capitolo 8

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Irama sta per parlare ma lo blocco. 《Niente stavo pulendo qui ma Irama mi ha vista e si è arrabbiato. Poi è entrata Nicole una mia conoscente e l'ho salutata un attimo》 dico guardando con la coda dell'occhio Irama ,che sembra non obiettare 《non è il momento di chiacchierare tra amici. Torna a lavoro》 dice calma ma pur sempre severa 《si signora》 dico uscendo dalla stanza. Tiro un sospiro di sollievo. Questa volta l'ho scampata. La giornata passa. E mentre esco vedo Nicole scendere le scale intenta ad uscire anche lei. L'aspetto e usciamo. 《Grazie per avermi difesa prima》 dico chiudendo il cancello della villa 《di niente, e poi so che Irama non è un tipo che si convince subito》 dice 《infatti sono sorpresa che alla fine non mi abbia contraddetta con Tania》 dico 《probabilmente ha avuto pietà》 dice. Dopodiché ci salutiamo ed ognuna torna A casa propria. Stasera Filippo cena a casa mia per farmi compagnia. Una volta finito di mangiare va via ed io mi addormento. Ad un certo punto mi sveglio,guardo l'ora e sono le 5:30 del mattino. Provo ad addormentarmi ma proprio non ci riesco . Così decido di alzarmi, mi appoggio sulla balaustra del mio balcone e cerco di capire perché Irama sia tanto arrabbiato con Tania,lo so che non sono affari miei ma voglio saperlo. Forse lo disturba il fatto che qualcuno possa prendere il posto di sua madre. Oppure è semplicemente giù perché gli è capitata praticamente una matrigna. Faccio una doccia un po più lenta per rilassarmi poi mi vesto e mi lego i capelli. A Tania non va bene se mi presento "disordinata". Passa un po di tempo ed esco di casa. Arrivo alla villa e vedo Einar 《che ci fai qui ? Credevo che facessi il pomeriggio》 chiedo mentre gli apro il cancello 《si,faccio il Pomeriggio,ma sono stato chiamato da Tania. Deve dirci qualcosa ma non so cosa》 dice , oddio no . E se Irama le avesse detto tutto ? Adesso mi licenzierà. Sapevo che non potevo fidarmi di lui. Che persona spregevole.《tutto bene? Ti vedo preoccupata》 chiede Einar guardandomi 《sono un po agitata》 dico e poi vado a suonare. Apre Tania 《ben arrivati》dice facendoci entrare. Io e Einar ci accomodiamo sul divano del salotto. È tutto tempestato di diamanti che credo siano di plastica ,infatti è un po scomodo . 《Vi ho chiamato perché volevo offrirvi un extra》 dice lei strofinandosi piano le mani 《cioè?》 Chiedo ,inizio a pensare che non mi voglia licenziare. Mi calmo un po. 《Domani io e mio marito partiamo presto per lavoro, per questo mi serve qualcuno che domani mattina ci aiuti con tutto. Ovviamente visto che sarà all'alba è necessario che Il Volontario dormi qui》io ?dormire qui ? La cosa un po mi inquieta ma allo stesso tempo mi attira. Ma non saprei..

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora