Ti ferisce anche senza volere -irarmen-

capitolo 52

《Perché uno di noi 2 dovrebbe spezzarsi la schiena a dormire su questo divano quando entriamo entrambi nel tuo letto?》 Chiede  《non dormirò di nuovo con te》 dico diretta 《ma dai, è successo già una volta e non ho fatto niente》 dice 《il punto è che non succederà ancora》dico, lui si alza senza dire niente e va in camera mia. Lo seguo  e lo vedo sdraiarsi sul mio letto 《c'è abbastanza spazio anche per te》 dice indicando lo spazio vuoto nel letto 《 e va bene》 rispondo rassegnata. Vado a spegnere le luci in salotto e torno in camera. Mi siedo sul letto e mi rendo conto che è in boxer 《che fai ?》chiedo 《i miei vestiti sono sporchi di sangue, non vorrai mica che ti sporchi il letto?》dice, roteo gli occhi. Ho la sensazione che ci stia provando , ha fatto di tutto per dormire di nuovo con me e adesso si fa ritrovare in boxer. Non è normale. 《Non ci sto provando con te》 dice come se mi avesse letto nel pensiero. Spengo la luce e mi giro al lato opposto. Fa così strano avere irama nello stesso letto, per di più in boxer. Dopo qualche minuto riesco ad addormentarmi. Adesso è mattina, spengo la sveglia e mi alzo piano dal letto. Sento un gemito di Irama per il sonno 《buongiorno》dice con voce roca 《giorno》 dico. Corro verso il bagno e mi vesto. Torno in camera mia già pronta per uscire, irama è ancora in boxer 《dove vai?》chiede 《a casa tua》 rispondo prendendo la mia borsa 《vieni?》chiedo 《si,vengo》dice 《i tuoi vestiti sono ancora macchiati, non hai un cambio da qualche parte?》 Chiedo ancora indicando i suoi vestiti sul comodino 《no》 risponde indossandoli 《chissà cosa penseranno tuo padre e Tania》 dico 《non mi interessa più di tanto》borbotta. Usciamo di casa e mentre scendiamo le Scale inizio a parlare 《hai la macchina?》chiedo da dietro di lui,mi domando perché mi ostini a guardarli la nuca 《no》dice 《allora ieri sera come sei arrivato qui?》chiedo 《con la macchina di Andreas, solo che poi sono sceso e ho incontrato il gruppo di simone》 dice 《per quale motivo sei sceso?》chiedo ancora 《erano tutti ubriachi》risponde 《incluso te》aggiungo. Io avrei preferito stare in aiuto con gli ubriachi che restare a piedi,ma comunque capisco la sua scelta. Io e Irama prendiamo un autobus e arriviamo  alla villa, prima che possano aprire guardo le ferite sul viso di Irama, so che lui non dirà niente a Tania e Lorenzo, sicuramente toccherà a me parlare. Apre Lorenzo e sorride quando vede irama 《dove sei stato stanotte?》chiede ancora preoccupato 《sto bene》si limita a rispondere Irama. Io e lui varchiamo la soglia e ci ritroviamo al centro del Salotto.