Ti ferisce anche senza volere -irarmen-

Capitolo 82

Vedo una donna venirmi incontro, ha gli stessi occhi di Emma, dev'essere sua madre. 《Salve》le sorrido e lei fa lo stesso. Sembra dolce. Devo ammettere che mi aspettavo vivesse da sola e non con i suoi. E poi pensavo che fosse ricca, dal modo in cui si veste non sembra una normale ragazza. Invece la casa è molto carina piccola e accogliente. Ho sbagliato a giudicarla basandomi sulle apparenze e sugli stereotipi. A riportarmi nella realtà è sua madre 《Emma è nella sua stanza, ti accompagno》dice e gentilmente facendomi  strada in corridoio. La porta della sua camera è aperta, lei è sdraiata sul letto e guarda il suo portatile. 《Posso?》chiedo 《si, entra》dice. Io faccio come dice 《chiudi la porta per favore》aggiunge. La chiudo e mi avvicino al suo letto. Mi siedo, e dopo qualche secondo di silenzio inizio a parlare 《è molto carina la tua stanza》dico guardandomi intorno. 《Grazie》risponde chiudendo il portatile. Anche la sua stanza non è come la immaginavo, è molto indiscreta, le pareti sono bianche e i mobili si abbinano tra loro col bordeaux. L'unica cosa che è come mi aspettavo è la cabina armadio enorme. Magari ce l'avessi io. 《A cosa devo questa tua visita?》chiede, non posso di certo dirle che sono stata costretta da un suo ammiratore segreto. Mi limito a mentirle,tanto per cambiare 《credo di essere partita col piede sbagliato con te. Infondo usciamo tutte le sere insieme e non ci degnamo di uno sguardo》dico, in effetti è vero. Io e lei non abbiamo mai parlato più di tanto. Forse perché siamo partite entrambe con l'insultarci. Magari conoscendola meglio sarà meno vipera. 《Non ci avevo mai pensato》si limita a rispondere. 《Dopo ti va di fare shopping?》chiede 《pensavo alla Stessa cosa》dico. 《Bene. Prima ti faccio vedere un paio di scarpe che ho comprato l'altro giorno. Sono la fine del mondo》dice alzandosi e camminando verso l'armadio. Mi alzo anch'io e vedo le scarpe che ha comprato. 《Sono bellissime》dico 《se vuoi qualche volta te le presto》dice sorridendomi. Sembra sincera e dolce. Mi piace. 《Sarebbe davvero carino da parte tua》dico 《vieni ti faccio vedere qualcos'altro》dice riaprendo l'armadio. Guardo un po di vestiti, sono tutti stupendi anche se troppo corti. 《Se vuoi che ti presti qualcosa basta chiedere》dice, le sorrido ancora. Non mi aspettavo tutta questa gentilezza da parte sua. Forse mi sbagliavo sul serio sul suo conto. Forse sono io quella ad essere sbagliata, anzi, è proprio la  mentalità  ad essere sbagliata.《un giorno vieni a casa mia, magari ti presto anch'io qualcosa di mio》dico 《per me possiamo andare Anche subito!》esclama entusiasta