Capitolo 74

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Risponde, dice cose come 'adesso no' oppure 'dopo' e Ancora 'va bene. Ora vengo'. Appena riattacca inizia a parlare 《era Tania, dice che devo andare alla villa per pranzare》dice 《vai, non preoccuparti》dico 《in realtà volevo restare qui con te》dice 《vai》ripeto sorridendo. Così si alza,mi saluta ed esce. Continuo a guardare il film di prima. Dopo un po ricevo una chiamata da Filippo. Gli dico che sto male e subito precipita a casa. Cerco di dirli la verità ma non ci riesco, sto troppo male. Dopo un po se ne va e ricevo un'altra chiamata, oggi proprio non riesco a stare tranquilla. È Nicole, anche lei arriva a casa. 《Ed io che volevo chiederti di uscire》dice lei guardandomi 《sto malissimo》dico mettendomi il cuscino sul viso. 《Ti passerà》dice lei. Si fa sera, Niki se ne va prima di cena. Prima ho inviato un messaggio alla mamma, le ho detto che Sono malata. Adesso è qui a casa che sta preparando una minestra calda. Me la porge. Mi era mancato l'affetto della mamma quando sono malata. Da piccola quando mi ammalavo ero felice, un po perché non andavo a scuola e un po perché ero al centro dell'attenzione in famiglia. Adesso invece è cambiato tutto, in mezzo c'è sempre mia sorella. Stefania di là, Stefania di qua, ammetto di essere un tantino gelosa. Sono io la primo genita, è Stefania che dovrebbe prendere esempio da me, non io da lei. A distogliermi dai pensieri è la mamma 《vuoi che dorma qui stanotte?》chiede 《non sono più una bambina》dico dopo aver ingoiato della minestra calda. La mia gola ringrazia questo ben di Dio. 《Sei sicura?》chiede 《si》dico, in realtà vorrei rimanesse, ma voglio anche  capisca che ormai sono cresciuta,non sono più la bimba che aveva paura di dormire da sola in cameretta. 《Allora Vado, cerca di guarire》dice lasciandomi un dolce bacio sulla fronte bollente. Se ne va ed io mi addormento all'istante. Adesso è mattina, sono le 10 passate. Subito misuro la febbre, si è abbassata di poco, ma sono ancora malata. Decido di non fare colazione per la nausea e torno a letto. Non so che fare, spero che venga Irama a farmi compagnia. Dopo 1 minuto arriva, neanche l'avesse fatto apposta. Si siede sulla sedia davanti al letto. Chiacchieriamo un po. 《Ho pensato che io e te non ci siamo scambiati i numeri》dico 《oh è vero》dice, ci dettiamo i numeri. Vorrei tanto sapere come mi ha salvata, sicuramente Carmen ma sono comunque curiosa. 《In questi giorni sta venendo Einar alla villa?》chiedo 《no》risponde. Non so più che chiedere, odio il silenzio. 《Iramaa》mi lamento 《che hai?》chiede 《odio il silenzio》dico, lui scoppia immediatamente a ridere. 《Mi avevi spaventato》dice...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt