Capitolo XXIII

2K 93 75
                                    

-Mitch's pov
<Tranquillo, se me lo dici tu, va bene>

Non ci pensai neanche due volte e la baciai.

Lei si staccò immediatamente <Ma che fai?!> disse pulendosi le labbra con la mano.

Non sapevo cosa dire, allora la provocai.

<Quello che vorresti fare tu, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo>

<No brutto stronzo, sono ancora incazzata con te!> iniziò ad alzare la voce.

<Per cosa eh?! Per cosa?!? Per averti protetta?! PER AVERTI PROTETTA??!!> mi fermai, presi il contenitore dove si trovavano lo spazzolino e il dentifricio.

Non ci pensai due volte e lo scaraventai contro il muro.

Cosa cazzo avevo, appena, fatto?!

<Merda...> guardai i cocci per terra per poi tornare con lo sguardo su Aly.

Era spaventata, delusa, triste...

<Mio dio...> corsi verso di lei <...scusami davvero, ho perso il control->

<Esci da questa casa> mi disse alzando lo sguardo per poi incrociare il mio e guardarmi freddamente.

I suoi occhi si erano spenti.

Tutta colpa mia.
Cazzo.

<Ti prego, non sai quanto mi dispiaccia te lo giuro>

<Esci> l'avevo fatta grossa.

Iniziai a guardarla con uno sguardo dispiaciuto, tanto da farmi uscire le lacrime mettendomi una mano sulla bocca.

Non potevo credere neanche io a quello che avevo appena fatto.

Ero davvero mortificato.

<Mitch...> mi squadrò il viso vedendo la mia reazione per poi venire verso di me.

Mi abbraccio immediatamente e io misi la mia testa nell'incavo del suo piccolo collo.

Ero così fragile in quel momento.
E mi sentivo anche stupido ad esserlo davanti a lei.

<Hey... ascoltami> mi disse sottovoce prendendo il mio viso tra le sue mani.

<Va tutto bene>

<No...Aly non va tutto bene> le dissi per poi sentire il mio respiro farsi più pesante.

Alyssa mi guardò confusa.

<Hey che succede?> si stava iniziando a preoccupare.

<Mi...s-sa che mi sta venendo u-n attacco di panico> dissi faticando nel parlare e mettendo una mano sul petto.

<Ok cerca di rallentare il respiro>

<Non ci riesco> dissi.

<Em, non lo so, pensa a qualcos'altro in modo da distrarti>

Il mio respiro era sempre più affannato.

Non riuscii neanche a capire cosa stava succedendo che sentii le sue morbide labbra sulle mie.

Lo aspettavo da una vita.

*spazio autrice*
Ok, si, capitolo cortissimo ma è solo di passaggio non preoccupatevi.
Comunque grazie mille per le quasi 3000 visualizzazioni🥺💖
-🌺

Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now