Who Are You? {L.S.} [Italian Translation]

- Capitolo 22 -

[Louis]

"Uh... cazzo... ughh..." Mi sveglio sentendo calore e assoluta meraviglia nella mia zona inferiore. Apro gli occhi, solo per richiuderli immediatamente appena la luce del sole li colpisce.

"Oh cazzo!" Sento una mano sulla mia lunghezza e poi una bocca. Oh Dio!

Apro lentamente gli occhi di nuovo e vedo un rialzo nella coperta intorno alla vita. Sollevo il lenzuolo e sbircio all'interno, mentre una marea di riccioli alza lo sguardo per rivelare delle lucide sfere verdi. Harry mi sorride, sbattendo innocentemente le ciglia, prima di prendere di nuovo la mia lunghezza nella sua bocca peccaminosa, mantenendo il contatto visivo. Mi guarda dritto negli occhi mentre muove la testa su e giù, emettendo suoni poco casti. Una lacrima scorre lungo la sua guancia mentre mi prende più a fondo, soffocando un po'. Afferro i suoi ricci e glieli allontano dal viso prima di tirarli, facendolo gemere intorno al mio cazzo.

"D-Dio, H-Haz. Stai andando- così fottutamente bene piccolo... Ugh..." Gemo seppellendo la testa nel cuscino, mentre la mia schiena si inarca per tutto il piacere che attraversa il mio corpo.

All'improvviso il mio telefono squilla e Harry si allontana per parlare. "È importante?" Chiede imbronciato, apparendo così innocente e adorabile, come se non avesse appena succhiato un cazzo.

Guardo l'ID e annuisco. "É mio padre." Dico senza fiato, dandogli uno sguardo di scuse e lui mette ancora più il broncio.

"Hey papà." Rispondo alla chiamata mentre guardo il mio ragazzo impegnato a fissare la mia erezione, con il broncio sul viso.

"Mi sono appena svegliato." Dico mentre guardo Harry, che ora sorride al mio membro. Cosa sta succedendo nella testa di questo ragazzo?

"Mm hm... Sono da solo." Dico e il sorrisetto di Harry si allarga. Mi guarda con uno scintillio malizioso negli occhi e mi fa l'occhiolino, prima di prendere la mia lunghezza completamente nella sua bocca.

"Uughh" Gemo scioccato e sorpreso, aggrovigliando immediatamente le mie dita tra i suoi capelli nel tentativo di tirarlo via, ma lui inizia a muovere la testa più velocemente di prima, quindi alla fine glielo lascio fare.

"Cos'era quello Louis? Cosa sta succedendo?" Sento mio padre chiedere.

"Uh- n-niente. Solo... ho solo sbattuto il piede contro il tavolo." Dico respirando affannosamente, e Harry ride intorno al mio cazzo, lasciandoci dei rivoli di saliva intorno.

"Sì... hmmm... si..." Dico in risposta a qualunque cosa mio padre abbia da dire, ma suona più come un gemito, in risposta al ritmo più veloce di Harry.

"Sì... verrò a casa presto." Gli tiro i capelli duramente mentre dico "verrò" e lui annuisce.

"Mm hm" Mi mordo le nocche per coprire il forte gemito, mentre riverso tutto nella bocca di Harry. Lo guardo con gli occhi spalancati mentre ingoia tutto e mi guarda, poi gattona sul mio corpo con una goccia di sperma che gli scorre giù dall'angolo della bocca fino al mento.

"Si..." Non ho idea di cosa mio padre stia dicendo.

Prendo a coppa il viso di Harry, asciugando lo sperma con il pollice e portandolo alla sua bocca, dove lui lo lecca guardandomi dritto negli occhi.

Si avvicina e unisco le nostre labbra, lanciando il telefono da qualche parte sul letto. Ci giriamo, quindi ora sono in cima al suo corpo, e lo bacio appassionatamente.

Lascio la sua bocca solo per attaccare la sua mascella, poi il collo, poi le clavicole, poi il petto, la pancia e infine il suo cazzo duro rivestito da delle mutandine. Gli lecco una striscia sulle mutandine facendolo gemere e sorrido mentre lo sento diventare duro.