of these chains | minsung

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이건 애정 표시잖아요 / questa è una dimostrazione di affetto / this is a sign of affection

Jisung afferrò la bottiglietta di disinfettante, aprendola e facendone gocciolare un po' su un batuffolo di cotone. Prese poi la mano sinistra di Minho, passandoci sopra il batuffolo bagnato. [*farsi male alle nocche picchiando specificatamente una persona penso sia un po' difficile, ma pls fate finta di nulla, è solo una storia inventata comunque xd]

–Una volta avevo le mani di continuo così, sai?– disse Minho, osservandolo mentre l'altro disinfettava i suoi graffi.

–Mhm? Perché? Facevi a botte di continuo?

–No. Facevo boxer. Qualche allenamento ogni tanto.

–Oh. Hai smesso?

Minho annuì. –I miei interessi cambiano in fretta.

–Capisco.– disse Jisung, osservando la mano del ragazzo mentre le sue dita si asciugavano lentamente, acchiappando poi un pacchetto di cerotti.

–Hey, hey, cos'è, hai intenzione di mettermi un cerotto per dito?– chiese Minho, ridendo.

–E anche se fosse?

–Lascia stare, non serve. Non voglio andare in giro con quattro cerotti.

–E come guarisce, così?– gli chiese Jisung, inclinando la testa a destra.

–Puoi fare quello che vuoi ma non così tanti cerotti.

–Allora cosa vuoi che faccia?

Minho sembrò starci pensando su per un po'. –Bacino sulla bua?

Jisung lasciò andare la sua mano, facendo una smorfia. –Ew. No, grazie, io passo.– disse, alzandosi in piedi e mettendo al loro posto gli strumenti utilizzati. –E poi, se vuoi, puoi dartelo da solo un "bacino sulla bua".

–Hai ragione.– disse Minho, procedendo a farlo ma rimanendo disgustato quando le sue labbra entrarono a contatto con il disinfettante, ancora non del tutto asciugato. Si alzò in fretta per lavarsi la bocca, sciacquandola anche con del collutorio per essere sicuro di togliersi quel gusto.

–Vedi, se l'avessi fatto io sarebbe successo lo stesso.

–Torna a sederti, please.– gli disse Minho, asciugandosi la bocca con il braccio e dando un'occhiata a Jisung.

–Mhm? Perché? Fra un po' devo andare a lavoro.

–Manca ancora mezz'ora, Jisung.

–Cosa ti fa pensare che dedicherò questa mezz'ora di pace a te?

Minho abbassò gli occhi. –Il fatto che sono io. Sono fantastico. Chiunque vorrebbe passare del tempo con me.

–Quel "grazie" di prima ti ha montato la testa.

–Hey, per favore.– disse Minho.–Solo per un po'.

Jisung sospirò, seguendo la richiesta dell'altro ragazzo, ottenendo un grande sorriso di risposta da quest'ultimo.

–No, in realtà faccio schifo, comunque.– disse Minho, afferrando entrambe le mani di Jisung con le sue. –Queste?– chiese, passando i due pollici lungo le sue unghie.

–Oh. Sono rovinate, ormai.– disse Jisung, ridendo, riferendosi allo smalto.

–Quando hai iniziato a colorarle?

Jisung ci pensò su. –Penso sia passato qualche mese, ormai.

–Ti piace tenerle così?

–Voglio dire, se non mi piacesse non lo farei, non credi?