- Capitolo 30 -

1.3K 64 19
                                    

[Louis]

"Piccolo?" Dico al telefono mentre Lottie e Fizzy mi tirano dei pugni.

"Si?" Dice Harry dall'altra parte. Cerca di risultare naturale, ma riesco a sentire la sua voce spezzarsi.

"Piccolo... Non credere ad una parola di quello che hai sentito. Ti amo, okay? E se mai dovessi dire il contrario, sappi che c'è qualcosa che non va. Non ti farei mai del male." Dico cercando di spiegare.

"Sì. Va tutto bene. Lo so. Io ti amo di più, Lou." Fizzy strilla e le faccio segno di andarsene, seguita da Lottie.

"Beh, io ti amo di più. Allora... Signor Styles, le piacerebbe passare tutto domani sera tra le mie braccia?" Chiedo amorevolmente.

"È un modo romantico di chiedere se voglio scopare?" Ridacchia.

"Haz! Stavo provando ad essere romantico, piccolo bastardo pervertito!" Io metto il broncio.

"Non devi provare, Lou. Potresti dire "ti voglio scopare fino a perdere i sensi" e io direi "che romantico"." Lui ride.

"Zitto! E dimmi se sei d'accordo, Harold!" Mi lamento scherzosamente, ovviamente.

"Pensi che direi mai di no?"

"Va bene, allora! Ti passo a prendere alle 7." Dico sorridendo al telefono. Le cose che questo ragazzo mi fa...

Presto diciamo i nostri "Ti amo" e "a dopo", prima di riattaccare.

Scendo le scale e sento delle risatine dalla camera da letto di mia madre.

Alzando gli occhi al cielo, entro nella stanza e le ragazze- Lottie, Fizzy, Daisy e Phoebe sono sedute sul letto con mia madre, ridacchiando, mentre Andrea mi sorride dall'angolo della stanza.

"Boobear, devi dirmi tutto di questo ragazzo..." Mia madre si interrompe. "Harry." Dice Andrea e lei annuisce.

"Beh, mamma... Uscite ragazze!" Urlo alle ragazze e se ne vanno. Andrea è l'ultima ad andarsene, ma si ferma vicino a me e si china. "Fagli del male e ti farò mangiare le tue palle dopo averle tagliate." Mi sussurra come un diavolo all'orecchio. Anche lei esce dalla stanza, ma non prima di avermi guardato con un'aria da "non sto scherzando".

Chiudo la porta e guardo mia madre, che ora mi sorride. Mi avvicino e mi siedo sul letto proprio accanto a lei e le appoggio la testa sulle ginocchia, mentre lei gioca con i miei capelli.

"Lo amo." Dico solo un po' sopra il sussurro.

"Si vede." Si china e mi bacia la testa.

"Non voglio ferirlo... non voglio che qualcuno lo ferisca per questo motivo." Mi mordo il labbro.

"Non lo farai. So che non feriresti mai qualcuno che ami." Lei sorride.

La guardo per un momento prima di farle la domanda che ho in mente da molto tempo.

"Mamma? Come è morto papà?"

"Qualcuno l'ha ucciso... è tutto quello che so." Lei risponde, mentre le lacrime si accumulano nei suoi occhi.

"Mamma, sapevi chi fosse quel "qualcuno"?" Le chiedo e lei scuote la testa per dire no. "Era il padre di Zayn, Yaser Malik." La informo e lei sussulta.

"Perché...?" È tutto quello che chiede.

"Perché Mark gliel'aveva ordinato. Sono andato in prigione per incontrarlo e lui mi ha detto che Mark l'ha fatto per averti per sé." Spiego e vedo le sue lacrime che scendono lungo le guance. "Ora sta dietro ad Harry. Ha ucciso chi amavi tu, non voglio che uccida anche chi amo io." Anch'io comincio a piangere.

Lei si allunga in avanti afferrandomi per la spalla e mi abbraccia forte, mentre piangiamo insieme.

"Promettimelo, promettimi che lo proteggerai qualunque cosa accada." Lei dice e io annuisco.

"Sempre. Lo prometto." Piango.

__________

Mi sveglio e mi rendo conto di essermi addormentato nella stanza di mia madre. Guardo alla mia destra e vedo mia madre che dorme tranquilla. Mi alzo dal letto lentamente, attento a non svegliarla ed esco dalla stanza.

Salendo le scale passo attraverso l'ufficio di Mark, da dove sento delle urla. Alzo le spalle e continuo a camminare, ma la curiosità ha la meglio su di me. Quindi mi volto indietro e sbircio nell'ufficio, attraverso uno spazio nella porta. Posso vedere Mark che sta urlando al telefono.

"No, Stan! Voglio che accada il prima possibile... Nessuno lo dovrà sapere... No! Nemmeno Louis... Sarà una sorpresa per lui... tutti e tre... insieme... Prepara il piano migliore... Buona fortuna." Riattacca.

Stan... Credo di aver già sentito quel nome...

MERDA!

Colui che ha rapito Gemma!

Cosa diavolo stanno progettando?!

Un segreto? Che diavolo è?

Una sorpresa per me? Cosa?

Con tutta questa merda in mente, esco di casa per preparare il mio appuntamento con Harry domani sera.

La prima cosa che faccio è chiamare l'hotel più costoso della città e prenotare con il nome "Larry Stylinson", in modo che nessuno sappia che siamo io e Harry.

La prossima chiamata che faccio è al negozio di fiori, per dare loro il mio ordine.

Poi salgo sulla mia Lamborghini nera e vado alla gioielleria più costosa. Quando entro nel negozio, tutti mi guardano con orrore. Alzo gli occhi al cielo e cammino ulteriormente all'interno del negozio per trovare l'articolo che sto cercando.

Dopo aver cercato per qualche minuto, i miei occhi si posano sull'ornamento scintillante e sorrido. Corro verso il dipendente e lo compro, senza controllarne il prezzo.

Torno alla macchina, mentre la piccola scatola in tasca emette un fruscio ad ogni passo.

Spero che ad Harry piaccia.

Spero che capisca come mi sento davvero, perché sono piuttosto pessimo ad esprimermi con le parole, ad essere onesto.

Spero davvero che sappia quanto io lo ami.

---------------

😈♀️💷

Angolo autrice:
Un Louis dolce e premuroso, aww🤧. Chiedo scusa se non ho aggiornato molto oggi, ma sono stata davvero impegnata. Per farmi perdonare domani aggiorno spesso, giuro🤞🏻.

Chiara xx

Who Are You?  {L.S.}                                      [Italian Translation] Where stories live. Discover now