- Capitolo 21 -

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[Harry]

Vengo svegliato bruscamente da alcuni strani rumori. Sbuffo e accendo la lampada, per poi vedere Louis che dorme ancora accanto a me. Allora chi diavolo è ancora sveglio alle... tre del mattino?

Districo con cura il mio corpo da quello di Louis e mi alzo con attenzione dal letto. Prendendo i pantaloni del pigiama e facendoli scivolare su per le gambe, esco dalla stanza senza fare alcun rumore. Mentre scendo le scale il rumore si fa sempre più forte. Sembrano dei rumori strascicati, come se qualcuno stesse curiosando in casa o in una stanza. Seguo il suono e finisco davanti alla camera dei miei genitori.

Mentre mi trovo di fronte alla porta della camera dei miei genitori, il rumore si interrompe improvvisamente. Senza pensarci due volte apro la porta e vedo la stanza fiocamente illuminata dalla luce della lampada, dimostrando che qualcuno è stato effettivamente lì.

"Chi è là?" Dico un po' piú forte di un sussurro, ma non sento niente. Entro nella stanza e noto che l'armadio è aperto. Camminando verso di esso apro di più l'anta, rivelando l'armadietto che, come mi dissero i miei genitori, conteneva documenti importanti, trovando anche questo mezzo aperto. Qualcuno stava sicuramente ficcando il naso negli archivi importanti dei miei genitori.

"Chi c'è?" Sento una voce femminile proveniente da fuori alla porta.

"Sono io. Harry." Dico mentre tiro fuori tutti i files dall'armadietto per sistemarli.

"Cosa stai facendo, Harry? Perché sei sveglio così tardi?" Chiede Andy appena entra nella stanza.

"Sistemando questi files." Dico, lasciando da parte il fatto che qualcuno si fosse introdotto nella stanza.

"Va bene, lascia che ti aiuti." Si offre e mi prende alcune cartelle dalle mani, facendone cadere una a terra. Appoggia le cartelle sul letto e raccoglie quella caduta.

"Chi è Gemma?" Chiede guardando il titolo del file, che recita il caso di rapimento di Gemma Styles.

"Sarebbe dovuta essere mia sorella maggiore." Rispondo sentendo un nodo in gola. Non posso fare a meno di essere colpito dall'immediata tristezza alla menzione di Gemma, è un argomento delicato di cui parlare.

Andrea si siede sul letto e apre la cartella e io, per pura curiosità, mi siedo accanto a lei e le leggo la cartella da sopra la spalla.

15 aprile 1992, Holmes Chapel.

Gemma Styles, sedici mesi, figlia di Desmond e Anne Styles, è stata rapita dalla sua stessa casa. Il signor e la signora Styles avevano ricevuto diverse minacce da mittenti sconosciuti, sostenendo che avrebbero dovuto pagare per aver mandato in prigione Stan Lucas, un criminale della malavita. Le minacce sono iniziate quando Lucas è stato arrestato da Londra. Secondo le fonti, Lucas aveva un forte legame con (e probabilmente ha lavorato per) il malavitoso Mark Tomlinson.

26 giugno 1992, Londra.

Stan Lucas, a cui è stato dato l'ergastolo, è fuggito dal carcere di Londra. Le fonti dicono che Lucas abbia avuto un visitatore costante, Yaser Malik, che potrebbe essere il principale colpevole dietro l'evasione. Yaser Malik è un noto criminale e un membro della banda di Mark Tomlinson. (Maggiori dettagli in "Caso di evasione di Stan Lucas").

19 gennaio 1994

Yaser Malik è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso Troy Austin, insegnante di teatro. Secondo Malik erano finiti in una rissa, dove alla fine egli gli ha sparato, colto dall'ira. Ma secondo la coppia Styles, Malik stava perseguitando la famiglia Austin da un po' di tempo. Malik ha confessato di essere stato lui a rapire Gemma Styles, ma ha rifiutato di rivelare dove si trovi ora. Malik si è anche congratulato con Desmond Styles e Anne Styles per il loro secondo bambino che nascerà tra un mese circa. Ha anche detto a Styles di prendersi cura del loro secondo bambino poiché lui (Malik) è il secondo ad andare in prigione. Questa può essere una minaccia, considerando il fatto che Gemma Styles è ancora scomparsa dopo che Stan Lucas è stato mandato in prigione. (Maggiori dettagli in "Caso di omicidio di Troy Austin").

Andrea chiude la cartella e guarda accigliata il pavimento, forse pensando. E beh, non potevo non fare lo stesso. Siamo entrambi seduti in un silenzio assordante, cercando di mettere insieme il tutto. Io conoscevo già la storia di Gemma, ma non sapevo chi l'avesse rapita. A quanto pare era Yaser Malik... Malik, ho già sentito questo cognome! Zayn Malik! Potrebbero essere imparentati, visto che anche Zayn lavora per Mark. E Yaser ha anche ucciso Troy Austin, il vero padre di Louis, Louis lo sa? Perché Mark ha accolto Louis e la sua famiglia quando un membro della sua stessa banda ha ucciso suo padre? Accidenti, è un cazzo di casino.

"Allora..." La voce di Andy mi tira fuori dal mio piccolo shock.

"Non avresti dovuto leggerlo immagino?" Chiedo, già sapendo che lei non era...

"Sì, credo, ma l'ho fatto lo stesso." Alza le spalle e si alza dal letto, prima di prendere tutte le cartelle e metterle nell'armadietto.

"Andy?" Chiamo timidamente, e lei mormora in risposta mentre sistema i files nell'armadio. "Sai.. forse sai... dove... Gem-"

"Solo perché sono sua figlia non significa che debba sapere tutto quello che fa." Dice subito, e mentre si volta a guardarmi, noto la sua mascella contratta e le sopracciglia aggrottate.

Mi si formano le lacrime agli occhi e distolgo lo sguardo. "Mi dispiace." Chiedo scusa, i suoi lineamenti si ammorbidiscono mentre alzo la mano per asciugarmi le lacrime.

"Oh, Harry." Dice mentre si siede di nuovo accanto a me. "So che potrebbe essere difficile, ma devi essere forte, amore." Dice e mi avvolge nella sua stretta, emanando calore. Un calore materno. Okay, è troppo giovane, forse un calore fraterno.

"Vorrei solo avere una sorella, sai." Piango sulla sua spalla mentre mi accarezza la testa.

"Va tutto bene, piccolo, è tutto okay. Non so ancora la verità, ma ti prometto di scoprirla, e quando lo farò, Gemma sarà proprio di fronte a te. Ti dirà quanto ti ama e ti abbraccerà fortissimo." Dice, e la sento baciarmi la testa mentre mi culla avanti e indietro.

"Grazie, Andy." Dico baciandola sulla guancia, prima di allontanarmi dall'abbraccio. Arrossisco per le mie stesse azioni perché beh, questa è solo la seconda volta che la incontro e mi sento già così vicino a lei.

Mi aspettavo che ridesse delle mie azioni, ma invece si sporge e mi bacia la testa.

"Prego, fratellino. Adesso forza, torna a letto o sarai stanco per tutto il giorno." Lei sorride.

Il mio cuore si gonfia alla parola "fratellino", nessuno mi ha mai chiamato così prima. Le annuisco mentre usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso le nostre rispettive stanze.

"Dov'eri?" Mi chiede Louis non appena entro nella mia stanza. È ancora a letto, si è alzato sui gomiti e mi guarda con occhi assonnati.

"Sono andato a trovare Niall. Mi mancava così tanto, non riuscivo a dormire senza dargli il bacio della buonanotte" Dico mentre mi corico di fianco a lui, ma lui si mette subito a sedere, molto bruscamente devo aggiungere.

"Che diavolo, Harry?! Come puoi-" Lo interrompo baciandogli le labbra.

"Calmati, Daddy. Sono solo andato a bere un po' d'acqua." Mento e lo tiro indietro, in modo da poter appoggiare la testa sul suo petto.

"Stavi per far uccidere il tuo amico." Borbotta, avvolgendo strettamente le sue braccia intorno al mio corpo e io gli bacio il petto prima di chiudere gli occhi.

"Di nuovo buonanotte, fidanzato." Sussurro.

"Notte, piccolo."

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🕷️🌚♣️

Angolo autrice:
In questo capitolo si spiega finalmente la storia del rapimento di Gemma, introducendo dei nomi davvero importanti che saranno fondamentali nel corso della storia. Spero che sia stato abbastanza chiaro e che vi abbia coinvolti!

P.S.: "WHO ARE YOU?" HA UFFICIALMENTE OLTREPASSATO LA SOGLIA DI 1K DI LETTURE, NON SAPETE QUANTO SIGNIFICHI PER ME, GRAZIE INFINITE.

Chiara xx

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Where stories live. Discover now