-Alyssa's pov
Eravamo appena saliti in auto per andare all'A&D ed incontrare i nuovi sposini.
Che cariniii.
Era passato un giorno dall'incidente e io non ne sapevo ancora molto perciò decisi di chiedergli qualcosa, anche di dov'era andato quando è uscito da casa.<Mitch, posso chiederti una cosa?> chiesi, non so cosa mi sarei aspettata sinceramente.
Ma non capisco il gesto, perchè fare una cosa del genere per una persona che ami?<Certo> rispose tranquillamente.
<Dove sei andato quando sei uscito da casa?> ero tranquilla, volevo solo sapere.
<Quando mi hai detto di essere incinta?> chiese per conferma.
<Si>
<Oh beh...> iniziò a dire titubante.
<...niente di importante tranquilla> disse.
Stava sudando freddo, non mi convinceva.
Perchè avrebbe dovuto mentirmi?<Mitch, dimmelo> lo dissi con un tono come per obbligarlo.
<Sono andato all'A&D..> voleva dire qualcos'altro ma si fermò.
<E poi?> lo incoraggiai.
<E poi ho incontrato una mia amica> continuò.
Qualcosa mi diceva che non era finita lí.<Fammi indovinare, avete scopato e non era solo un'amica> dissi innervosita, fulminandolo con lo sguardo.
Lui rimase in silenzio.
Quel silenzio mi fece capire che era così.<Non ci posso credere...> dissi, infine, delusa.
<Porca troia Mitch! Ma come ti salta in mente?!> si, ero delusa.
Cioè, al posto di rimanere con me e vedere cosa fare, è andato a scoparsi un'altra.
<Avevo bisogno di distrarmi> disse continuando a guardare la strada, senza rivolgermi uno sguardo.
<Oh beh certo! Ci sei riuscito, deduco.> dissi allargando le braccia.
<No, non ci sono riuscito> era calmo a differenza mia.
<In che senso?> era incredibile il modo in cui riusciva a confondermi e a farmi dimenticare di quanto potessi essere incazzata.
<Mentre lo facevo con lei...non riuscivo a smettere di pensare a te> disse svoltando nella via della destinazione, eravamo quasi arrivati.
<Infatti, poi me ne sono andato di colpo> concluse.
<Mitch non me ne frega un cazzo, sta di fatto che l'hai comunque scopata!> alzai la voce.
<Forse ti sei dimenticata che dopo ho fatto un incidente?! A causa tua!> disse, praticamente, urlandomi contro.
<Vaffanculo Mitch> dissi mentre stava parcheggiando.
Scendemmo dalla macchina e lui venne da me cingendomi il fianco con il suo braccio ma io glielo tolsi immediatamente.
<Oh ma andiamo!> disse aggrottando le soppraciglia e allargando le braccia.
<Andiamo cosa?! Mentre io stavo male, tu ti sei andato a scopare un'altra!> sbottai, e gli occhi delle persone fuori si focalizzarono su di noi.
Anche gli occhi di Jace e Sharon.
Merda.
<Ragazzi...> disse Sharon con una voce strozzata.
<Mitch ma che cazzo hai fatto?> chiese Jace confuso, andando verso di lui.
Mitch fece oscillare continuamente lo sguardo tra me e Jace finché non aprí bocca per parlare a me <Aly...per favore parliamo> aveva gli occhi lucidi.
Lo presi per mano e lo allontanai da tutti.
<Vai spara> dissi fredda.
<Senti, io ti amo da morire, non ha significato nulla quella scopata...credimi> disse gesticolando.
<Ok...> mi arresi, alla fine l'avevo ingigantita troppo.
Ma aveva ragione io, come sempre.
<Ok?> chiese incredulo.
<Si ok, ma stasera non pensare di passarla liscia> misi la mano all'orlo della sua cintura, la strinsi e con uno strattone lo tirai verso di me <Ti provocherò> lo avvertii.
<Ci sarà da divertisti piccola> mi disse, lasciandomi un bacio lento e caldo sul collo che mi fece venire i brividi.
Questa volta tornammo dagli altri, lui con il braccio intorno ai miei fianchi e io appiccicata al suo corpo caldo.
<Avete già fatto pace?> chiese Sharon alzando le sopracciglia, stupita.
Guardai Mitch con un sorrisetto oroglioso <Si dai>
<Io gliel'avevo detto che l'avresti fatto impazzire> mi disse Jace facendomi un'occhiolino.
Lo guardai e lui ricambio immediatamente lo sguardo.
Mitch non perse tempo e mi baciò davanti a tantissime persone.
All'inizio ero un po' rigida, mi vergognavo un po' ma dopo mi lasciai andare.<Hey piccioncini, dobbiamo entrare> ci fece notare Sharon.
Ci staccammo ed entrammo seguendo Jace e Sharon.
Vi ricordate quando ho detto che avrei provocato Mitch?
Bene, stavo già pensando a cosa fare poi.Mi avviai al bancone e Mitch, senza che io gli dissi nulla, mi seguì.
Arrivai lì, e mi sedetti ordinando <Un Assenzio> il cameriere, gentilissmo, lo preparò subito.
Dopo poco, il cameriere, mi porse il mio drink e un ragazzo si sedette vicino a me <Hey bellezza!> ed è proprio in questo momento che avrei iniziato con le provocazioni.
<Heyyy> risposi per cortesia.
Sentivo già gli occhi di Mitch puntati addosso, dato che era seduto al mio fianco stava per assistere ad una scena bellissima.
<Piacere..Seth> beh c'è da dire che è un bel ragazzo.
Ma Mitch non lo batte nessuno.
<Alyssa> ricambiai la presentazione.
<Sei qua da sola?> chiese e Mitch intervenì subito <No-> lo bloccai immediatamente perchè sapevo che avrebbe detto che stava con me, e il mio piano sarebbe saltato in pochi secondi.
<No, esatto, sono con questo mio amico> non lo stavo di certo lasciando, ma lo avevo avvertito che l'avrei provocato.
<Oh bene, vorresti venire a ballare?> chiese, mi girai verso Mitch dandogli un ultimo sguardo e alzandomi.
<Certo> lo presi per mano e lo portai in mezzo alla pista.
Sentii lo sguardo di Mitch bruciarmi, letteralmente, addosso.
Ma questo era solo l'inizio.
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Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'Brien
Romance[in fase di correzione] è solo attrazione fisica o c'è anche altro? [tratto dal libro] Mi staccai un secondo per riprendere fiato <Dimmi quello che vuoi fare> <Voglio farti mia> mi prese dalle cosce e mi sollevò, questa volta le persone...