Capitolo 75

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《Sai, a volte penso che tu abbia un fratello gemello. Uno stronzo e l'altro dolce》dico 《e adesso con chi dei 2 stai parlando?》chiede 《con quello dolce. Ti prego , sii sempre così》dico,sembro quasi disperata 《sono così stronzo?》chiede 《si, delle volte mi hai trattato proprio male》dico 《be, non ti conoscevo ancora. Poi te eri invadente》 dice sorridendo 《hai ancora tante cose da scoprire su di me》dico risdraiandomi 《anche tu di me》dice 《ne sono sicura, avrò da conoscere altri e 20 gemelli, come minimo》ridiamo entrambi. Ridere insieme è bellissimo, sento che sto bene,la febbre svanisce e il naso si libera. Quando invece se ne va mi ritorna tutto. È con lui che devo stare, perché continuo a convincermi di amare Filippo? È palese che non sono convinta e che per lui provo semplicemente una profonda amicizia. Resto sola in casa, non so cosa fare. Pur essendo malata non ho nessuna voglia di dormire,forse Irama mi ha un po elettrizzata,è proprio bravo a stravolgermi la vita, quel disgraziato, quel meraviglioso disgraziato... passano i giorni previsti, ormai sono guarita, sto meglio. Oggi devo fare la mattina, torno alla villa. In questi giorni Irama mi è stato vicino. Mi ha fatto molto piacere averlo accanto, credo anche che a lui abbia fatto piacere essermi accanto. Se la cosa è davvero reciproca allora credo possa nascere una buonissima amicizia. Mi preparo per andare alla villa. Arrivo e subito ricevo strane attenzioni da Tania e Lorenzo. Mi riempiono di 'come stai' e le solite cose che si dicono quando guarisci dall'influenza. La cosa mi lusinga ma allo stesso tempo mi imbarazza, è tutto così strano. Anche perché ricordo di non essermi comportata benissimo con Lorenzo.
Dopo quello che mi aveva detto Irama sul suo conto,non sono riuscita a trattenermi. Spero che Lorenzo abbia dimenticato i miei toni e quello che posso averli fatto capire, anche perché se lo scopre irama sono guai... Tania mi fa fare cose quasi inutili. So che lo sta facendo apposta perché non vuole farmi lavorare. Questo mi fa molto piacere, ma mi pagano e non è giusto. Mentre sono al piano di sopra intenta ad andare da Irama, vengo chiamata da Lorenzo. Mi fa andare nel suo studio. Spero non voglia parlare di quello che è successo la scorsa volta. 《Dimmi Lorenzo》dico, mi viene molto difficile darli del tu. Io e la mia (modestamente parlando) fantastica educazione. 《So che in questi giorni hai avuto la febbre》dice, annuisco e aspetto che continui 《Irama usciva tutti i giorni come al solito, ma non so se andava dal suo gruppo di amici oppure da te》dice, abbasso lo sguardo. 《Credo che Venisse da te》aggiunge 《perché?》chiedo imbarazzata 《perché Emma è venuta qui, ma Irama le ha detto che aveva da fare. Non credo che avesse da fare col gruppo dato che mi hai detto tu stessa che Emma ne fa parte》dice. Non so se dirli la verità...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now