Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'Brien

Capitolo IX

Dopo pochi minuti arrivò la cameriera con tutto quello che avevamo ordinato.

Consegnò i pancake lisci a Charis, Diana e Joel mentre a Violet e Alec quelli con i frutti di bosco e le gocce di cioccolato.

Qualcosa però non mi tornava.

Sbirciai sul vassoio, dove la ragazza aveva tolto i piatti ordinati per posarli sul tavolo, e vidi solo un piatto contenente uova e bacon.

Aggrottai le sopracciglia e la cameriera notò quello sguardo <Scusami tesoro! Mi sono dimenticata di dirti che non avevamo abbastanza uova e bacon...scusami tanto> disse mentre posizionava il piatto davanti a Mitch, quasi mi faceva tenerezza, ma insomma, capivo la situazione vedendo il locale affollato.

<Oh, non si preoccu-> non feci in tempo di finire la frase che mi arrivò un piatto sotto gli occhi facendomi spostare automaticamente i gomiti appoggiati sul tavolo.

Guardai la mano che teneva il piatto..

Si, quella mano.
La mano di Mitch.

Lo guardai stranita, insomma, perché non se lo teneva lui?

Lui notò la mia faccia e si fece scappare una risatina abbassando la testa.

Non volevo il suo piatto e allora lo spinsi contro la sua direzione ma lui bloccò il piatto, spingendolo di nuovo verso di me.

<Mangia> disse guardandomi negli occhi.

<Perché dovrei?> gli chiesi con un tono di sfida.

<Mangia e basta ragazzina>

Non me lo feci ripetere un'altra volta e con la forchetta presi un po' di uova strapazzate e le portai alla bocca.

Erano davvero deliziose.

***
Dopo un po' che parlavamo tutti insieme sentii Joel pronunciare il mio nome.

<Aly> esclamò.

<Mh> alzai lo sguardo verso di lui mentre avevo il cibo in bocca.

<Raccontaci un po' della tua vit-> mi disse mentre tagliava un pezzo di pancake, ma venne interrotto dalla voce di Alec <Amico, cambiamo discorso>

Lui sapeva tutto e vedendo la mia faccia, completamente sbiancata, si mise in mezzo.

<Alec sta tranquillo> lo rassicurai mentre lui teneva una mano, di nascosto, sulla mia coscia accarezzandola.

Tutti guardarono la scena un po' sorpresi dalla reazione di Alec, soprattutto Mitch.

Dai come fate a non dire che non è geloso.

<Sicura?> mi chiese Alec e io risposi convinta <Si>

Presi coraggio e iniziai a parlare
<Mh allora, da dove comincio?> feci finta di pensare e poi continuai <Mia madre è mort-> Joel sentendo quelle parole mi interruppe <Aly non sei obbligata>

<Non preoccuparti Joel, non ho problemi> dissi per tranquillizzarlo e poi continuai <Stavo dicendo.. mia madre è morta mentre ero abbastanza grande per capire che non sarebbe più tornata, non ho molti ricordi di lei, ma quelli che ho mi bastano> non era questa la parte peggiore, presi un bel respiro guardando Alec, che aveva ancora la mano sulla mia coscia, e iniziai a parlare di mio padre <...da quel giorno mio padre divento aggressivo nei miei confronti, dandomi la colpa della morte di mia madre..> Violet cercò di dirmi qualcosa, ma io la guardai come per dire 'va tutto bene' e continuai a raccontare quel poco che rimaneva <..da quel giorno non fa altro che tornare la sera a casa ubriaco marcio e scaraventarmi ogni bottiglia di vetro addosso. Questo spiega la reazione di ieri sera.> dissi facendo un sorrisetto falso e sentendo pizzicare gli occhi.

Stavo per scoppiare a piangere.
Non riuscivo più a stare lì, mi sentivo soffocare.
Mi alzai dal tavolo di scatto dicendo <Scusate> a passo svelto uscii fuori dal locale, appena fui all'esterno presi una boccata d'aria fresca e scoppiai in mille lacrime.

-Alec's pov
<Alec vai da lei!> mi disse Violet quasi urlando.

Perché io?
Era Joel quello che aveva fatto il danno.

<Joel ha fatto il danno, non io> ribattei.
Violet stava per rimproverarmi di nuovo ma Joel la bloccò.

<Violet calma, ha ragione ma> si bloccò e si girò verso di me <...io non ho un rapporto come il tuo con lei Alec> mi disse.

<Ok ho capito, andrò io> dissi facendo contenta Violet e uscendo dal locale.

Non ci volle tanto ad arrivare alla porta per uscire.

Appena aprii la porta, girai intorno al locale cercandola ma notai che era...sparita.

<Cazzo!> esclamai.

*spazio autrice*
Si, mi piace tenervi sulle spine hihi
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