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원해 많이 많이 / ti voglio davvero tanto / I want you a lot

*questo capitolo è 100% smut, in pratica :D*

Jisung girò la testa, riconnettendo le sue labbra a quelle di Minho. Erano passati minuti ormai, da quando avevano cominciato a baciarsi. Le mani dell'altro ragazzo lo tenevano saldamente sui suoi fianchi, le sue dita si piegavano contro la sua pelle di tanto in tanto, tirandolo allo stesso tempo più vicino a sé.

A Jisung non importava più niente di nulla. Era così piacevole sentire la lingua di Minho muoversi con la sua, il calore salire verso il suo viso, spargersi all'interno del suo intero corpo. Giurò di aver sentito il suo cuore saltare un battito nel momento in cui Minho si staccò dalle sue labbra, scendendo lungo il suo collo, baciando la sua pelle bollente e mordicchiandola quando ne aveva voglia. Si lasciò sfuggire un sospiro, inclinando la testa ancora più indietro e cercando una qualche ancora che potesse tenerlo fermo a terra, trovandola nella maglia di Minho, afferrandola tra le mani e stringendola così tanto che pensava si sarebbe strappata. Le carezze che l'altro ragazzo aveva cominciato a fargli sulle sue cosce non aiutavano per niente, anzi, gli rendevano solo più difficile restare con i piedi per terra.

I suoi jeans si fecero un po' più stretti, portandolo ad arrendersi in quella battaglia che non aveva alcuna possibilità di vincere. Quando le labbra di Minho cominciarono a succhiare sul suo collo, non fece nulla per evitarlo, rimase solo fermo, la presa sulla maglia ora ancora più forte.

Minho tornò a baciarlo, posando le sue mani di nuovo sui suoi fianchi e aprendogli le labbra in un modo così semplice, perché Jisung non stava cercando di ribellarsi in alcun modo. Perché avrebbe dovuto? Era in paradiso.

Cercando di avere un po' di più di quell'estasi che lo portava tra le nuvole, il suo corpo si mosse quasi automaticamente, sfregando il suo bacino contro il corpo di Minho e provocando un gemito nella sua gola, soffocato dai baci dell'altro ragazzo.

Jisung si obbligò a stare fermo, una volta compreso ciò che aveva fatto, ricordando di non aver chiesto se fosse okay a Minho, ma quest'ultimo capì immediatamente su quale pagina si trovasse, utilizzando le sue mani per tirare Jisung verso di sé, invitandolo a continuare con quello che aveva iniziato.

Jisung posò la sua fronte contro quella di Minho, spingendo la sua schiena contro il materasso, rimanendo a qualche millimetro da lui mentre mordeva il suo labbro con i denti e continuava a far strofinare le loro erezioni, per ora ancora coperte, con ogni movimento dei suoi fianchi.

–Minho.– sussurrò, metà tra un ansimo e un gemito. –Ti voglio.

–Anch'io ti voglio, baby.

Jisung si sforzò ad aprire i suoi occhi, rimanendo paralizzato davanti a quelli di Minho, che non si aspettava di incontrare subito. Da quanto lo stava guardando? Jisung poteva solo detestare l'immagine delle sue condizioni attuali nella sua testa, ma capiva perché sarebbe potuto piacere a Minho. Anche lui, in quell'istante, aveva le sue stesse guance arrossite e gli occhi leggermente lucidi. Lui, era bellissimo.

Si soffermò a respirare la stessa aria di Minho per qualche momento, poi tirandosi su, servendosi del petto del ragazzo per fare leva, e prendendo le sue mani con le proprie, portandole sull'orlo della sua maglia. Minho tornò a sedersi con lui, attendendo affinché si spostasse giusto di un po', in modo da facilitare la rimozione della maglia di Jisung, che venne sfilata sopra la sua testa in un solo movimento.

Minho lo spronò a fare lo stesso con lui, prima di potersi dedicare a tracciare ogni singolo millimetro della pelle del torso di Jisung con le sue dita e le sue labbra. Altri pochi secondi e la loro posizione si trasformò, la schiena di Jisung trovò il materasso, le mani di Minho ancora addosso. Avrebbe giurato di voler sentire solo il suo tocco più di qualsiasi altra cosa per il resto della sua vita, ma forse era solo troppo preso in tutte le sue emozioni. Era quella la cosa migliore di tutto quanto. Era il modo in cui si scambiavano quegli sguardi pieni di amore, era il modo in cui Jisung sentiva "ti amo" nonostante Minho non lo stesse dicendo.

of these chains | minsungWhere stories live. Discover now