Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'Brien

Capitolo III

Durante il viaggio raccontai a Violet dove vivevo prima di arrivare qua, a Los Angeles.

Lei notò anche la cicatrice sul mio zigomo ma non mi chiese nulla anche se voleva riempirmi di domande su come l'avessi procurata.

<Quanto manca?> chiesi impaziente, ormai si erano fatte le otto di sera e avevo un certo appetito.

<Pochissimo, devo solo parcheggiare> disse con entusiasmo, evidentemente anche lei aveva tanta fame.

***
Fermò la macchina nel parcheggio e ci ritrovammo davanti al McDonald's, classico fast food.

Dio, che bella visione.

Scendemmo dalla macchina avviandoci verso l'entrata, non vedevo l'ora di mettere qualcosa sotto i denti.

<Hey Violet!> sentì delle voci rivolte a Violet, ci girammo entrambe di scatto e lei ricambiò il saluto.

<Dio, che imbranata, non ti avevo detto che ci sarebbe stato il mio gruppo di amici, se vuoi possiamo andare da qualche altra par-> non le feci finire la frase <Ma no, Violet tranquilla, meglio no? città nuova, amici nuovi...andiamo> crearsi degli amici nuovi il primo giorno che arrivi in una città è molto meglio che incontrare qualcuno a scuola.

Arrivammo al tavolo e Violet mi presentò tutti.

<Allora Alyssa, lei è Diana> disse indicandola per farmela riconoscere.

Mi indicò una ragazza di carnagione scura, con dei lineamenti delicati, capelli neri e occhi castani.

Wow, è davvero bella, ma i miei pensieri s'interruppero dalla voce di Violet.

<Lui è Alec> disse indicando un biondino niente male.

Aveva gli occhi azzurri e dalla felpa si capiva che il suo corpo non era niente male.

<Lei è Charis> indicò una ragazza bionda, con la carnagione chiara e gli occhi quasi neri. Questo contrasto di colori si sposava perfettamente con i suoi lineamenti delicati ma anche in certi tratti forti.

<Lui è Joel> un ragazzo di carnagione scura, capelli neri come i suoi occhi e con un sorriso abbagliante.

<E Mitch, che non c'è> disse con un tono come per dire 'lo sapevo'.

<Lo incontrerai, fidati, è un bocconcino niente male> disse Diana con un tono malizioso.

<L' unica pecca è che è un donnaiolo a dei livelli stellari> disse Charis rubando le parole di bocca a Violet.

<Attenta! potresti finire sotto i suoi incantesimi> esclamò Joel facendo muovere le mani e ridacchiando.

Mi feci scappare una risatina e poi, io e Violet, decidiamo di sederci con loro.

***
<Allora, come vi siete conosciute?> chiese Alec, dando un morso al panino che aveva in mano, riferendosi a me e Violet.

<Oh, ci siamo incontrate in un parco qua vicino> risposi portando qualche patatina tra i denti.

Continuammo a mangiare fin quando tutto il gruppo si girò verso l'entrata, come se, dal modo in cui quella persona aprì la porta, sapessero già chi fosse.

*spazio autrice*
Scusate per il capitolo un po' corto Secondo voi chi avranno visto?
(oggi se riesco pubblicherò 4 capitoli perché domani non so se riuscirò a pubblicarne altri)