Capitolo XXI

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-Mitch's pov
È davvero bella mentre dorme.

Si, ero ancora sveglio.
Non riuscivo a prendere sonno, insomma, avevamo appena fatto sesso.

Cioè, sembra che con lei sia tutto diverso.
Ma non lo è, quindi la farò innamorare, date le condizioni non ci metterò tanto, e mi staccherò da lei.

Semplice.
Mi bastava solo portarla a letto.

I miei pensieri, però, si fermarono quando caddi in un sonno profondo.

***
La svegliai con dei bacetti, faceva parte del mio piano <Buongiorno principessa> l'ultimo bacio glielo lasciai sulla fronte e si svegliò.

<Buongiorno> disse facendo un sorrisetto per poi portarmi verso di lei e mi baciò.

Una scarica elettrica mi percorse la spina dorsale.
Questa volta era davvero diverso.

Nah ma che dico, devo svegliarmi ancora bene.

-Alyssa's pov

Che bello prendere per il culo Mitch.

Si, è stato abbastanza gentile ieri sera, anche per quella parte...molto bravo.

Ma davvero pensa che io mi stia innamorando di lui?
Per una scopata?
Se è per questo, ho scopato anche con Alec...ok, magari non pensare a lui sarebbe meglio.

<Andiamo a mangiare qualcosa?> chiese sistemando il telecomando sul tavolino.

<Si, ho una certa fame>

<Allora andiamo> disse andando verso la porta.

Passai davanti a lui, ed egli chiuse la porta dietro di me.

Entrambi ci avviammo verso la macchina e salimmo.

<Allora dove vuoi andare?> chiesi.

<Niente di speciale, andiamo solamente all'American Graffiti>

Benissimo, mi piaceva tanto quel posto.

Nessuna aveva ancora parlato ma poi Mitch decise di rompere il ghiaccio <Allora, cos'hai intenzione di fare con A->

<No! Non voglio sentire quel nome> dissi disgustata e deglutendo rumorosamente.

Alec è stato davvero un bastardo, mi sono sentita tradita.
Sapeva tutto quello che era successo con la mia famiglia.
Non me ne può fregar di meno se è stata colpa dell'alcol...non avrebbe dovuto farlo.

Infatti, dopo la festa, ritrovai più di cento messaggi da parte di Alec che, ovviamente, ignorai.

Non l'avrei perdonato, anzi non sapevo neanche se avrei più voluto guardarlo in faccia.

Mi ricordo ancora tutto, è stato terribile.

<Tranquilla, non sei obbligata a parlarne
picc-> lo fermai, di nuovo.

<Non usare quel nome per chiamarmi!> sbottai, ero molto nervosa dopo quello che era successo con Alec.

E Alec mi chiamava in quel modo.

<Altrimenti? Che fai?> disse malizioso.

<Mitch sono seria, lui mi chiamava così> quando dissi lui, gli feci capire che stavo parlando di Alec.

<Scusami bimb->

<Aly, chiamami Aly> gli dissi.
Si, ero nervosa.

Mi guardò e alzò un braccio in segno di resa siccome con l'altro stava tenendo il volante.

***
<Arrivati!> disse Mitch frenando e parcheggiando.

<Oh mio dio, menomale>

<Dai su entriamo> non me lo feci ripetere due volte e scesi dall'auto.

Entrammo <Un tavolo per due, grazie> disse Mitch attirando l'attenzione di una cameriera, che ci accompagnò al tavolo.

Ci sedemmo e iniziammo a parlare del più e del meno.

***
<Siii, ti stavo per dire la stessa cosa> gli dissi.

<Ti leggo nella mente allora> disse ridendo.

Quel momento durò poco, perché vidi lo sguardo di Mitch incupirsi e guardare dietro di me.

<Che succede?> chiesi abbastanza confusa.

Mitch in meno di un secondo, scattò in piedi e si catapultò su Alec.

<Mitch! Mitch! Mitch cazzo fermo!> cercai di fermarlo, di dividerli, qualsiasi cosa ma nulla riusciva a fermarlo.

Merda.

*spazio autrice*
Come direbbe una mia amica: -1
AHAHSHHA
Com'è? Vi continua a piacere? Spero di sì🥺
-🌺

Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now