of these chains | minsung

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questo capitolo è smut (bottom minho let's gooooo) (sono più emozionata io di voi lol)

(pls ascoltate questa canzone, è la cosa più bella di sto mondo lol)

Jisung sfiorò appena le labbra di Minho con le sue, le sue mani sulle sue spalle.

–Sei sicuro?– gli chiese, facendo scendere le mani lungo il suo petto in leggere carezze. –Sei ancora sicuro di voler provare?

Minho annuì.

In una delle loro tranquille serate avevano parlato del fatto che, nonostante Minho gli avesse inizialmente detto che sarebbe stato okay per lui farlo in entrambi i modi, non ne avesse più parlato e non gli avesse chiesto nulla a riguardo. Gli aveva confessato che in realtà lo aveva sempre messo a disagio il pensiero di poter essere controllato in un qualche modo, e che quella posizione lo avrebbe potuto far sentire vulnerabile, quindi aveva evitato di assumerla durante tutte le sue esperienze passate.

–Sicuro sicuro?– gli domandò di nuovo, sorridendogli appena.

Minho sospirò, stringendo più forte la vita di Jisung. –Sì, è solo..sono un po' nervoso.– ammise, senza alcun timore di essere giudicato.

–Lo vedo.– commentò Jisung, ridacchiando un po', poi posando le sue mani sul suo viso e dandogli un bacio. –Possiamo smettere quando vuoi se non fa per te, o se cambi idea.– lo rassicurò. –Okay?

–Sì, lo so, però..voglio davvero provare. Non vorrei nemmeno essere così nervoso, mi fido di te e..lo voglio davvero tanto, ma sono comunque così. È fastidioso. Non dovrei essere così, è stupido.

Jisung lo zittì prima che potesse anche solo tentare di andare avanti a parlare con le sue labbra. –Non è stupido, è normale. Se continui a pensarci così farai solo peggio.– disse, poi tornando a baciarlo un po' più a lungo, lasciando che Minho lo guidasse per cedergli un po' del conforto che gli serviva in quel momento, sperando che potesse calmarsi e dimenticare i suoi pensieri mano a mano che il tempo passava, seguendo il suo cuore invece che la sua testa, i suoi istinti anziché le sue paure.

Le labbra di Jisung si staccarono dopo un po' da quelle di Minho, spostandosi verso il suo collo, lasciando degli altri baci sulla sua pelle, percependo la presa sulla sua vita farsi più forte. Risalì verso un suo orecchio, succhiando la pelle subito al di sotto, sentendo Minho sospirare.

–Voglio solo farti star bene.– sussurrò contro il suo orecchio, dandogli un bacio poi sulla guancia. Minho chiuse gli occhi, rilassandosi a poco a poco con i baci e le carezze di Jisung.

–Sei perfetto.– disse, sorridendo e arretrando di un po' sulle gambe dell'altro ragazzo.

–Ah–

Minho tentò di ricambiare il complimento, ma si ritrovò a lasciar andare invece un gemito nell'istante in cui la mano di Jisung si posò sulla sua erezione coperta dai boxer. Jisung sorrise di nuovo, accostando il suo viso a quello di Minho per tornare a baciarlo mentre la sua mano tastava con attenzione.

Quando si staccò per l'ennesima volta dalle sue labbra, la testa di Minho ricadde sulla sua spalla, il suo viso contro il suo collo. Jisung sussurrò un veloce "posso, baby?"mentre spostava le dita verso l'elastico dei boxer di Minho, prima di superare il leggero strato di tessuto e stringerlo nella sua mano, muovendola per alcuni secondi solo per sentire il respiro di Minho farsi più irregolare.

Era la prima volta che si comportava così, totalmente perso sotto al suo tocco, ma a Jisung non dispiaceva affatto. Lo rendeva felice, piuttosto, che avesse finalmente superato l'ansia iniziale e si stesse lasciando andare.