capitolo 18

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《Sarai affamata》 afferma 《se stai cercando di invitarmi a cena non ci sei riuscito. Mangerò qualcosa alla villa》 dico entrando in macchina 《come vuoi》 risponde. Nel tragitto di ritorno non parliamo,lui accende l'aria condizionata 《spegni. Quest'arietta mi fa venire il mal di testa》 dico, lui sbuffa e spegne senza dire niente , abbassa il finestrino 《alzalo un po. Anche questo mi fa venire il mal di testa》dico guardando fuori 《però anche tu sei una rottura di scatole》 dice alzando un po il finestrino 《siamo in piena estate, fa caldo》 dice ancora. Arriviamo alla villa, lui riparcheggia ed io entro. Vedo Nicole venirmi incontro 《dov'eri?》 Chiede ,le spiego tutto e mi accompagna su a lasciare la borsa in camera. Riscendiamo, vedo Irama chiamarmi così mi avvicino 《vieni in cucina》dice prendendomi per il braccio . Arriviamo, lui apre il frigo 《Mi va bene quella ciotola di insalata》 dico indicando una ciotola colma. Mi appoggio alla penisola e la finisco in meno di 5 minuti. 《Qualcos'altro?》 Chiedo ,lui ride 《ti va una pesca?》 Chiede 《si》 rispondo, me la lancia ed io la mordo. Lui mi fissa, è quasi spaventato dal mio modo così tiranno di mangiare, ma è normale. Era da ieri che non toccavo cibo. Mentre mangio la pesca comincio a ridere e Irama con me. La finisco 《bene, adesso sono a posto》 dico toccandomi lo stomaco. Dopo un po di silenzio inizio a parlare 《strano che non avete una cuoca》 dico sempre appoggiata alla penisola, lui invece sta seduto su una sedia di fronte alla penisola 《non siamo poi così tanto ricchi. Anzi,io e mio padre no . Ma Tania e il figlio si》 dice 《da quanto tempo Tania ha sposato tuo padre?》chiedo, lui rimane quasi sorpreso di sapere che io so che Tania non è la sua madre naturale 《che T'importa》dice scontrosamente 《non ti scaldare》 dico, mi innervosisce quando diventa antipatico in un attimo e inizia a trattarmi male . Esco dalla cucina, salgo le scale da Einar 《sei ancora qui ?》chiedo 《eh già》mi dispiace così tanto che lo abbraccio 《perché non vieni a ballare?》 Chiedo 《nah, poi non ci tengo in divisa》 dice 《capisco》 passa un'ora, finalmente la gente inizia ad andarsene tra cui Nicole. Piano piano la casa si svuota e finalmente torniamo ad essere in 4. 《Immagino l'espressione di Tania se vedesse questo schifo》dico guardandomi intorno, inizio a pulire e Biondo mi squadra da piedi a testa 《tu non dovresti essere in divisa?》 Chiede 《adesso dovrei dormire a casa mia. Invece sono qua a pulire... ti basta come risposta?》 Dico buttando i bicchieri di plastica in un'enorme busta nera . 《Carmen mi aiuti?》 Urla Einar dal corridoio, lo raggiungo e lo aiuto A togliere i vetri delle bottiglie rotte da terra.

Ti ferisce anche senza volere -irarmen-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora