Capitolo XXXIX

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Aprii la porta di casa e mi fiondai immediatamente sul divano.

Non sapevo più a cosa pensare.
Avevo abortito "nostro" possibile futuro figlio.
Entrambi ci amavamo ma non volevamo amarci.
Sarei dovuta rimanere con lui ma non ci riuscivo.
E se non verrà da me?
Credo che lo cercherei.
Voglio che sappia tutto.
Voglio che sappia che lo amo.
Dopo tanto tempo, mi sono fidata di qualcuno.
È la persona giusta?
Non lo so.
So solo che appena lo rivedrò, gli dirò che lo amo.
E se non mi accettasse più?

Tutte questi pensieri si fermarono quando mi addormentai.

-Mitch's pov
Erano passate ormai 4 ore, i medici mi hanno detto che mi sarei ripreso quella stessa notte.

A un certo punto sentii la porta aprirsi <Hey amico> era Jace.

<Hey...dov'è Alyssa?> chiesi tirandomi su e mettendomi seduto.

<È voluta andare a casa, era stanca> peccato...avrei voluto che entrasse lei da quella porta per prima.

<Oh ok...> dissi abbassando lo sguardo.

<Ha detto che ti aspetta a casa...ti deve dire una cosa> eh no Jace, non puoi lasciarmi così, ho bisogno di sapere cos'ha da dirmi.

<Tra quanto posso tornare a casa?> chiesi, volevo tornare in quel preciso istante.

<I medici hanno detto che puoi tornare anche ora, ma devi fare attenzione alla ferita che ti sei procurato> lo guardai come per dire "portami da lei".

Lui capì <Eh va bene, ti porterò da lei...vestiti e saluta gli altri, io preparo le tue cose> annuii e in men che non si dica ero già vestito.

Uscii dalla stanza e tutti si girarono <Hey Mitch!> dissero tutti all'unisono.

<Hey ragazzi, sto bene...ho pochi dolori> dissi per rassicurarli.

<Mitch andiamo?> chiese Jace uscendo dalla stanza con il borsone pieno dei miei vestiti.

<Oh si, ragazzi scusate devo andare da
una parte...> dissi sperando che nessuno capisse.

<Lo sappiamo Mitch> disse Violet ridacchiando.

<Vai, vai da lei> mi incoraggiò Sharon e così tutti quanti.

Non persi tempo e uscii immediatamente dall'ospedale con Jace che, per stare al mio passo, dovevo rincorrermi.

Salimmo in macchina <Dai Jace parti!> dissi gesticolando.

<Aah...l'amore> disse il mio migliore amico sospirando.

<Mi raccomando dille tutto ok?>

<Ok, lo farò> dissi.

In poco tempo eravamo davanti a casa sua <Ricordami cosa ti ho detto> disse Jace prima di ripartire.

<Di dirle tutto> gli feci un sorriso che lui ricambiò e poi lui ripartì.

-Alyssa's pov
Ormai stavo aspettando da più di un'ora, mi ero messa seduta sul tavolo cosicché quando avrei visto Mitch apparire alla porta, sarei corsa subito da lui.

L'udito si aguzzò quando sentii una macchina fermarsi vicino all'entrata di casa mia.

La porta si aprii e comparve Mitch.
Corsi subito nella sua direzione, arrivando in pochissimi secondi da lui.

<Non ti ho mai risposto> dissi riferendomi al "ti amo".

<Non devi> a questo punto lo baciai.

Era un bacio di necessità.
Un bacio che aspettavamo entrambi, ma non da noi.
Un bacio lento che lasciava mille parole nella bocca dell'altro.
Un bacio che raccontava mille paure e le nascondeva tutte.
Un bacio d'amore.

-🌺

Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now