano preso Leilani con loro, così che la bambina passasse il resto della giornata e della notte a casa loro. Harry si era seduto in cucina, aspettando che Louis uscisse dalla camera da letto. Non è andato lì perché voleva dare un po' di spazio all'uomo, ma dopo due ore è diventato troppo. Quindi eccolo adesso, a bussare piano alla porta.

Quando sente un debole "avanti", entra e vede Louis raggomitolato nel letto. Stava supino mentre la coperta era avvolta sopra la sua pancia. Quando vede un vaso ormai in frantumi in un angolo, sospira e si siede sul bordo del letto. Tocca delicatamente il piede di Louis, accarezzando la pelle, mentre parla a bassa voce.

"Lou...? Piccolo, va tutto bene, è solo arrabbiata. La gente dice cose quando è arrabbiata e fidati di me, tornerà presto. Andrà tutto bene. Inoltre, non permetterò ai miei genitori di portarti lontano da me. Andrà tutto bene, Louis. Bene, andrà tutto bene. Abbiamo superato così tanto che supereremo anche questo." Dice, seguito da un silenzio.

Dopo un momento, Louis sussurra: "È colpa tua..." ed Harry sbatte le palpebre. Era un sussurro molto basso quindi Harry non è sicuro di averlo sentito bene, ma la stanza è completamente silenziosa, quindi probabilmente l'ha fatto.

"Scusami?" Chiede insicuro.

"Ho detto che è colpa tua, cazzo." Dice un po' ad alta voce.

Harry ha solo voglia di piangere, ma si morde il labbro e parla.

"Che cosa dovrebbe significare, Lou?" Chiede con voce spezzata.

"È colpa tua se Andy è arrabbiata con me." Louis sussurra.

"Gemma." È tutto quello che dice Harry e Louis si alza bruscamente, con la faccia rossa e gli occhi gonfi.

"Gemma? Chi cazzo è Gemma, eh? Era Andrea da quando avevo memoria. Poi all'improvviso, dal nulla, spunta fuori il nome Gemma e mia sorella mi viene portata via! Non è giusto!" Louis urla con rabbia, i suoi occhi si riempiono di lacrime allo stesso tempo.

Anche gli occhi di Harry sono umidi, ma mantiene la voce ferma mentre parla.

"É sempre stata Gemma. È mia sorella che è stata portata via da me. Era abbastanza leale, vero?" Chiede.

"Oh, per favore, Harry! Il tuo culo non era nemmeno nato allora! É sempre stata mia sorella! Abbiamo avuto il miglior dannato rapporto, poi sei arrivato e hai rovinato tutto. Si è arrabbiata con me ed abbiamo litigato, mi ha anche colpito a causa tua. Ero così in pace prima che tu entrassi nella mia vita!" Louis urla in faccia ad Harry e il ragazzo sussulta. "La mia vita è stata sconvolta a causa tua! Ho perso mia madre e Fizzy, Lottie è in prigione, il mio migliore amico è in prigione, Andy è arrabbiata con me, sono dovuto scappare dal mio paese, non ho potuto nemmeno fare a mia mamma e a mia sorella un fottuto funerale, porca puttana! Poi mi sistemo in pace per due anni e tu irrompi e rovini tutto. Rovini sempre tutto Harry! Mi hai fottuto la vita!"

"Io ho fottuto la tua vita?!" Harry urla in risposta a Louis. "Ho vissuto anni senza sapere se mia sorella fosse viva o no, desiderando solo di averla con me. Sono stato preso sotto tiro da tuo padre perché ero figlio di persone che stavano solo facendo il loro lavoro! Sono caduto in una trappola costruita da tuo padre e quella trappola eri tu. Mi hai ingannato come Willam! Mi hanno mentito, sono stato tradito, i miei genitori sono stati rapiti, quasi uccisi in quell'incendio che tuo padre ha causato, quel fuoco mi ha dato incubi per due anni, ho vissuto quei due fottuti anni pensando che mia sorella e l'amore della mia vita fossero morti, ogni notte mi ritrovavo a piangere a letto perché mi mancavi! Ho lasciato il mio paese perché non potevo allontanarmi dalle tue tracce lì! Ho lasciato la mia famiglia solo per allontanarmi dai tuoi ricordi! La mia vita è stata sconvolta, Louis, solo perché ti ho amato!" Harry piange e Louis guarda in basso vergognandosi. "È stata colpa mia, no?" Sussurra debolmente. "É stata colpa mia essere il bersaglio di tuo padre, è stata colpa mia se eri il burattino di Mark, è stata colpa mia se Gemma è stata portata via dai suoi genitori e costretta a vivere con voi ragazzi, è stata colpa mia se mi fidavo ciecamente di te, è stata colpa mia se ti amavo, è stata colpa mia se vi siete tutti uniti a vostro padre e ora Zayn e Lottie sono in prigione, ed è stata sicuramente colpa mia se vostra madre e vostra sorella sono morte nell'incendio causato da vostro padre." Piange, nascondendo il viso tra le mani.

Anche Louis piange silenziosamente. Rimangono così per un po', semplicemente piangendo a dirotto, prima che Harry sussurri: "Ed è stata colpa mia se pensavo che ora saremmo stati bene." Tutto il suo corpo trema mentre piange, la sua pelle diventa rossa.

Louis alza la mano per toccargli il braccio, ma Harry si allontana, scuotendo violentemente la testa. "Non- non toccare la persona che ti ha rovinato la vita, non farlo." Dice allontanandosi da Louis.

"No Harry, mi dispiace-" Piange Louis.

"No, no, no, Louis, dispiace a me. Mi dispiace tanto di averti rovinato la vita e come se non bastasse sono tornato dopo due anni per rovinartela ancora di più. Mi dispiace così tanto." Harry scuote la testa e si alza dal letto, il che fa spalancare gli occhi a Louis, che si mette in ginocchio sul letto mentre si aggrappa al braccio di Harry.

"No, Haz, Hazza, piccolo, mi dispiace. Non intendevo tutte quelle stronzate, ero solo arrabbiato. "La gente dice cose quando è arrabbiata", giusto? Mi dis-" Louis supplica, attaccandosi al braccio di Harry come un bambino.

"Non posso, Louis. Non posso più farlo." Dice Harry, prima di liberare il braccio e lasciare la stanza. Entra nella stanza di Leilani e, dopo essersi raggomitolato nella sua coperta celeste, riprende a piangere.

Louis, che era rimasto immobile in ginocchio alle parole di Harry e alla sua uscita, ricade sul letto. Non piange, lo aveva già fatto abbastanza da quando è entrato in camera da letto. Sta sdraiato li e basta, maledicendo la sua vita e se stesso, mentre le parole di Harry continuano a rimbombargli in testa. "Non posso più farlo." Louis continua a ripetere le parole nella sua testa, chiedendosi cosa dovrebbero significare. Le ore passano e nessuno di loro esce dalle stanze. L'intera casa è avvolta nel silenzio finché Louis non sente la voce di Harry, ma questa volta non nella sua testa. La voce viene dalla camera di Leilani.

"Sì, certo mamma." Dice in tono casuale e Louis può dire che sta cercando di comportarsi normalmente. Ascolta per alcuni minuti, prima di sentire qualcosa che gli fa battere il cuore e sudare i palmi delle mani, ma che risponde a cosa avrebbero dovuto significare le parole precedenti di Harry.

"Posso- quando ve ne andrete tutti da qui per tornare a casa... Posso unirmi a voi...? Voglio tornare a casa, mamma."

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🔷💶📫

Angolo autrice:
Questo capitolo è devastante, ha messo angoscia a me, nonostante sia io quella che traduce.
Cosa ne pensate...? Cosa succederà appena i genitori di Harry metteranno piede in casa Tomlinson?

Chiara xx

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Where stories live. Discover now