Ti ferisce anche senza volere -irarmen-

capitolo 32

Mia madre non è mai stata costretta a chiedere qualcosa su di me a un mio amico, Lorenzo deve essere proprio disperato. Gli sorrido anch'io sperando che cambi discorso 《hai sentito quello che ha detto Tania?》chiede 《cioè che la cena è pronta tra mezz'ora?》chiedo 《si,proprio quello 》risponde 《ho capito, corro ad apparecchiare》 lo sorpasso ma lui mi tocca la spalla con la mano e mi ferma , ride 《 ma no, cos'hai capito ?》 Abbasso lo sguardo imbarazzata 《ah, credevo di dover apparecchiare》 sorrido scusandomi 《ti va di cenare con noi?》 Chiede 《oh, non voglio disturbare e poi a Tania non so se farà piacere》 dico, devo ammettere che sono molto lusingata ,non mi aspettavo questo invito 《certo che le farà piacere, sembra così dura e severa, ma in realtà è dolce... altrimenti non l'avrei sposata》 sorride, io accetto e vado In Cucina con lui. Apparecchiamo insieme , io mangio al posto di Irama. Dopo aver apparecchiato arriva Biondo, gli apre Tania. Si salutano con un bacio e insieme vengono a sedersi. Biondo mi guarda stranito 《mangi con noi?》chiede ,non faccio in tempo a rispondere ,Lorenzo mi precede 《Sì,l'ho invitata io》Biondo si limita a fare un cenno. Tania impiatta il cibo, devo ammettere che non è niente male. 《Visto che come hai detto, tu e Irama avete un'amica in comune, sai dov'è ora?》 Chiede Lorenzo 《so con chi è, ma non so dove》 dico 《la sera che hai dormito qua dove siete stati?》 Si intromette Tania 《siamo stati ad una festa, ma di solito ogni sera andiamo in una casa diversa, qualche volta anche in discoteca o in qualche locale》 dico 《scusa per queste domande, ero curioso di sapere dove Irama passasse la maggior parte del suo tempo》 dice Lorenzo 《si figuri》 faccio un sorriso Finto, non voglio che si parli sempre di Irama, ma capisco la loro preoccupazione. Finiamo di mangiare e sparecchio insieme a Tania e Lorenzo, mentre Biondo va in camera sua. Finiamo di pulire 《potevo fare anche da sola, ma grazie》 dico , Tania e Lorenzo mi sorridono,non ho mai visto Tania sorridere, forse con il tempo si elasticizzerà ancora di più. Il mio turno finisce tra circa mezz'ora. Mi metto a spazzare un po e vado a cambiarmi. 《Io vado, buonanotte》 dico aprendo la porta 《Buonanotte Carmen》 mi dice Lorenzo chiudendo la porta alle mie spalle. Chiudo il cancello e alzo lo sguardo, quasi mi spavento quando vedo Filippo nella sua auto ad aspettarmi, mi sorride , lo faccio anch'io entrando nell'auto . Lo bacio a stampo e chiudo la portiera 《non dovevi》 dico 《invece si, non volevo che tornassi sola》risponde .