capitolo 53

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Ci raggiunge Tania, anche lei sembra preoccupata per Irama, soprattutto quando vede le ferite. Non so perché ma mi sento in colpa, forse non avrei dovuto schiaffeggiarlo, se non l'avessi fatto,Riki non gli avrebbe tirato un pugno , Biondo non si sarebbe incazzato con Irama  e gli amici di Biondo non l'avrebbero picchiato. Ci penso meglio, in realtà la catena è partita da quando mi ha dato della puttana,proprio non doveva. 《Che è successo?》chiede Tania continuando a guardare le ferite 《niente,sto bene》 borbotta Irama salendo le scale. Prima che Lorenzo e Tania possano chiedermi qualcosa,corro verso lo spogliatoio e indosso la divisa. Non so se raccontare la verità, se me lo chiedessero, di certo non sarei in grado di tenere la bocca chiusa, ma credo che non sarei in grado nemmeno di raccontar loro che io e Irama abbiamo di nuovo dormito Insieme. Esco dallo spogliatoio, mi assicuro che il corridoio sia vuoto e corro verso la stanza di Biondo. Busso 《avanti》 esclama lui, apro la porta ed entro in camera sua, la richiudo e mi avvicino a lui seduto sul letto. 《Ciao Carmen》sorride ,io non ricambio il sorriso 《qualcosa non va?》chiede, probabilmente ha capito che so quello che è successo a Irama. 《Perché hai detto ai tuoi amici di picchiare Irama?》chiedo 《credevo volessi questo》 fa le spallucce 《non volevo affatto questo, non ti dovevi permettere di toglierli neanche un capello》dico alzando l'indice della mano destra 《sei stata la prima a darli uno schiaffo》dice 《si ma solo quello. Mi hai delusa》dico abbassando lo sguardo 《è possibile che tu non riesca a capire?》 Chiede ,lo guardo stranita 《capire cosa?》 《Irama mi ha sempre odiato, all'inizio ho cercato di fare amicizia, credevo che fosse figo avere Un fratello, invece lui mi ha sempre disprezzato. Ieri sera finalmente ha avuto quello che gli spettava》dice 《hai usato tutta questa storia come pretesto per fargliela pagare?》chiedo con disprezzo 《si l'ho fatto》 risponde a spalle larghe 《perciò mi hai difesa per questo. Mi hai usata》dico 《no assolutamente, tu non c'entri niente. Te lo giuro》 dice mettendosi una mano sul cuore, decido di credergli, sembra sincero. 《Però non dovevi, per Irama è difficile vedervi come una famiglia》dico, non posso credere che lo stia difendendo 《credi che per me non sia difficile?》sbotta biondo alzando la voce, mi allontano un po intimorita 《non ho un padre, questa casa è mia e di mia madre,poi a un certo punto vengono ad abitarci quei 2. Hanno invaso la mia casa,il mio spazio e nonostante tutto ho cercato di essere amichevole》urla un po, gli si fanno gli occhi lucidi, forse non ha tutti i torti...

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora