capitolo 67

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Passa un po di tempo, mi addormento sul divano e mi sveglia di nuovo la vibrazione del cellulare. Guardo l'ora, sono le 20:30. 《Cazzo, devo prepararmi!》parlo da sola. Mi alzo e mi faccio una doccia. Apro l'armadio e resto una decina di minuti a decidere cosa mettere, delle volte scarterei qualsiasi cosa trovassi nel mio armadio. Decido di mettere un pantalone lungo di pelle, sopra metto una maglia nera a maniche corte. Pettino i capelli e mi limito a mettere del mascara e un lucidalabbra, sono già in ritardo. Scendo e aspetto davanti al portone l'arrivo di Filippo o Einar e la sua fidanzata. Arriva prima Filippo con la sua auto... dopo cinque minuti arrivano anche Einar e Valentina. Facciamo le presentazioni e andiamo in un pub più o meno vicino. Dopo tutto quello che è successo ieri notte, decido di non bere niente di alcolico. Mentre chiacchieramo mi alzo per andare al bagno. Accendo il cellulare e mi arriva un messaggio da Nicole
<Niki: Carmeeenhsjdj>
Credo di non capire, dev'essere ubriaca. Decido di chiamarla, quando risponde inizia a dire cose a caso, non si capisce niente per via della musica troppo alta in sottofondo. Si, è ubriaca. Riattacco senza dire nulla e     torno al tavolo. Finisco il mio panino e usciamo dal locale. Facciamo due passi fino all'auto e poi ci salutiamo. Entro nella macchina con Filippo 《che hai fatto in questi giorni?》mi chiede 《nulla di speciale》deglutisco, infondo gli ho solo messo le corna, che avrò mai fatto di speciale? Ho scelto il momento meno appropriato per fare la sarcastica, adesso mi faccio pure le battute da sola. 《Tu?》chiedo 《nulla di che》dice... annuisco fingendomi interessata. 《Tutto bene alla villa?》chiede ancora 《si, questa mattina sono arrivata in ritardo perché la sveglia non ha   suonato. Inizialmente Tania si è arrabbiata, poi per fortuna si è calmata. Almeno spero》dico, ci ho provato a dire la verità, proprio non ci sono riuscita. 《Che ne dici se domani ti porto io?》chiede 《domani faccio il pomeriggio, non preoccuparti》dico 《ti accompagno lo stesso, non ti fa piacere?》chiede 《si, certo che mi fa piacere》sorrido. Infondo lui è sempre lo stesso ragazzo che mi ha fatta rinascere e mi ha fatta innamorare, come potrei mai paragonarlo ad altri? Io lo amo.《a che pensi?》chiede posando la sua mano sulla mia 《penso che ti amo》rispondo sorridendo, sorride anche lui 《ti amo anch'io》dice

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Where stories live. Discover now