Capitolo 54 - "Ci proverò"

1.7K 79 86
                                    

La serata del matrimonio passò benissimo, tra le congratulazioni a Jace e Sharon, e a me e la mia...futura sposa.

<Ancora non ci credo> mormorai.

<A che cosa?> chiese Alyssa.

<Ci sposeremo> dissi girandomi verso la sua direzione.
A quelle parole le si stampò un sorriso in faccia.

Lei mi saltò in braccio e, automaticamente, la presi, avvolgendola completamente con le mie braccia.

La misi giù e la baciai, prendendole i fianchi.
Mi piaceva tutto di noi, soprattutto l'attrazione fisica.
Ogni volta che ci baciamo o, addirittura, ci sfioriamo...dobbiamo trattenerci dal saltarci addosso.

<Ci saltiamo addosso, qua, davanti a tutti o andiamo a casa?> mi sussurrò all'orecchio, Alyssa, facendo scivolare la mano dal mio petto, passando per l'addome e arrivando lì.
Si, ai gioielli di famiglia.

<Si, direi che possiamo andarcene, ormai ci sono poche persone e abbaimo due ore di viaggio> dissi squandrandola.
Mi faceva impazzire il solo pensiero di vederla nuda, e solo per me.

Andammo da Sharon e Jace, che si stavano divertendo con altri invitati.
Alyssa alzò il braccio per attirare l'attenzione di Sharon, e ci riuscii.
Sharon disse a Jace di andare insieme a lei, e alla fine entrambi arrivarono da noi.

<Sha, noi ce ne andiamo, anche perchè ci aspettano due ore di viaggio per tornare a casa> disse Aly.

<No ragazzi miei, vi sposerete e io e Jace abbiamo pensato di farvi rimanere in una sweet di Vancouver> disse Sharon guardando Jace, che annuì.

Io guardai Alyssa <Va be, scopiamo anche prima
no?> dissi, per poi facendomi scappare una risatina.

<Sei sempre il solito> disse Jace scuotendo la testa e ridendo.

<Si, ma è bravino dai> disse Alyssa e io la guardai come per dire "veramente?"
Si si, io sono bravissimo.

<Eh dai scherzoo> disse di nuovo Alyssa, lasciandomi un leggera pacca sul braccio.

Sorrisi e poi chiesi <Che Hotel è?> ero incuriosito sapendo i gusti di Jace.

<Fairmount Hotel, è a pochi minuti da qua> disse Sharon.

<Va bene allora andiamo> dissi dando una pacca sul sedere della mia ragazza, facendola sobbalzare.

<Mitch!> esclamò.

Ridemmo tutti quanti e dopo un po' parlai <Va bene dai, adesso andiamo, grazie ragazzi> dissi.

Li salutammo.
Abbracciai Sharon e poi Jace, che nell'abbraccio mi disse <Mi raccomando, non farle perdere l'uso delle gambe>

<Ci proverò> dissi e l'ultima risata si fece sentire.

Ci allontanammo da tutti e a un certo punto Alyssa attirò la mia attenzions <Che tortura queste scarpe> disse gemendo dal dolore.

Non ci pensai due volte e la presi in braccio a mo' di sposa <Mitch ma che faii> disse, quasi spaventandosi dal gesto che avevo appena fatto.

<Amore, ti fanno male le scarpe no?> chiesi mentre continuavo a camminare con lei in braccio.
Era leggere come una piuma.

<Grazie> disse appoggiandosi alla mia spalla e chiudendo gli occhi.

Era davvero stupendo stare con lei, non so come abbia fatto a fidarsi di me, ma ci è riuscita.
Nonostante tutte le difficoltà, i litigi, siamo qui...a prenderci cura uno dell'altra.
All'inizio era un gioco, per entrambi, ma sapevamo che non sarebbe durato a lungo.
Qualcuno avrebbe vinto e l'altro avrebbe perso e in questo caso, è lei che aveva vinto.

Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now