Like a Game || Mitch Rapp, Dylan O'Brien

Capitolo XXXII

-Alyssa's pov
<Merda..> dissi per poi continuare a sporgermi nel gabinetto per vomitare di nuovo.

<Ma che ti succede?> mi chiese Violet mentre mi teneva i capelli.

<Credimi, non lo so> riuscii a dire prima di vomitare di nuovo.

In quei giorni io e Mitch eravamo tornati a stare con il gruppo.

Erano tutti molto felici di vederci.

Con Alec le cose si erano "sistemate", insomma non del tutto.
Quando ci parlavamo c'era sempre tanta tensione, tenendo anche conto che ci parlavamo pochissime volte.

Finii di dare l'ultima boccata di vomito e mi accasciai di fianco al water, appoggiando la schiena al muro.

Ero stanca.

<Aly, ora devo chiederti una cosa> mi disse Violet sedendosi accanto a me.

<Dimmi> le dissi.

<Però devi rispondermi sinceramente, solo così potrò capire cosa ti sta succedendo> la guardai confusa e poi con lo sguardo la incoraggiai a farmi la famosa domanda.

<Tu e Mitch avete fatto sesso?>

<Si(?) Cioè pensavo si sapess-> mi bloccò.

<Si si, questo l'avevamo capito un po' tutti> disse ridacchiando.

Finii di ridere <Ok, era questa la domanda?> chiesi.

<In realtà no>

<Violet, mi stai spaventando>

<Ok ok te lo dirò calma...> si fermò, prese un respiro e continuò a parlare <Avete sempre usato un preservativo?>

Sbiancai.
Sgranai gli occhi.

<Cazzo!> esclamai, tirandomi su.

<Hey hey calma, non andare nel panico>

<Come faccio a non andare nel panico?! Potrei essere incinta cazzo!>

<Ok si, è vero, ma noi ancora non lo sappiamo con certezza> mi tranquillizzai.

<Dai su, andiamo dagli altri e poi andremo a prendere un test di gravidanza> annuii, ma prima di uscire del bagno Violet mi prese il polso.

<Però promettimi, che se sarai incinta, lo dirai immediatamente a Mitch e vedrete cosa fare> mi puntò il dito contro e io annuii roteando gli occhi.

***
<Bene ragazzi io e Alyssa abbiamo un lavoretto da sbrigare> disse Violet lasciando i soli sul tavolo.

<Dove state andando?> chiese Joel con il cibo in bocca.

<Robe tra ragazze> risposi facendogli l'occhiolino.

<E noi chi siamo?!> dissero all'unisono Diana e Charis.

Mi avvicinai a loro per non farmi sentire dai ragazzi <Ragazze, è una cosa un po' complicata, quando torneremo vi spiegheremo tutto promesso> dissi guardandole come per dire "vi prego non dite nulla a nessuno", come se già sapessero qualcosa.
Annuirono, e io e Violet uscimmo dall'American Graffiti Diner.

Ormai era quello il nostro posto.

Salimmo in macchina, e io ero super agitata...non sapevo assolutamente che fare.

<Aly, andrà tutto bene, te lo prometto> disse Violet per cercare di tranquillizzarmi.

Durante tutto il, piccolo, viaggio verso il MiniMarket picchiettavo le dita sul ginocchio.

<Arrivate!> esclamò Violet tirando su il freno a mano della macchina.

<Vai tu ti prego> la implorai.

<Va bene, arrivo subito> disse.

Ci mise poco per prendere il test di gravidanza.

<Ne ho presi due, per controllare alla perfezione>

<Ok, grazie mille> dissi guardando le istruzioni sulla scatola.

<La commessa ha detto di fare il test la mattina> mi girai verso di lei, con lo sguardo la implorai a rimanere con me sta notte.

<Eh va bene, rimarrò con te stanotte>

<Si!> esclamai.

Violet mise in moto l'auto.
Destinazione, casa mia...ormai erano le 11 passate e dovevamo tornare a casa.

Il viaggio durò poco.
Appena arrivate, scendemmo entrambe con la stanchezza che ci travolgeva.

Entrammo in casa e ci avviammo direttamente in camera mia per dormire.
Ci buttammo sul letto, eravamo stanche morte.

<Buonanotte Aly> disse Violet.

<Notte Violet>

*spazio autrice*
Ahia! Che cosa succederà mai?
Lo scoprirete presto!
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