Capitolo 57 - "Fidati di me piccola"

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Eravamo entrati in casa da poco, dopo la bella notizia...

<Ma se festeggiassimo con gli altri nostro figlio?> chiesi calcando "nostro".

Alyssa gattonò sul letto venendo verso la mia direzione, arrivando sopra di me mettendosi a cavalcioni.

Iniziò a baciarmi il collo lasciando dei segni violacei.

<Cazzo...> dissi ansimando.

<Che c'è? Devi resistere nove mesi...sarà divertente> disse sussurrando.

La presi per i fianchi e la alzai, per poi buttarla sul letto mettendomi sopra di lei tenendole leggermente le mani sopra la sua testa.

Le feci un sorriso malizioso e poi, a mia volta, le lasciai dei baci sul collo lasciando dei segni violacei.

<Ti scoperei fino a farti urlare> le dissi.

Mise le sue gambe intorno al mio bacino, si avvicinò al mio viso e mi baciò...tra uno schiocco e l'altro <Devi resistere solo per nove mesi> disse, sorridendomi maliziosamente.

Non ce la facevo più, e non era passato neanche un mese.

Iniziai a baciarla con foga, prima le labbra e poi il collo.

Sentivo le sue mani stringere i miei capelli e i nostri respiri sempre più affannati.

Le tolsi la maglietta e lei tolse la mia, andai giù con i baci per poi soffermarmi sui seni lasciandole dei segni violacei <M-mitch...n-non possiamo..> mi disse ansimando.

Le presi la mano stringendola nella mia <Fidati di me piccola> le dissi.

Ovviamente, volevo scoparla ma non avrei potuto...perciò avrei dato una bella ripassata là sotto.

Andai sempre più giù, arrivando al ventre e lasciandole dei piccoli baci formando un cuore.

Piano piano le tirai giù i pantaloni, insieme ai suoi slip.

Vedevo i brividi che le percorrevano il corpo al solo mio sfioro.

La guardai l'ultima volta per poi iniziare a leccare le sue intimità.

Sentii la sua schiena inarcarsi e le sue mani stringere le lenzuola.
Mi piaceva un sacco vedere che le creavo così tanto piacere.

<M-mitch...> disse ansimando.

Mi staccai immediatamente <Dimmi piccola> mi leccai le labbra.

<Continua cazzo> ordinò, non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai di nuovo nelle sue intimità.

Mentre giocavo con la lingua, lì sotto, le stringevo le cosce.
Vedevo lei ansimare sempre di più e, qualche volta, gemere dal piacere.
Volevo portarla all'orgasmo e di questo passo, credo che ci sarei riuscito.

<M-Mitch!> disse, stava quasi per venire.

Mi staccai e con il dito continuai a stimolarle le intimità <So che devi venire...> mi fermai vedendola inarcare la schiena <...sarà musica per le mie orecchie> le dissi e mi ributtai a leccare le sue intimità.

<Aah..> iniziava ad ansimare più rumorosamente, perciò iniziai a fare dei movimenti circolari con la lingua.

<Mitch...> iniziai a fare dentro e fuori con la lingua nelle sue initmità.

<Aaaah! Mitch..> venì e io mi staccai nonostante avrei voluto fare dentro e fuori con qualcos'altro.
Ok, la smetto.

<Nove mesi così?> chiese alzandosi per rivestirsi.

<Beh non sarebbe una brutta idea> dissi ridacchiando.

Mi rimisi la maglietta e vidi Alyssa che era davanti alla vetrata che osservava il paesaggio e decisi di avvicinarmi a lei da dietro.

Arrivai dietro di lei e le cinsi i fianchi, feci scontrare i nostri corpi e appoggiai le mie labbra sulla sua spalla salendo verso il collo.
Notai immediatamente i brividi che le provocavo.

Lei girò la testa e le nostre labbra si scontrarono, di nuovo.

Si girò completamente verso di me.
Le nostre labbra si scontrarono di nuovo.
I nostri corpi combaciaivo perfettamente.
Le mie mani su i suoi fianchi e le sue braccia intorno al mio collo.

<Non desidero altro> dissi.

*spazio autrice*
Ciao ragazzuoliii, volevo ringraziarvi tantissimo per le 11k+ visualizzazioni, love you💖
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Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'BrienWhere stories live. Discover now